Il Movimento 5 Stelle di Montecatini Terme denuncia la preoccupante situazione di via Garibaldi e più in generale di tutto il quartiere intorno al mercato coperto, fin dietro la chiesa di S. Maria Assunta: «altro non è che il risultato delle scellerate scelte di questa amministrazione».

Da via Garibaldi fino all'abbandono di Piazza Cesare Battisti, il M5S denuncia: «sperpero di denaro pubblico senza destinazione né idea d’uso, una viabilità contorta, scarsa attenzione alla pulizia delle strade e della cura del verde sono certezze pluriennali. Il totale fallimento, per incapacità, del bando di affidamento del Mercato Coperto che ne ha decretato la chiusura è stata la mazzata finale ad un quartiere morente.»
Per il Movimento il Comune dovrebbe investire nel quartiere, non finanziando imprenditori privati, con momentanei aiuti sugli affitti, ma investendo nelle aree pubbliche rendendole degne di essere vissute. Servono, secondo il M5S, maggiore attenzione e monitoraggio delle attività presenti in una zona così delicata. La presenza di due scuole impone una politica di salvaguardia e l’obbligo di evitare ed estirpare ogni possibile pericolo.
«In questa ottica quindi chiediamo al Comune di essere ferreo nel chiudere qualsiasi attività che crei qualsivoglia problema di ordine pubblico e di investire nell’arredo urbano, nel pattugliamento continuo e nella pulizia delle strade del quartiere aprendo in commissione un dibattito celere sulla destinazione e riapertura di Piazza Cesare Battisti.» Il M5S conclude poi invitando il vice sindaco, con deleghe ai servizi educativi, alle politiche formative, sociali e giovanili, «a farsi un giro nella zona ed esprimere la propria opinione sulla concentrazione di slot machine e vlt intorno a punti sensibili come due scuole, un centro giovani ed uno sportello di assistenza Caritas.»

Redazione

L'amministrazione montecatinese apprende con soddisfazione la decisione di Regione Toscana di privilegiare la valorizzazione del patrimonio termale viste le importanti manifestazioni di interesse, ricevute in queste settimane. Nessuna vendita dunque per le Terme, ma solo l'affidamento di lunga durata delle Leopoldine.

Il percorso intrapreso da Regione Toscana è senza dubbio più prudente rispetto alla mera vendita della società, comunicano dal Comune di Montecatini Terme, perché basato sull’affidamento di immobili già in gestione e con investimenti a carico dei gestori oppure sulla vendita degli immobili attraverso un piano industriale aggiornato, permettendo quindi alla città di gestire con criterio il destino di un patrimonio di una vastità tale da rappresentare buona parte del territorio comunale.
In questi mesi non sono mai stati presentati adeguati progetti di sviluppo della società e del suo patrimonio e, per questi motivi, il Comune ha deciso di chiedere alla prossima assemblea dei soci di deliberare una rapida pubblicazione da parte della società di un bando ad evidenza pubblica per l’affidamento di lunga durata delle Leopoldine con ripresa e termine dei lavori a carico del soggetto aggiudicatario, il cui costo potrà essere scomputato dal canone di locazione che sarà determinato nel contratto.
In questo modo il Comune confida in una rapida ripresa dei lavori per la realizzazione del centro di benessere e relax termale che manca alla città.

Redazione

Grande serata a Chiesina Uzzanese venerdì sera per il Premio Nazionale “Il Fiore” per i concorsi di poesia che hanno come tema “Il Fiore in ogni sua espressione”. Premiate tre categorie: "Junior", dedicata alle scuole medie di Chiesina Uzzanese e Ponte Buggianese; "Studenti", dedicato ai ragazzi del Liceo Lorenzini di Pescia e la categoria "Nazionale" per tutti i poeti italiani.

