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Sport per tutti parco del Villone Puccini Pistoia

La manifestazione “Sport per tutti”, organizzata dalla Provincia di Pistoia il 23 settembre nel parco di Villone Puccini, è dedicata a promuovere la pratica delle attività sportive fra i bambini e gli adulti. Una trentina di discipline dalle arti marziali al nord walking. L’assessore Cappellini: è ormai una «tradizione», un appuntamento «imprescindibile».

La parola d’ordine sarà “provare”, sotto la guida di esperti, le tante occasioni di sport che verranno proposte. Oppure partecipare come semplici “spettatori” delle varie esibizioni. L’importante è entrare in contatto con il mondo dello sport nella sua molteplicità, perché l’obiettivo è promuovere l’«attività motoria come elemento fondamentale del benessere psicofisico degli individui, soprattutto dei bambini», e «introdurre lo sport come parte non secondaria del nostro vivere quotidiano».
Domenica 23 settembre torna “Sport per tutti”, la giornata dedicata alla conoscenza delle discipline sportive organizzata dalla Provincia di Pistoia in collaborazione con il Comune e il Coni. Dalle 15 del pomeriggio bambini e adulti si confronteranno con una trentina di sport diversi: noti e meno noti. Teatro della manifestazione, per l’occasione trasformato in palestra a cielo aperto, il parco di Villone Puccini in cui si attendono migliaia di persone come nello scorso giugno.
Le discipline presenti, sotto il coordinamento delle federazioni sportive e degli enti di promozione, saranno: A. F. A., ARTI MARZIALI, ATLETICA, BASKET, BOCCE, BRIDGE, CALCIO E CALCIO A5, CALCIO BALILLA,  DANZA SPORTIVA, EQUITAZIONE, GINNASTICA ARTISTICA, GRUPPO CINOFILO, GOLF, GRUPPO SPELEO, HOCKEY,  PALLAVOLO, PESCA, PUGILATO, RUGBY, SCI DA FONDO, SUBBUTEO, SUB, TENNIS, TENNIS TAVOLO, TIRO A SEGNO, TIRO CON L’ARCO, FITWALKING (CAMMINATA SPORTIVA) NORD WALKING (CAMMINATA CON I BASTONCINI), DISCIPLINE OLISTICHE E CHI  GONG. Saranno presenti con i loro punti informativi: Coni provinciale di Pistoia, Comitato Paralimpico Italiano, Croce Verde, Croce Rossa Italiana, Misericordia, Frates, Avis.
«Sport per tutti ha assunto da diversi anni tutti i caratteri di una tradizione che i cittadini e l’associazionismo sportivo attendono e quasi reclamano come  appuntamento imprescindibile per la città – ha detto l’Assessore provinciale allo sport, Roberto Fabio Cappellini –. Da parte nostra, il grande sforzo organizzativo è assolutamente ripagato dai numeri della partecipazione e dalla qualità delle proposte che il mondo sportivo cittadino e provinciale riesce a mettere in campo».
E’ proprio grazie alla presenza di molteplici discipline sportive, anche le meno conosciute, e alla capacità di creare occasioni di reale pratica, infatti, che “Sport per tutti” riesce a dare concretezza al concetto di sport come diritto diffuso, obbiettivo questo prioritario nella programmazione delle politiche sportive degli enti Locali.
«La suggestiva cornice del parco del Villone Puccini – ha affermato l’assessore allo sport del comune di Pistoia Mario Tuci - costituisce un valore aggiunto per un’iniziativa che già di per sé ha la capacità di coinvolgere cittadini di età diverse, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti fino agli anziani. Il Comune dunque rinnova il proprio sostegno a questa manifestazione in cui lo sport assume una connotazione anche di tipo sociale, andando a realizzare momenti di incontro sano e giocoso fra le persone».
Per ulteriori informazioni è disponibile l’Ufficio Sport della Provincia in Piazza S. Leone a Pistoia, tel. 0573 – 374273.

al salone del camper accordo Apc-Terranostra

Al Salone del Camper, in corso a Parma dall’8 al 16 settembre, domani presentazione dell’accordo fra Associazione produttori caravan e camper (Apc) e Terranostra per promuovere l’ospitalità in plein air in camper negli agriturismi Campagna Amica di Coldiretti. Sono 126 le strutture che offriranno 1 notte di sosta gratuita nelle piazzole per un anno.

