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Primo punto del nuovo governo di Pescia a guida Conforti sarà il Mefit.
Li la ramazza del centrodestra sarà implacabile.
Abbiamo subito e visto subire, con l'appoggio cosciente dell'ex sindaco all'imperversare di regole e strategie di marketing che non lasciano dubbi sulla scelta di una nuova governace in quella struttura. Tutta l'inadeguatezza del presidente e del suo Direttore si sono rivelate controproducenti se non dannose per la stessa sopravvivenza di quella economia che tutt'oggi fa da settore portante nell'economia Pesciatina. Tariffe aumentate per una promozione che, se rispecchia ciò che ho visto e pubblicato al Flormart, ha rasentato l'offesa per i contribuenti che poco hanno potuto fare per incidere sulle quelle scelte. Non mi è nemmeno troppo chiaro il criterio con cui si è affidata a una società di Como il piano Marketing (60.000 € euro a carico dei produttori).
La cabina di regia e finalmente intervenuta calando le tariffe visto che quella propaganda veramente scadente, ma la tenacia di questi amministratori a voler incidere anche su scelte che non li vedranno più protagonisti dopo le nuove elezioni deve essere fermata. Basta spendere soldi senza che vi sia un consenso politico dato dal voto dei cittadini. Scandalosa anche la scelta di affidare a una società di vigilantes non sappiamo bene quale garanzie di sicurezza. Li torneremo a “santi vecchi” ripristinando il vigile urbano a garanzia di una vera sicurezza e con costi molto meno esosi, e qui l'appello va al commissario Montagna. Non avalli spese che non siano propedeutiche alla gestione ordinaria fino al fine proroga di questi soggetti. Queste scelte sono incomprensibili, inefficaci e costosissime, quindi da fermare immediatamente.
Redazione
Il consigliere regionale ha spiegato che il suo impegno per Pescia in questi anni è sempre stato presente ma preferisce onorare il mandato politico, che oltre novemila elettori gli hanno conferito in Regione. A questo punto il Pd non ha un candidato e la segreteria provinciale ha preso una settimana di tempo per trovare una soluzione alternativa. Le possibilità sono tre: avviare nuove consultazioni, procedere con delle primarie, rinunciare a presentare il simbolo. Tra queste la più probabile è che il PD discuta ancora al fine di trovare un'altra figura da presentare capace di tenere unito il partito e forse un “candidato non politico” potrebbe essere la soluzione. Sull'onda di questo era stato proposto il nome di Maurizio Aversa, vicecomandante dei carabinieri di Pescia, che però ha declinato l'invito.
Redazione
A seguito dell'ufficializzazione dei candidati per le prossime elezioni politiche, che si terranno il 4 marzo, Edoardo Fanucci sulla sua pagina Facebook scrive: “Sarò il candidato del centrosinistra a Pistoia, un grande onore, una grande responsabilità. Inizia una corsa a perdifiato, senza paracadute, senza rete di protezione: la affronterò con coraggio, passione e determinazione. Niente fuochi d’artificio o programmi faraonici, girerò il territorio in lungo e in largo, come ho sempre fatto in questi cinque anni, per promuovere quanto di buono fatto, per ascoltare proposte e critiche e, soprattutto, per imparare e crescere. Ci aspetta un mese entusiasmante, una bellissima avventura da vivere, con umiltà e spirito di servizio, insieme!”.
Redazione
"La situazione di estremo e perseverante degrado di Montecatini è talmente conosciuta da essere diventata quasi un luogo comune. I cittadini sono sempre più esasperati sia dall'escalation di violenza che dall'accondiscendente paternalismo delle così dette Istituzioni. Qualche mese fa un episodio brutale colpì particolarmente la cittadinanza. Un ragazzo comune, di una famiglia tranquilla e perbene, mentre rientrava a casa dalla serata trascorsa in discoteca, veniva brutalmente pestato e lasciato esanime sul marciapiede per un orologio e pochi spiccioli.
