In merito alla polemica, emersa soprattutto sui social in questi giorni e nelle settimane precedenti alla manifestazione Naturalitas, il dirigente scolastico dell’Istituto Agrario "D. Anzilotti" Francesca Giurlani risponde ad alcuni abitanti di Ricciano che hanno sollevato critiche circa la gestione del traffico e dei parcheggi, oggettivamente difficoltosi nel fine settimana appena passato.
«È evidente che un evento che porta a Pescia centinaia di visitatori comporti qualche disagio», spiega Francesca Giurlani, «ma respingo con forza la critica secondo cui è mancata l’organizzazione da parte della scuola. Lo staff che ha lavorato per Naturalitas ha pensato per tempo alla gestione di tali disagi: il 2 febbraio, due mesi e mezzo prima della manifestazione, si è svolta una riunione con il vice comandante dei Vigili Urbani Riccardo Innocenti e con la dott.ssa Pisani dell’Ufficio Tecnico del Comune, per approntare un piano di regolamentazione della viabilità e dei parcheggi. È stato deciso che sulla salita verso Ricciano ci sarebbe stato senso unico di marcia, e per l’occasione la Dirigenza si è assunta la responsabilità di utilizzare parte dell’oliveto di proprietà dell’Istituto per consentire il parcheggio agli espositori e ai dipendenti; oliveto che, in quanto tale, non ha i requisiti per essere considerato parcheggio, con i rischi conseguenti compreso il danneggiamento eventuale di auto e piante.
Inoltre sono stati presi accordi col Comicent, che ha dato la possibilità di parcheggiare gratuitamente al Mercato dei fiori nuovo; da lì ogni 15 minuti sono partite due navette anch’esse gratuite, il pullmino di proprietà della scuola e quello della Croce Oro di Ponte Buggianese, a cui va il ringraziamento di tutta la scuola. Le navette, lungo un percorso stabilito con la Polizia Municipale, si fermavano al Mercato vecchio, alla stazione ferroviaria e in Piazza XX settembre. Aggiungo che Pescia è stata tappezzata di cartelli che invitavano i visitatori a lasciare l’auto lungo il fiume o nel parcheggio della Lidl e salire a piedi. Ricordo anche che il parcheggio a ridosso della salita che sale verso il bar di Ricciano, realizzato su terreni di proprietà dell’Anzilotti, ovviamente in questi due giorni era stato messo a disposizione di parte degli espositori che dovevano caricare e scaricare e delle persone disabili.»
E Francesca Giurlani non si ferma qui: «Proprio l’esistenza di parcheggi bianchi, e pubblici, mi porta a fare un’altra riflessione. Gli stessi insegnanti dell’Istituto, che ogni mattina vengono a lavorare, si sono trovati negli ultimi anni alle prese con macchine rigate, gomme forate, benché avessero parcheggiato non in posti riservati agli abitanti di Ricciano bensì pubblici, a disposizione di tutti. Quindi, che la questione venga risolta al più presto, con un atteggiamento rispettoso e senza polemica da entrambe le parti in causa, è anche un obiettivo del personale dell’Istituto, che certo non ha alcun interesse a inimicarsi gli abitanti, ma non si merita gli atti vandalici che sono accaduti negli ultimi tempi».
Redazione