La mappa delle categorie che hanno diritto a chiedere il sostegno. Chi può accedere all’indennità, la griglia dei vincoli. Dai liberi professionisti ai collaboratori continuativi, ad artigiani, commercianti coltivatori diretti e mezzadri.
All’indennità di 600 euro possono accedere i liberi professionisti con partita Iva attiva al 23 febbraio 2020 compresi i partecipanti agli studi associati o società semplici con attività di lavoro autonomo (di cui all’arti.53, comma 1, del Tuir), iscritti alla Gestione separata dell’Inps; i collaboratori coordinati e continuativi con rapporto attivo al 23 febbraio 2020 e iscritti alla Gestione separata Inps. I lavoratori non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria. Anche per accedere all’indennità per artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri i lavoratori non devono essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria a esclusione della Gestione separata Inps. Per i lavoratori stagionali dei settori turismo e stabilimenti termali possono accedere all’indennità i dipendenti che abbiano cessato il rapporto di lavoro dal 1 gennaio 2019 al 17 marzo 2020 e non avere un trattamento pensionistico diretto. I lavoratori agricoli a tempo determinato potranno accedere all’indennità purchè abbiano nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente o non siano titolari di pensione.
Redazione