La Direzione artistica è stata affidata a Valeriano Ciampi, la presidenza del concorso a Giovanni Guarnera che, con il funzionario Giulia Pagni del comune di Chiesina, completano la segreteria del Premio.
L'edizione 2018 vede una numerosa partecipazione in tutti i concorsi e una discreta qualità di opere che sono state esaminate da giurie di alto pregio: per la Categoria nazionale Fabio Simonelli (che ha svolto il ruolo di presidente), Martino Baldi, Stenio Solinas, Elisabetta De Troja e Giuseppe Bonura; per la categoria Studenti Daniele Varanini, Faustina Tori e Elisabetta de Troja presidente ed infine per la categoria Junior: Siro Borgioli (presidente), Piero Lorenzi e Lorenza Lorenzini. Tutti i giurati con grande impegno hanno esaminato tutte le poesie e stilato le classifiche classifica dei vincitori che sono state annunciate in piazza Vittorio Emanuele II nel corso della serata presentata da Virna Quintini in coppia con Valeriano Ciampi.
Viti Elena ha vinto il concorso riservato agli Studenti con la poesia Tulipano Variopinto, al secondo posto Cloe Buralli con Animi Complici e al terzo Matteo Silvestri con Dove gli alberi avranno nuovamente colore, ed hanno ricevuto il premio dalle mani del vicesindaco Fabio Berti e del consigliere Lorenzo Vignali. Per la categoria Junior a premiare sono state l'assessore al Cultura di Chiesina Raffaella Rosellini e il vicesindaco di Ponte Buggianese Maria Grazia Baldi, in cui vince Letizia Iarusso con la poesia A mia Nonna, al secondo posto Giampaolo Miranda con Wild Flower e al terzo Christian Bellagamba con Cinque Agosto in Fiore. Tutte le poesie sono state declamate sul palcoscenico da Rossella de Luca. Il premio Nazionale se lo è aggiudicato Roberto Bencivenga, attore teatrale con lunga esperienza di operetta, opera, televisione e teatro, che oltre a calcare il palcoscenico scrive opere teatrali, romanzi e poesie, e con la sua poesia I Girasoli ha vinto la 32^ edizione di questo importante concorso; al secondo posto Franco Casadei con I fiori del vento e al terzo posto Adele Desideri con la poesia 18 marzo 2009, Salotto Bianchi.
Momento importante ed emozionante della serata è stata la consegna del “Fiore D'Argento per l'Eccellenza Artistica”, massimo riconoscimento di questa manifestazione, all'attore Eros Pagni. Famosissimo attore di origini toscane ha lavorato con tutti i più grandi protagonisti del cinema e teatro italiani: da Lina Wertmuller a Dario Argento, da Alberto Sordi a Mariangela Melato, da Dino Risi a Ettore Scola, con il quale vince il nastro d'argento per il film La Cena. E' anche un doppiatore di grande abilità che ha prestato la voce al Sergente Maggiore Hartman in Full Metal Jacket di Stanley Kubrik, ricevendo i complimenti del famoso regista inglese. Il premio realizzato dalla vetreria Bartoletti di Monsummano Terme è stato consegnato dal sindaco di Chiesina Uzzanese Marco Borgioli e dal presidente del Premio Giovanni Guarnera. Altro “Fiore D'Argento” è stato consegnato per l'Eccellenza Imprenditore a Leopolda Firenze, azienda leader nel settore della lavorazione della pelle, che è stato ritirato dai due proprietari: Filippo Migliacci e Vincenzo Ciccarello.

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Sono stati compiuti atti vandalici a danno dei Cippi commemorativi dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, situati proprio ai margini del Padule in località Capannone e Piaggione. Dura condanna dell'episodio da parte dell'amministrazione di Ponte Buggianese, che ripristinerà lo stato dei luoghi e dei Cippi.

I Cippi commemorativi sono stati divelti con rottura della parte marmorea delle lapidi, probabilmente nella nottata di venerdì, da parte di ignoti. La segnalazione è avvenuta per mezzo dei familiari delle Vittime dell’Eccidio che hanno considerato questi atti una vera e propria profanazione.
Il Sindaco del Comune du Ponte Buggianese, Nicola Tesi, si è subito recato in sopralluogo con la Polizia Municipale per verificare l’entità dei danni e si è attivato il procedimento di denuncia contro ignoti. La vicenda è stata inoltre immediatamente segnalata al Comandante della locale stazione dei Carabinieri.
L’amministrazione comunale condanna fermamente tale episodio, lesivo della memoria di tutta la comunità locale ed esprime la ferma vicinanza ai familiari delle vittime ed alla popolazione della frazione di Anchione. L’amministrazione si impegna, altresì, a provvedere al pronto ripristino dello stato dei luoghi e dei cippi che dovranno tornare alle condizioni originarie prima del 23 agosto giorno delle Cerimonie di Commemorazione.