Questo episodio scosse notevolmente la città. Vuoi che molti sono genitori (impauriti) di adolescenti, vuoi la brutalità del gesto, vuoi anche che la reazione dell'Istituzione comunale sia stata, come sempre, "al ribasso" nel tentativo di minimizzare e di blandire con quel paternalismo d'accatto con cui normalmente si trattano i "bimbi un po' scemi"; fatto sta che una buona fetta della città si strinse attorno alla mamma del ragazzo decisa a chiedere conto, in maniera dura e ferma, all'Amministrazione comunale degli impegni assunti ed in gran parte disattesi, riguardo all'ordine pubblico.
Ci fu un presidio davanti al Comune, con la presenza di molti genitori e ragazzi, in cui i cittadini "gridavano" la loro esasperazione al riguardo, esasperazione che vollero far sentire anche nella Sala Consiliare al Consiglio in corso. Certo, data l'emotività del momento ma anche dato il reiterarsi del suddetto tono "curiale" e visibilmente infastidito del Sindaco, a qualcuno sfuggì qualche espressione colorita.
Oggi si viene a sapere che, a fronte di tali espressioni, sono giunte nientemeno che le querele del Sindaco.
Con tale atteggiamento purtroppo, il dott. Bellandi si è fatto risucchiare nella plurisecolare dialettica tra Autorevolezza ed Autoritarismo. Chi è Autorevole è molto difficile che venga insultato e, se accade, dovrebbe argomentare seriamente o ignorare. Se invece (magari perchè impermalositi dalla constatazione di essere naufragati in un'impresa più grande di noi senza peraltro essere riusciti ad acquisire Autorevolezza) ci si "indigna" per la lesa maestà, si comincia a provare il "rancore" dei geni incompresi, si arriva poi alla "rabbia" e si finisce per cercare la "vendetta" dell'Autoritario..!!!
Così facendo però i "presunti sudditi" si agitano ancor di più data la "rappresaglia autoritaria" ed il soggetto in causa perde, ai loro occhi sempre più Autorevolezza e, messo con le spalle al muro da se stesso, non avrà più alternative se non gestire un "regime" Autoritario e quindi non più per nulla Autorevole, avvitandosi in una spirale perversa se non anche pericolosa".
Redazione
I consiglieri Regionali del Movimento 5 Stelle, fanno sapere a mezzo comunicato stampa che "rinunciando a parte dello stipendio hanno già consegnato 100 defibrillatori in tutta la Toscana ed uno di questo al Campo Sportivo Berti di Cintolese. Atri 120mila sono stati tagliati dagli stipendi e destinati all'edilizia scolastica.
I consiglieri comunali di Monsummano Terme si sono impegnati fin da inizio mandato perchè fossero eseguite le opportune e obbligatorie verifiche sismiche degli edifici pubblici a cominciare dalle scuole. In parte sono state effettuate evidenziando la necessità di intervenire come per la scuola Martini. Altre sono in corso, mentre per la scuola Giusti non era prevista in bilancio alcuna verifica.
Il problema è stato risolto grazie ai consiglieri Regionali Giacomo Giannarelli, Irene Galletti, Gabriele Bianchi e Andrea Quartini, che tagliando il proprio stipendio, il 31 gennaio alle ore 15 presso il Municipio, restituiranno alla collettività 15mila euro per eseguire la verifica sismica della Scuola Giusti.
Questo gesto concreto e l'impegno sul territorio dimostra che si può fare politica in modo diverso".
Redazione
Riccardo Sensi, nel 2014 candidato a sindaco del centrodestra e sconfitto da Giuseppe Bellandi, lascia la lista civica "Mi piace" e torna a Forza Italia. Assicura che non si ricandiderà alle prossime elezioni, né come sindaco né come consigliere comunale. Capogruppo del partito di Berlusconi resta però Andrea Quaranta.
Redazione