Il turismo all’aria aperta e flessibile in tenda, roulotte o camper va bene e sembra avere ottime prospettive e gli agriturismi di Terranostra (Coldiretti) cavalcano il fenomeno promuovendo le loro aree di sosta.
«Lungo tutta la penisola – afferma Coldiretti – sono disponibili servizi, aree di sosta e campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna ed anche in campagna. Si stima che in Italia siano presenti almeno mille agricampeggi» che rendono disponibili «quasi 8 mila piazzole di sosta» particolarmente apprezzate dai camperisti. E «negli ultimi sette anni sono aumentate di quasi il 50% le piazzole di sosta rese disponibili dagli agriturismi italiani» (che in tutto sono circa 20 mila), con Abruzzo, Puglia, Campania e Veneto in testa.
Quest’anno, grazie ad un accordo fra Apc (Associazione produttori caravan e camper) e Terranostra (l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio di Coldiretti) per la promozione del «camperismo» e il potenziamento della micro-ricettività en plein air, 126 agriturismi di Campagna Amica (la rete nazionale di punti per la vendita diretta dei prodotti agricoli di Coldiretti) offriranno 1 notte di sosta gratuita nelle loro piazzole «ai camperisti che approfitteranno della ristorazione» («non sono previsti nell’accordo – spiega Apc - l'utilizzo di pozzetti di carico/scarico delle acque, l'allaccio idrico e/o elettrico», anche perché «gli agriturismi che offrono la sosta en plein air non sempre sono dotati di pozzetto»).
L’accordo verrà presentato giovedì 13 settembre, alle 11,30, nell’Agorà – padiglione 4 delle Fiere di Parma, dove è in corso dall’8 al 16 dicembre la terza edizione del Salone del Camper, con un evento intitolato “Il territorio da vivere” che si chiuderà con una degustazione di prodotti tipici offerti da Terranostra Parma. Sono previsti gli interventi dei presidenti di Apc Paolo Bicci e di Terranostra Tulio Marcelli, a cui seguirà la relazione del vice presidente di Terranostra Paolo Brunello.  L’incontro sarà, inoltre, l’occasione per presentare la mappatura delle aree di sosta presenti negli agriturismi dell’associazione e il nuovo bando dedicato alla dotazione dei servizi base per i veicoli ricreazionali.
Nell’annuncio di questo evento Coldiretti ha reso noti nei giorni scorsi alcuni dati sul cosiddetto turismo all’aria aperta (in tenda, roulotte o camper) frutto di una indagine condotta insieme a Swg proprio in occasione dell’apertura del Salone del Camper. Ebbene dallo studio risulta che sono più di 3 milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di andare in vacanza en plein air. Alla base di questa scelta, esigenze di risparmio ma anche di flessibilità in relazione pure ai tempi ridotti. I giovani tra i 25 e i 34 anni hanno scelto quasi esclusivamente la tenda, mentre le persone di età matura, fra i 55 e i 64 anni, privilegiano la roulotte e il camper, che è la vera novità degli ultimi anni.  

L.S.

La guida “Trekking sull’Appennino Tosco-Emiliano – via Romea Nonantolana e via della Sambuca” sarà presentata dagli autori, Piero Balletti e Silvano Bonaiuti, il 4 settembre a Pistoia nella sede del Comune. Quasi tutto l’itinerario descritto è percorribile anche in mountain bike: necessarie poche varianti.

