Consorzi di Bonifica: si vota per il rinnovo dell'assemblea
E' tutto pronto per il rinnovo dei sei organi consortili regionali, infatti dal 2 al 6 aprile, dalle 9 alle 19, i cittadini toscani avranno la possibilità eleggere i loro rappresentanti nei Consorzi di Bonifica della Toscana che si occuperanno della difesa dei territori dal rischio idrogeologico. Unica eccezione è il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord dove l'elezione durerà soltanto due giorni, venerdì 5 e sabato 6 aprile.
Secondo la normativa regionale vigente in materia si è consorziati non in base alla residenza, ma alla proprietà di immobili e terreni, quindi si potrà votare in un seggio qualsiasi nell'ambito del proprio Consorzio, indipendentemente dal comune di residenza. Tutto questo, unito al voto elettronico, faciliterà notevolmente le operazioni di voto. L'elettore potrà votare contrassegnando la lista che preferisce e avrà a disposizione un solo voto indipendentemente dal numero di immobili di cui è proprietario all'interno del consorzio. Non è ammessa la possibilità di delega. Per avere più informazioni o per trovare il seggio più vicino è possibile consultare il sito bonificalvoto.toscana.it
Con queste elezioni i cittadini consorziati hanno la possibilità di scegliere i membri dell'assemblea, organo che ha lo scopo sia di eleggere il presidente e vigilare sul suo operato sia di approvare gli atti fondamentali dell'ente come lo statuto, il piano di classifica, le attività di bonifica, i bilanci o i regolamenti interni. I membri che ne fanno parte non ricevono nessun compenso ed in totale sono 28 di cui 15 (il 53%) vengono eletti dai cittadini e 13 sono nominati da enti pubblici.
Come spiega Marco Bottino, presidente di Anbi Toscana: «Le elezioni delle assemblee consortili sono un momento estremamente importante per l'autogoverno dei Consorzi di Bonifica, che i cittadini consorziati possono così controllare e gestire direttamente. Si tratta di uno strumento estremamente importante e per questo speriamo che la partecipazione al voto possa aumentare rispetto al passato».
Redazione