La vicenda Remaschi non è confinata in Lucchesia, riguarda chiaramente anche la giunta regionale: così il presidente Rossi interviene sul caso della telefonata fatta dall’assessore regionale Remaschi al candidato a sindaco di Lucca del centrodestra, Remo Santini, in cui gli “prometteva” di aiutarlo a trovare voti.
Dopo aver appreso dalla stampa di questo ipotetico incontro, Oreste Giurlani, consigliatosi con i legali, ha deciso di non parteciparvi. Così, per evitare qualsiasi fraintendimento, oltre al rischio, anche involontario, di compromettere il lavoro della magistratura, Giurlani annulla il suddetto incontro con i cittadini.
Durante una visita a Fabbriche di Vallico, di cui è stato per due volte sindaco, Oreste Giurlani ha annunciato di star lavorando ad un incontro pubblico con i cittadini di Pescia che si terrà giovedì prossimo in Piazza del Grano. Giurlani, dopo la revoca degli arresti domiciliari, torna dunque in un territorio al quale è particolarmente legato e si dichiara sereno rispetto a tutta la vicenda.
Dopo 26 giorni di restrizione, passati in totale solitudine, Oreste Giurlani ne passerà adesso altrettanti in mezzo alla gente. Giunto ieri l'annuncio dal profilo facebook "Giurlani per Pescia": "Fra la gente. Avanti tutta!". Confermata l'intenzione di candidarsi nuovamente a sindaco con una lista civica.
Oreste Giurlani, ex sindaco di Pescia, torna in libertà: ieri pomeriggio il giudice ha revocato il provvedimento di custodia cautelare, emesso lo scorso primo giugno. Giurlani è rimasto ai domiciliari per ventisei giorni, adesso l'inchiesta proseguirà con l'analisi della documentazione accumulata da febbraio a giugno dagli inquirenti.
Per la prima volta a Pistoia e Carrara non sarà un partito di sinistra o centrosinistra a governare: nella prima città vince Alessandro Tomasi del centrodestra (54,3%), mentre nella seconda Francesco De Pasquale del M5S (65,6%). Unica vittoria a Lucca per Alessandro Tambellini, ma con appena il 50,5%.
L'assemblea del Pd Pescia, tenutasi lo scorso 21 giugno, alla presenza degli iscritti e del vicesegretario regionale Antonio Mazzeo per discutere dell'attuale situazione politica, ha rilasciato un documento dove chiede agli organismi provinciali e regionali del partito sostegno e assistenza per la scelta di «candidati più idonei per competere e vincere la prossima sfida elettorale».
Domani, mercoledì 21 giugno, il Pd di Pescia si riunirà a partire dalle 21.00 con tutti i suoi iscritti e il vicesegretario regionale Antonio Mazzeo per discutere dell'attuale situazione politica, creatasi in seguito alla vicenda che ha coinvolto il sindaco Giurlani e ha portato al commissariamento del Comune.