Una pubblicazione «rivolta agli amanti del trekking, delle escursioni naturalistiche ed ai nuovi “pellegrini”, come contributo per invitare a percorrere in maniera consapevole questa parte di territorio, in buona parte ancora incontaminato, per scoprirne aspetti che altrimenti sarebbe difficile cogliere».
Viene descritta così nella scheda editoriale la guida “Trekking sull’Appennino Tosco-Emiliano – via Romea Nonantolana e via della Sambuca” di Piero Balletti e Silvano Bonaiuti (l’arcobaleno editore, 2012) che sarà presentata dagli autori martedì 4 settembre alle 17 nella saletta incontri del Comune di Pistoia in via Sant’Andrea.  
Il percorso è un itinerario transappenninico con partenza da Nonantola (distante circa 10 chilometri da Modena) ed arrivo a Pistoia, città importante nell’alto medioevo, «nel cui duomo – si legge ancora nella scheda - è conservata l’unica reliquia esistente in Italia di San Jacopo, San Giacomo Maggiore venerato nel celebre santuario di Compostela». «Da qui, con ulteriori due giorni di cammino, si giunge a Fucecchio, inserendosi sulla via Francigena. Si cammina spesso su strade e sentieri utilizzati mille anni fa dai pellegrini provenienti dal nord Europa e dal nord Italia per recarsi a Roma. La bellezza e la storia dei posti attraversati si prestano a diverse chiavi di lettura secondo la propensione personale del viandante».
Praticamente tutto l’itinerario descritto è percorribile anche in mountain bike. Le poche eccezioni e i relativi percorsi alternativi sono evidenziati in verde nelle relative tappe. In linea di massima si può ipotizzare di concentrare due tappe di trekking in una tappa di mountain bike. Ma i più allenati possono ovviamente fare di più.
Piero Balletti, nato a Bologna e residente a Sambuca Pistoiese, è un insegnante in pensione e si interessa di botanica, storia e tradizioni locali e toponomastica. Silvano Bonaiuti, nato a Pavana e residente a Marzabotto, è un dirigente delle Ferrovie dello stato in pensione appassionato di trekking, amante della natura e proprietario di un vecchio mulino.
La guida è articolata in cinque parti:
1 – Informazioni generali
2 – Percorso emiliano (Nonantola – Porretta Terme)
3 – Percorso toscano di dorsale appenninica (Porretta Terme – Pistoia)
4 – Attraversamento del Montalbano (Pistoia – Fucecchio)
5 – Appendice e informazioni utili.

La corsa in bici Gran Fondo Alto Appennino si svolge il 2 settembre con partenza da Pistoia ed è organizzata dal Gruppo ciclistico Asd Avis pistoiese. Si tratta di una prova valida per il Circuito toscano di cicloturismo, per Toscana challenge e Criterium italiano. Sono previsti quattro percorsi di vario impegno più un’escursione estrema fuori circuiti con tratti sterrati. L'iscrizione e' di 7 euro di cui 4 devoluti a Emergency. Coppa Pucinskaite degli studenti del liceo artistico Petrocchi alla squadra con più donne.

Pedalate e solidarietà nella montagna pistoiese. Il Gruppo ciclistico Asd Avis Pistoia organizza domenica 2 settembre la terza edizione della Gran Fondo Alto Appennino – Avis per Emergency, una corsa cicloturistica non competitiva con partenza alla francese da Pistoia in piazza Oplà (zona stadio) e aperta a tutti i cicloamatori in possesso dei regolari tesserini.
La manifestazione è inserita nel Circuito Toscano Cicloturismo, nel Toscana Challenge e nel Criterium Italiano e prevede quattro percorsi di vario grado di difficoltà, più un’escursione estrema collaterale con tratti di sterrato (che non è valida però per i circuiti sopra citati).
Ecco, in estrema sintesi, i dati e i punti di ristoro e controllo dei cinque percorsi.
1) Corto (55 km, dislivello di 850 m): 44° Parallelo.
2) Medio (74 km, dislivello di 1600 m): Pian di Giuliano, Prataccio.
3) Fondo (114 km, dislivello 2700 m): Pian di Giuliano, Pian degli Ontani, Prataccio.
4) Gran Fondo (153 km, dislivello 3800 m): Pian di Giuliano, Fontana Vaccaia, S. Anna a Pelago, Abetone, Prataccio),
5) Escursione estrema (179 km, dislivello 5000 m): Pian di Giuliano, Fontana Vaccaia, la Capanna dei Celti, Prataccio.
Il dettaglio completo dei percorsi è visibile sul sito ufficiale della manifestazione. 
La partenza è in programma dalle 7 alle 8,30 per tutti i percorsi ad eccezione del Corto, che sarà dalle 8,30 alle 9. Ad ogni iscritto verrà consegnato un foglio con le indicazioni dei punti di ristoro e la timbratura della partenza. La quota di iscrizione è pari a 7 euro, di cui 4 saranno devoluti a Emergency per il centro pediatrico di Bangui nella Repubblica Centrafricana, che da marzo 2009 cura gratuitamente i bambini fino ai 14 anni di età. C’è tempo fino al 31 agosto per effettuare il pagamento con bonifico e inviare il modulo d’iscrizione compilato e la ricevuta di pagamento all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Altrimenti si può fare il pagamento in contanti sabato 1 settembre dalle 15 alle 19 e la domenica seguente dalle 6 alle 8,30 in piazza Oplà. E’ obbligatorio l’uso del casco rigido ed il rispetto del codice della strada. Per ulteriori informazioni organizzative consultare nel sito web della manifestazione il regolamento.
Tra le novità di quest’anno, oltre ad alcune modifiche ai percorsi, ci sarà in palio un telaio da strada (in alluminio, triplo spessore, tubo di sterzo conico, forcella in carbonio), realizzato dall’azienda artigianale HBM www.hbm.it. I biglietti della lotteria potranno essere acquistati al momento dell’iscrizione sabato 1 e domenica 2 settembre in Piazza Oplà a Pistoia a un prezzo di 2 euro (due biglietti 3 euro, cinque biglietti 5 euro). Il vincitore sarà estratto nel corso della manifestazione. Ma non finisce qui. Sono previsti un pasta party finale, premi alle società con il maggior numero d’iscritti e un originalissimo trofeo Coppa Edita Pucinskaite, ex campionessa di ciclismo lituana stabilitasi a Monsummano Terme da oltre dieci anni (unica donna ad aver vinto Giro d’Italia, Tour de France e Campionati del mondo), realizzato artigianalmente grazie alla collaborazione degli studenti del Liceo Artistico Petrocchi che andrà al team con il maggior numero di donne iscritte.
Nata con l’intento di divulgare l’importanza della donazione di sangue e di coniugare all’attività sportiva un messaggio di solidarietà e beneficenza, la ciclistica Asd Avis Pistoia, squadra amatoriale non agonistica, è presieduta da Stefano Sichi, che spiega: «Asd Avis è cresciuta in questi anni, ne sono conferma il numero dei soci, più di 40, tutti tesserati Uisp e Fci, provenienti dall’intera provincia, fra stradisti, bikers e atleti diversamente abili, e le tante attività e manifestazioni messe in campo, come la Befana Cisl&Asd Avis Pistoia, con la ex ciclista professionista Edita Pucinskaite, la Gimkana Memorial Franco Ballerini, insieme ai tanti raduni, alle pedalate di beneficenza, gemellaggi e gare sociali. Ogni anno i risultati ottenuti in termini di consensi e di donazione ci danno riempiono di soddisfazione e ci danno la forza per proseguire in questo importante impegno […] l’anno scorso sono stati più di 300 i partecipanti alla gara e anche quest’anno contiamo di bissare il risultato».

