In aula le intercettazioni di Fratoni e Riccomi sul caso dei mondiali di ciclismo
Federica Fratoni, assessore regionale all’Ambiente e Roberto Riccomi, dirigente nazionale del Ps, sono stati accusati di tentato abuso d'ufficio. Sentite le intercettazioni in aula.
Nel 2011, Roberto Riccomi, durante una conversazione telefonica affermava «Bisogna stare attenti, perchè a Firenze vogliono fare i furbetti». Il riferimento è al Comitato Tecnico in Regione che tra le altre cose avrebbe gestito l'appalto per il rifacimento delle strade in cui sarebbero passati i Mondiali di ciclismo del 2013.
Secondo l'accusa, il timore che a Firenze venisse indetta un'unica stazione appaltante, togliendo alle province la competenza in materia, avrebbe spinto Riccomi a contattare l'allora presidente della provincia Fratoni per raccomandarsi di trovare un incarico, amche esterno, per Paolo Mazzoni, ex ingegnere capo della Provincia in pensione.
Sono centinaia le intercettazioni telefoniche che hanno portato a processo i due con l'accusa di tentato abuso d'ufficio in concorso.
Ieri mattina, davanti al collegio presieduto dal giudice Luca Gaspari, l'assistente capo della digos di Pistoia, Filippo Baldi Papini sono state ripercorse tutte le fasi delle indagini. In aula anche Riccomi, Fratoni e i loro avvocati Gian Luca Lomi, Claudio Del Rosso e Pier Matteo Lucibello.
E' obbligo ricordare che in una prima fase la Procura aveva chiesto l'archiviazione.
L'indagine era nata durante quella più ampia di "Untouchables", infatti durante le intercettazioni di Riccomi è emersa anche questa faccenda: il contratto di collaborazione esterna proposto a Paolo Mazzoni perchè seguisse le riunioni del Comitato Tecnico per i Mondiali di ciclismo.
Durante le numerose conversazioni in cui Riccomi chiederebbe alla Fratoni di trovare una sistemazione a Mazzoni, questa spiega di aver incontrato «resistenze» da parte degli altri dirigenti.
Secondo la difesa, invece, c'erano problemi di personale dovuti al pensionamento di più dirigenti e quindi c'era la necessità che l'ingegner Mazzoni terminasse il progetto che aveva seguito per l'evento dei Mondiali di Ciclismo.
Come ricorda in aula la Digos, Riccomi in altre conversazioni con persone diverse, suggerisce il ruolo di segretario del Comitato istituzionale per un suo candidato, nonostante ci fosse un concorso pubblico. Dovremmo attendere Maggio per la ripresa del processo.
Redazione