Biblioteca Forteguerriana: giovedì si parla di vernacolo pistoiese
Per il ciclo “Leggere, raccontare, incontrarsi”, giovedì 17 novembre alle ore 17 nella sala Gatteschi della Biblioteca Forteguerriana saranno presentati i libri "A’ tempi ’he c'era le porte", "Il che ci spiegheressi?" e "Un so se mi rigiro!" di Claudio Gori (Settegiorni, 2022). Insieme all’autore interverrà Giampaolo Perugi.
Nel 2022 l’editore Settegiorni ha inaugurato la collana “Pistoia in vernacolo” curata da Claudio Gori, una serie di volumetti che, attraverso lo studio di manoscritti inediti e pubblicazioni d’epoca, propone alcune poesie in vernacolo pistoiese accompagnate da spiegazioni e approfondimenti e affiancate da immagini e notizie tratte dai periodici locali coevi. Dopo i primi tre libretti della serie (Tu vedessi 'n Pistoia 'l che c'era ieri!, Anche San Jacopo a me mi par cambiato..., I pistoies'enno 'osì!), "A’ tempi ’he c'era le porte" propone le speranze e i tormenti della Pistoia di fine Ottocento e inizio Novecento nel suo affacciarsi alla modernità, "Il che ci spiegheressi?" un ritratto della città e della sua gente nei sonetti dei poeti vernacolari del Novecento, fra cui Mario Carradori, Sebastiano Frosini ed Enrico Bruni, "Un so se mi rigiro!" i sonetti inediti di Sebastiano Frosini (detto “Frisino”), che canta la sua città al tempo della Seconda guerra mondiale.
Claudio Gori, guida turistica di Pistoia, ha ideato nuovi itinerari nella provincia ed è autore di una serie di audiovisivi sull’arte medievale realizzati dal 1990 al 2011. Dal 2017 propone serate di poesia vernacolare pistoiese, con attori che recitano sonetti accompagnati dalla proiezione di immagini d'epoca. Il materiale poetico presentato nelle serate è confluito nella collana “Pistoia in vernacolo”.
Giampaolo Perugi è stato per quasi quarant’anni docente di storia e filosofia nelle scuole pistoiesi ed è autore di numerose pubblicazioni di storia per la scuola. Attualmente si occupa in prevalenza di storia locale e fa parte della redazione della rivista “Storialocale”, nella quale sono apparsi alcuni suoi lavori.
Il programma completo degli appuntamenti del ciclo è consultabile qui.
Redazione