L.S.

L’escursione, a cura dell’Orto botanico dell’Abetone, è gratis e si svolge domenica 12 agosto. Un percorso di grande interesse naturalistico e floristico tra gli 8 e i 9 km con un dislivello di 500 metri. Ritmo tranquillo, ma sono consigliate scarpe da trekking e un minimo di preparazione. Prenotare entro sabato sera.

«La matrice del paesaggio è composta dal bosco di faggio e dalla brughiera a mirtilli. Poi all’interno di tale matrice c’è tutta una serie di fioriture che in questo periodo dell’anno rendono interessante l’escursione: nelle torbiere ci sono ad esempio gli eriofori e le genzianelle stellate, mentre nelle altre zone si possono trovare, per citarne due, la genziana purpurea e l’ipèrico di montagna».
David Gervasoni, guida ambientale e curatore dell’Orto botanico forestale dell’Abetone, descrive così gli elementi di maggior interesse dal punto di vista botanico dell’escursione gratuita che lui stesso guiderà domenica 12 agosto verso il Lago Nero e nell’alta valle del Sestaione: «luoghi in cui la vegetazione è di tipo subalpino anche se ci troviamo nell’Appennino settentrionale».
La partenza è alle 9,30 dall’Orto botanico dell’Abetone e il ritorno in loco è previsto alle 17 circa; ci sarà una pausa per il pranzo al sacco nei pressi del lago. Un percorso tra gli 8 e i 9 chilometri di lunghezza con dislivello intorno ai 500 metri. «Andremo con un ritmo lento e diverse pause per le spiegazioni – dice David Gervasoni – e non ci sono tratti difficili, però si consigliano scarponi da trekking e un minimo di allenamento o resistenza».
La passeggiata, spiega Gervasoni, è molto interessante anche sul piano storico e per gli stupendi scorci panoramici. Da non dimenticare, poi, le particolarità faunistiche, come ad esempio le due specie di tritoni che sono visibili nel Lago Nero: il tritone crestato e il tritone alpestre.
L’itinerario prevede la prima metà giornata dedicata all’escursione classica al lago e successivamente un giro nell’alta valle del Sestaione durante la quale si toccheranno alcuni punti panoramici molto belli. Poi si riscenderà nel bosco passando per i sassi scritti di Campolino e infine si ritornerà all’Orto botanico dell’Abetone.
Per partecipare è necessario fare la prenotazione entro sabato sera ai seguenti numeri telefonici: 0573-60363 o 340-6747518. Si ricorda di portarsi da casa cibo e bevande per mangiare al sacco.

