Il Movimento 5 Stelle di Pieve a Nevole interviene sull'aumento della Tari.
"Che botta! Aumento medio del 20% della tariffa dei rifiuti (Tari). Questa la sorpresa che l'amministrazione comunale ha riservato ai pievarini per il 2018. Porta a porta o...porta a portafoglio? Un aumento enorme visto che si parla di una tariffa comunale che ogni cittadino è obbligato a pagare, che graverà pesantemente sulle famiglie e sulle attività commerciali in un momento economico non floridissimo.
Da destra a sinistra si promettono abbassamenti di tasse ma la realtà è questa; a Pieve a Nievole le tasse aumenteranno addirittura del 20%! Purtroppo non è finita qui. Tale aumento verrà caricato sulle tariffe a fronte di un servizio che rimarrà lo stesso per quasi tutto il 2018. Infatti la raccolta avverrà col solito metodo a cassonetti eseguito dalla stessa società, la Ecologia & Servizi.
Quindi questo aumento a cosa è dovuto? Da marzo la titolarità del servizio di raccolta rifiuti passerà alla Alia servizi ambientali Spa, società incaricata da Ato Centro. La responsabilità della gestione dei rifiuti passerà dai Comuni a un organo, l'Ato Centro, che coprirà le province di Pistoia, Prato e Firenze (zona detta “area vasta”).
Il "sistema Ato" è già in vigore per le province di Arezzo, Grosseto e Siena (Ato Sud) e già si è rivelato penalizzante per i piccoli Comuni, che lamentano continui disservizi e problemi anche gravi. Il nuovo gestore ha previsto per Pieve a Nievole una raccolta rifiuti “porta a porta”, che però non inizierà da marzo ma da un indefinito “fine anno” (ottobre? novembre? non si sa).
Quindi perché pagare molto di più un servizio che per tutto il 2018 sarà il solito? Questo non è dato sapere; gli uffici comunali non sanno dare una risposta certa, solo ipotesi. Visto che la Tari sono soldi dei cittadini è possibile sapere come sono spesi? È possibile sapere con precisione il motivo di un aumento del 20% della tariffa da un anno all'altro? Ci è sempre stato propinato che la gestione dei rifiuti su “area vasta” era necessaria per ottimizzare i costi e quindi risparmiare. A oggi la certezza è un aumento delle tariffe del 20%. Tutto il resto è incerto e sconosciuto.
Dopo le vicende del raddoppio ferroviario, ancora in corso, anche quelle relative alla gestione dei rifiuti convincono sempre di più di una sindaca che non agisce nell'interesse dei cittadini ma ligia a “ordini superiori”, inadeguata al ruolo.
Il Movimento 5 Stelle invita a partecipare al consiglio comunale che si svolgerà all'Auser di via Bonamici mercoledì 28 febbraio alle ore 20,30. La sindaca non si potrà esimere dal dare risposte convincenti sull’enorme aumento del 20% della tariffa sui rifiuti".
Redazione