Marco Ardis, candidato a sindaco di Pescia con il Movimento 5 Stelle, ha presentato il programma e insieme ai candidati incontrerà la cittadinanza mercoledì alle ore 19:30 al bar Pantarei Via Sismondi, 10, Pescia.
La lista dei consiglieri è composta da Livio Baglioni 46 anni, Roberto Bossi 62 anni, Paolo Brunelli 69 anni, Alessandro Calloni 34 anni, Duilio Cerchi 71 anni, Alessandra di Giovanni 55 anni, Lucia Gadau 48 anni, Monica Lazzerini 43 anni, Luca Moschetti 48 anni, Giulia Pacini 25 anni, Stefania Petrone 38 anni, Salvatore Pugnetti 38 anni, Maria Cristina Terranova 55 anni, Diana Truisi 40 anni.
«Sono accompagnato da una squadra forte e coesa - afferma Ardis - che si pone obiettivi in linea con la volontà di ridare dignità ad una città che nelle ultime tre esperienze amministrative è stata saccheggiata da chi aveva promesso ai cittadini mare e monti, ed al contrario ha concesso ai privati di sfruttare tutto ciò che era sfruttabile nel patrimonio collettivo, senza d’alcun vantaggio per i pesciatini. I punti principali della nostra azione saranno i seguenti: trasparenza nel bilancio; riduzione degli sprechi; sviluppo del turismo con una visione di insieme valleriana, centro storico e Collodi punti di forza di insieme e non semplici campanili; una nuova prospettiva nell’urbanistica che rivolge lo sguardo al recupero ed alla ristrutturazione dell’esistente, un consumo di nuovo suolo prossimo allo zero per salvaguardare un territorio fragile ed ad elevato rischio idrogeologico; no ad una nuova area industriale; una revisione della convenzione dei parcheggi ospedalieri; riprendere la disponibilità del mercato vecchio al fine di realizzare una struttura polivalente come palazzetto dello sport/palestra scolastica ed auditorium per eventi; la difesa del nostro ospedale attraverso l’opera dei consiglieri regionali e dei futuri membri del governo; una maggiore cura del decoro e dell’arredo urbano; ridiscutere con la regione toscana il passaggio di proprietà del nuovo mercato al comune per far sì che la regione non abbandoni un settore per noi strategico; salvaguardare i prodotti tipici locali con marchi di tutela fagiolo di Sorana, asparagi, castagna carpinese; pur essendo favorevoli alla raccolta differenziata non comprendiamo un paventato aumento intorno al 25% delle tariffe, in sostanza se Alia vuole fare impresa con i soldi dei cittadini per comprare i propri mezzi questo non ci va proprio a genio; potenziamento illuminazione pubblica; maggiori controlli polizia municipale».
Redazione