Lorenzo Sandiford

I finanziamenti degli enti locali interessati ammonteranno a 35 milioni di euro e serviranno a interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle strade coinvolte. A Montecatini si annunciano stanziamenti pari a 500 mila euro, più altri eventuali 210 mila. Prevista la realizzazione di un ciclodromo a Ponte a Buggianese. [Foto di GeS da Wikipedia francese]

I mondiali di ciclismo del 2013 sono un evento che darà prestigio e visibilità al territorio toscano e in particolare di Firenze, Lucca, Pistoia e Prato, con al primo posto forse la Collodi di Pinocchio, visto che di lì passerà il tracciato della competizione e che la mascotte sarà la testa del burattino più famoso del mondo al centro dei raggi di una ruota di bicicletta. Ma i mondiali avranno ricadute di lunga durata piacevoli per tutti gli amanti della bicicletta toscani, perché comporteranno la manutenzione e messa in sicurezza di tante strade e anche alcuni investimenti in infrastrutture per il ciclismo.
La prima tangibile conferma è arrivata il 24 luglio da Riccardo Nencini e Dario Nardella, presidente e vicepresidente del Comitato istituzionale per i mondiali, che hanno annunciato che le risorse reperite per i Mondiali del 2013 dagli enti locali - Regione, Province di Firenze, Lucca, Pistoia e Prato, Comuni di Firenze, Lucca, Pistoia, Montecatini e Fiesole – ammontano a 35 milioni di euro.
«Si tratta di soldi – spiegano Nencini e Nardella – che saranno utilizzati per la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie alla messa in sicurezza del percorso. Un investimento che consentirà il migliore svolgimento dell’evento ma soprattutto garantirà alla Toscana un prestigio ed una visibilità senza precedenti, con ricadute positive su tutto il territorio che dureranno anche quando il Mondiale sarà concluso».
Durante la riunione del Comitato istituzionale sono state definite le “tappe” di avvicinamento all’evento. Entro la metà di settembre tutti gli enti coinvolti sottoscriveranno formalmente l’accordo di programma: un momento che segnerà il passaggio di testimone alle stazioni appaltanti per l’avvio delle procedure di gara. I lavori inizieranno nel gennaio del 2013 per completarsi alla vigilia dell’estate, in prossimità del sopralluogo dei commissari dell’Uci (la Federazione ciclistica internazionale) che dovranno dare il definitivo disco verde al tracciato.
Intanto, a quanto riportato il 25 luglio dal Tirreno Gelocal, «il comune di Montecatini ha stanziato 500 mila euro per opere che verranno realizzate nell'ambito della manifestazione sportiva». Si tratterà di interventi di adeguamento, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza sui percorsi stradali individuati per lo svolgimento dei campionati. E non è tutto, perché - come da integrazioni di ieri della stessa testata – «il Comune ha previsto eventuali spese aggiuntive per 210 mila euro».
«L’accordo di programma firmato da tutti gli enti interessati – rivelava ancora il Tirreno del 25 luglio – prevede, tra l’altro, la costruzione di un ciclodromo a Ponte Buggianese».
Nei prossimi mesi dovrebbe arrivare un ulteriore rafforzamento di risorse: è infatti attesa entro la fine di settembre la definizione dell’entità dell’impegno economico già assunto dal Governo.

Il 6 agosto saranno disponibili a prezzo maggiorato gli ultimi 100 posti per gli under 60 della corsa ciclistica nel cuore del Chianti. Il ricavato delle maggiorazioni sarà devoluto in beneficenza; l’iscrizione e l’acquisto sono da fare on-line. Per chi è nato prima del 31 dicembre 1952 è possibile iscriversi fino al 3 agosto.

