Oliviero Franceschi, appena eletto consigliere a Pescia, interviene richiedendo immediatamente l'approvazione del bilancio gestito per un anno dal Commissario prefettizio: serve nominare un commissario ad acta per questo compito. Franceschi denuncia poi lo stato in cui il Comune è stato abbandonato in quest'ultimo anno.
«Pronto a firmare insieme ai colleghi di maggioranza una richiesta formale al Signor Prefetto perche nomini immediatamente un commissario ad acta che approvi il bilancio gestito per un anno dal Commissario Prefettizio!» apre così il primo intervento da consigliere Oliviero Franceschi. Ritiene infatti necessario la nomina di un commissario ad acta dato che molti consiglieri appena eletti, «in gran parte inesperti e inconsapevoli», non possano essere «chiamati di imperio a votare un atto di cui nulla sanno e di cui il solo pensiero che chi l'ha gestito per quasi un anno lo ha lasciato li senza apporvarlo ci lascia sconcertati.» Franceschi si chiede quali responsabilità ci siano dietro a questo ritardo nell'approvazione.
Così Franceschi si sfoga nei confronti «di chi ha lasciato la citta in condizioni veramente deplorevoli, erba e disservizi a distesa. Per non parlare poi dell'ultimo regalo; la bolletta della spazzatura in due rate anziche in tre, tanto siamo nababbi noi...I capigruppo della maggioranza si muovino in questa direzione oppure si assumino le responsabilita di altri, ma non chiedetemi un atto di fede, non farò sconti!».
Redazione