Per la prima volta a Pistoia e Carrara non sarà un partito di sinistra o centrosinistra a governare: nella prima città vince Alessandro Tomasi del centrodestra (54,3%), mentre nella seconda Francesco De Pasquale del M5S (65,6%). Unica vittoria a Lucca per Alessandro Tambellini, ma con appena il 50,5%.
L'assemblea del Pd Pescia, tenutasi lo scorso 21 giugno, alla presenza degli iscritti e del vicesegretario regionale Antonio Mazzeo per discutere dell'attuale situazione politica, ha rilasciato un documento dove chiede agli organismi provinciali e regionali del partito sostegno e assistenza per la scelta di «candidati più idonei per competere e vincere la prossima sfida elettorale».
Domani, mercoledì 21 giugno, il Pd di Pescia si riunirà a partire dalle 21.00 con tutti i suoi iscritti e il vicesegretario regionale Antonio Mazzeo per discutere dell'attuale situazione politica, creatasi in seguito alla vicenda che ha coinvolto il sindaco Giurlani e ha portato al commissariamento del Comune.
Nonostante il sindaco di Buggiano, Andrea Taddei, sminuisca l’effettivo aumento della Tari, il consigliere Luca Lotti di “Onestà e Trasparenza”e il consigliere Simone Giovannini del M5s presentano nuove osservazioni e una nuova interrogazione.
Accesa discussione in consiglio regionale per raggiungere un'intesa sulla commissione d'inchiesta, richiesta dal consigliere Donzelli assieme al centrodestra e al M5S. Al termine del dibattito è stata istituita la commissione che lavorerà alla verifica e al controllo delle modalità di spesa e di rendicontazione da parte di Uncem Toscana dei fondi pubblici erogati dalla Regione.
Vista la necessità di consentire la continuità dell'azione amministrativa, il prefetto di Pistoia, Angelo Ciuni, ha conferito l'incarico di Commissario presso il Comune di Pescia alla dr.ssa Silvia Montagna, già viceprefetto per l'area pistoiese di ordine e sicurezza pubblica.
Il Consiglio regionale toscano si appresta a istituire una commissione d'inchiesta sui finanziamenti erogati da Regione a Uncem, in seguito alla richiesta presentata ieri dal capogruppo Fdi Giovanni Donzelli e sottoscritta da centrodestra e M5S, vista l'accusa di peculato di cui è oggetto l'ex presidente di Uncem, Oreste Giurlani.
Si è tenuto ieri il secondo interrogatorio ad Oreste Giurlani, alla presenza dei suoi avvocati difensori Gabriele Melani e Sabrina Bolognini: due ore davanti al magistrato che sta indagando sui casi di presunto peculato e corruzione. In Procura a Firenze, Giurlani è stato interrogato dal sostituto procuratore Tommaso Coletta per l'accusa di corruzione da parte di un imprenditore di Prato.