E’ ancora possibile far parte dei 5 mila ciclisti che parteciperanno la prima domenica del prossimo ottobre all’Eroica, «la Woodstock del ciclismo vintage» nel cuore del Chianti giunta alla sedicesima edizione. Una manifestazione cicloturistica dai numeri crescenti di anno in anno e dal successo incredibile anche a livello internazionale, come testimoniato dalle numerose presenze di stranieri soprattutto tedeschi e inglesi. Ciò, grazie allo splendido paesaggio in cui si inserisce il suo itinerario (da Gaiole attraverso il Chianti, la Val d'Arbia, Montalcino, le Crete senesi e la Val d’Orcia), grazie ai lunghi tratti di strade bianche, alle biciclette d’epoca e più in generale all’atmosfera romantica che la contraddistingue.
Come gli organizzatori della manifestazione hanno spiegato a Floraviva, gli iscritti sono ormai intorno ai 4.700 e il 6 agosto si apre l’ultima finestra per l’assegnazione dei 100 posti rimasti ancora disponibili per i cicloturisti under 60 al prezzo maggiorato di 130 euro. L’iscrizione e il pagamento dovranno essere effettuati online sul sito web della manifestazione. Il ricavato delle maggiorazioni sarà devoluto in beneficenza a Emergency per quattro progetti medici e a Magis ong per il completamento della costruzione di una scuola in Burkina Faso. Le persone nate prima del 31 dicembre 1952 possono invece iscriversi fino al 3 agosto. Per ulteriori informazioni, ecco i contatti a cui è possibile rivolgersi.
La partenza dell’Eroica sarà il 7 ottobre a Gaiole in Chianti, col sistema libero entro certe fasce orarie “alla francese”, la mattina presto, e non è prevista una classifica finale ma la semplice registrazione in ordine alfabetico dell’orario di partenza e arrivo di ciascun partecipante. I percorsi sono quattro: il breve di 38 chilometri, il corto di 75 km, il medio di 135 e il lungo di 205 (questi ultimi hanno una segnaletica fissa e possono essere percorsi a proprio piacimento durante tutto l’anno) (vedi i percorsi).
L’Eroica, oltre a essere una corsa nata nel 1997 per riscoprire il sapore autentico del ciclismo di una volta, è anche una fondazione che ha come scopo la salvaguardia del patrimonio di strade bianche della Toscana. Quelle strade bianche che rappresentano gli elementi clou del tracciato e che consentono di rivivere l’atmosfera del ciclismo d’epoca.

L.S.

All’incontro “L’Italia che piace nell’estate 2012: il turismo ambientale ed enogastronomico” di Coldiretti e Univerde confermati due primati della nostra regione: il peso degli agriturismi (4.074) e il numero delle specialità alimentari tradizionali (465), circa il 10% del patrimonio nazionale. Come dice Marcelli, un «valore aggiunto contro la crisi».

