Attese le reazioni dei due sindaci dove sono sede l’industrie interessate. Oreste Giurlani per Pescia-Collodi e Giordano Ballini per Villa Basilica. Mentre un No secco al termovalorizzatore è arrivato dai sindaci di Capannori, Porcari, Altopascio e Montecarlo dopo l’apertura di Rossi ad un ipotesi d’inceneritore per le cartiere che si trovano tra Pescia-Collodi, Villa Basilica e Capannori.

Enrico Rossi, governatore della Regione Toscana, ha dato la sua disponibilità per la creazione di un inceneritore, destinato a smaltire gli scarti delle numerose cartiere dell’area fra Pescia, Villa Basilica e Capannori, proprio nelle vicinanze di Pescia. Le reazioni non si sono fatte attendere.
La prima risposta arriva dai sindaci della piana lucchese: «No ai termovalorizzatori di qualsiasi genere. Sui rifiuti che scaturiscono dal ciclo industriale delle cartiere si possono adottare altre soluzioni, tecnologicamente più avanzate».
Il sindaco di Capannori Luca Menesini in un’intervista a Sky Tg 24 si schiera con Di Maio e Salvini ribadendo un No agli inceneritori in ogni Provincia: «E’ estraneo alla nostra cultura di rifiuti zero, di Comune con la miglior percentuale di raccolta differenziata della Toscana. Alla Regione chiediamo facilitazioni all’accesso all’innovazione e politiche strutturali, ad esempio per migliorare la cronica pessima qualità dell’aria. Capitolo cartiere. Abbiamo fiducia nel progetto Life, sul recupero della plastiche eterogenee, con la produzione di pallet».
Non si discosta l'opinione di Sara D’Ambrosio, sindaco di Altopascio: «Termovalorizzatori? No grazie. Rappresentano una concezione vecchia e superata della gestione e del trattamento dei rifiuti. Oggi stiamo andando verso una direzione totalmente diversa con la raccolta differenziata, il riuso, l’economia circolare. E’ un tema su cui investire per la Regione. C’è una necessità seria e molto problematica, direi quasi un’emergenza ed è quella posta dagli imprenditori del settore cartario. Allo stesso tempo c’è un territorio già fortemente stressato, soprattutto per quanto riguarda la qualità dell’aria e le criticità legate alle infrastrutture».
Leonardo Fornaciari, sindaco di Porcari, dichiara: «Non accetto progetti calati dall’alto. Ci si deve confrontare con i sindaci e le realtà che rappresentano. No a qualsiasi forma di incenerimento».
Ed infine Vittorio Fantozzi per Montecarlo, aggiunge: «Disponibili al dialogo, nel mio territorio non c’è spazio per alcun impianto, da tempo abbiamo dato uno sviluppo diverso al nostro paese».

Redazione

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