Presenze negli agriturismi salite del 2,5% sull’anno precedente, in controtendenza rispetto all’andamento generale, anche se si riduce il tempo di permanenza medio. Il cibo tipico di qualità come l’ingrediente più importante per il successo di una vacanza secondo il 35% degli italiani, a tutto vantaggio delle regioni in cima alla classifica delle bandiere del gusto, a cominciare dalla Toscana che è al primo posto con 465 specialità gastronomiche tradizionali. E ancora il prodotto agroalimentare locale come souvenir preferito dal 63% dei turisti, a scapito di gadget e magliette.
Sono i tre dati che sintetizzano meglio le tendenze del turismo verde in questa stagione estiva. Almeno stando ai risultati di una serie di indagini presentate oggi a Roma all’incontro “L’Italia che piace nell’estate 2012: il turismo ambientale ed enogastronomico”, organizzato da Coldiretti e Fondazione Univerde con l’ausilio di Ipr Marketing. E che non possono che lasciare soddisfatto Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana e di Terranostra, il quale non solo ha visto confermata la vitalità dell’agriturismo che da tempo vede la nostra regione ai vertici nazionali per la rilevanza economica del settore con le sue 4.074 strutture regionali, ma ha registrato appunto il primato della Toscana nella classifica delle specialità alimentari tradizionali con quasi il 10 per cento dei 4671 prodotti gastronomici tipici censiti in Italia. Un’offerta che comprende, tanto per citare un paio di esempi, la torta di Villa Basilica, una torta salata a base di riso dal caratteristico color giallo ocra e dal sapore piccante per il formaggio e le spezie utilizzate in grande quantità, oppure il prosciutto di cinta senese. E che rappresenta un «valore aggiunto contro la crisi», come ha detto Marcelli, visto il peso che ha ormai il turismo enogastronomico.
E proprio a tale ruolo erano dedicate due delle indagini, già richiamate, che sono state presentate durante l’incontro di oggi. La prima mostra che più di un italiano su tre (il 35 per cento) considera il cibo l’ingrediente più importante di una vacanza, mentre le mostre e musei sono al 29% e lo shopping al 16%. La seconda, frutto di un sondaggio online, ha messo in luce che il 63 per cento degli italiani in vacanza quest’anno preferisce un souvenir enogastronomico ad altri tipi quali gadget o magliette (acquistati dal 19 per cento dei vacanzieri) e agli ancora più snobbati oggetti artigianali (fermi al 10 per cento). Risultato, quest’ultimo, legato alle difficoltà economiche che spingono a fare acquisti utili e a tagliare il superfluo, come confermano indirettamente sia il dato del 33% di intervistati che dicono di evitare i ristoranti e di mangiare i prodotti tipici locali al sacco sia quello relativo alle sagre paesane estive (18 mila eventi a livello nazionale per 350 milioni di euro di giro d’affari) frequentate da un italiano su tre.
Ma vediamo meglio le cifre venute fuori dalla terza indagine presentata all’incontro, quella relativa all’andamento degli agriturismi e più in generale del turismo verde. «Con lo stress da crisi – spiega la Coldiretti - salgono a 4,1 milioni le presenze degli ospiti negli agriturismi italiani nell’estate 2012 con un leggero aumento rispetto allo scorso anno (+2,5 per cento), in controtendenza rispetto all’andamento generale». «La necessità di ottimizzare il rapporto prezzo/qualità premia l'agriturismo – aggiunge la Coldiretti – grazie alle offerte flessibili sia per quanto riguarda il pernottamento che la ristorazione, anche se sulla base delle previsioni di Campagna Amica si riduce a tre giorni il tempo di permanenza medio nei 20mila agriturismi presenti sul territorio nazionale».
Quasi la metà degli italiani (45 per cento) negli ultimi cinque anni è stata in vacanza in agriturismo, che è la struttura ricettiva preferita dal 56 per cento dei turisti che trascorrono la vacanza in campagna. Durante le quali le attività preferite sono le passeggiate (62 per cento) e la tavola (40 per cento), secondo l’indagine Coldiretti/IPRMarketing/Univerde. Le caratteristiche più ricercate sono i prodotti agricoli locali (52 per cento). E infatti il fattore principale che scoraggia la scelta di un agriturismo è l’offerta di cibi surgelati, industriali o convenzionali (75 per cento).
Il canale più utilizzato per la scelta dell’agriturismo è Internet che è usato dal 79 per cento dei vacanzieri e che precede il passaparola (42 per cento) e l’esperienza diretta (12 per cento). Tra le novità dell’estate 2012, oltre alla guida Agriturismo 2012 edita dall’istituto Geografico De Agostini con la collaborazione di Terranostra, c’è la prima App per essere guidati on line nell’agriturismo giusto. Si tratta di “iTerranostra”, realizzata dall’associazione agrituristica promossa dalla Coldiretti con l’obiettivo di fornire ai turisti un’opportunità in più per programmare la propria vacanza. Nell’applicazione, scaricabile gratuitamente dall’App Store della Apple, si trovano gli agriturismi divisi per regione, provincia o elencati per nome. Per ogni struttura sono a disposizione tutte le informazioni sui servizi offerti, su quel che c’è di bello nelle vicinanze. Ma anche sui prodotti in vendita o in degustazione. Con semplici ricerche sia da tablet che da iPhone, partendo dalla posizione in cui ci si trova e mettendo la meta preferita è possibile avere in tempo reale tutte le informazioni necessarie sugli agriturismi di Campagna Amica presenti nei paraggi.
Le aziende agricole autorizzate all'esercizio dell'agriturismo sfiorano in Italia, ricorda la Coldiretti, le 20 mila unità, con 385.470 posti a tavola autorizzati e 206.145 posti letto. Le aziende sono più concentrate nel nord del Paese, dove si rilevano il 45,3 per cento delle aziende, mentre seguono il centro (34,1 per cento) e il mezzogiorno (20,6 per cento). Toscana e Alto Adige, con 4074 e 2990 aziende, si confermano i territori in cui l'agriturismo risulta storicamente più rilevante. Piu di un'azienda agrituristica su tre è a conduzione femminile.

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