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Approvato dalla giunta Giurlani il progetto esecutivo per la riqualificazione dello Stadio dei Fiori di Pescia, con un investimento da 560 mila euro (di cui 250 mila provengono dai fondi regionali per l'impiantistica sportiva). I lavori saranno su adeguamento sismico, messa a norma dell'impianto elettrico, riqualificazione di spogliatoi, infresso e piazzale antistante.

Lo Stadio Comunale dei Fiori di Pescia tornerà al suo antico splendore grazie a due importanti interventi messi a punto dall’amministrazione comunale guidata da Oreste Giurlani. Dopo il completo rifacimento con erba sintetica del campo Sussidiario, arriva ora il progetto esecutivo che permetterà un investimento sulle strutture pari a 560 mila euro per funzionalità, fruibilità e aspetto esteriore. I lavori saranno su adeguamento sismico, messa a norma dell'impianto elettrico, riqualificazione funzionale-architettonica degli spogliatoi, dell'ingresso e del piazzale antistante.
Il provvedimento, che dà il via libera all’assegnazione dei lavori che seguiranno il consueto iter del bando pubblico, è stato approvato all’unanimità dalla giunta nella giornata di venerdi. Ora gli uffici comunali daranno il via alla procedura per iniziare in tempi brevi i lavori effettivi alla struttura.
«Anche questa approvazione è una promessa che manteniamo molto velocemente – sostiene Oreste Giurlani-. E’ un impegno che avevo preso con tutti quelli che utilizzano lo stadio per le proprie attività, in particolar modo con Cesare Brunelli come ideale rappresentante di tutte quelle persone che grazie al loro impegno quotidiano permettono allo sport pesciatino di eccellere e di offrire una opportunità per tanti giovani di fare sport in modo sano e serio. Era il 7 luglio quando partecipai alla commemorazione della sua scomparsa e in pochi giorni, grazie al lavoro degli uffici comunali, abbiamo portato a termine un altro importante passaggio amministrativo».
L'intervento vede il contributo di 250 mila euro di Regione Toscana, provenienti dai contributi straordinari erogati per l’impiantistica sportiva, che si uniscono ai fondi comunali per il completamento dei lavori previsti.

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Sono decine le scuole, di ogni ordine e grado, che saranno controllate per verifiche antisismiche nella provincia di Pistoia. Delle venticinque scuole comunali che saranno verificate, tre hanno già coperti i costi di progettazione. Ottenuti anche i fondi per otto Istituti superiori di Pistoia.

Nell’elenco delle scuole approvato da Regione Toscano a Pistoia compaiono le elementari Collodi, le Carradori, la progettazione delle scuole elementari Frosini, chiuse dopo i controlli, verifiche all’asilo di Pontelungo, alle scuole comunali di via Pratese, alla scuola di Croce di Gora, alle elementari di Ramini, alle medie Roncalli e, non meno importante, saranno coperti i costi di progettazione per le scuole medie Cino, da anni in attesa di un intervento.
Le verifiche di sicurezza sismica saranno effettuate anche per le scuole superiori. La Provincia ha infatti ottenuto circa un milione di euro non solo per il sopralluogo, ma anche per la progettazione degli interventi da eseguire nelle strutture. Arriveranno fondi regionali per l’istituto "Pacini", per la succursale del "Forteguerri", per l’istituto Agrario "De Franceschi" di via Dalmazia. Verifiche anche all’istituto Pacinotti, all’Einaudi. 

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Il bilancio del primo semestre dell’attività della Polizia Municipale, nonostante il personale sia sotto organico, è positivo: si è svolta una grande mole di lavoro nell'ottica di essere sempre più vicini alla cittadinanza, come hanno ricordato il comandante Luigi Giordano, il sindaco Oreste Giurlani e la dirigente del settore Stefania Baldi. 

Attraverso i servizi della Polizia Municipale si sono effettuati 572 accertamenti sulle residenze, approfondendo eventuali casi di degrado o abusivismo, come ad esempio accaduto in via Giusti, dove è stato scoperto un caso di sovraffollamento di extracomunitari e denunciato il proprietario per le mancanze igienico-sanitarie. In via Lucchese chiusa invece l’indagine per presunti fenomeni di prostituzione, dove il proprietario dell’immobile ha allontanato le persone coinvolte.
Controlli anche per gli studenti che abbandonano la scuola: sono infatti circa una decina all'anno i casi segnalati dagli Istituti scolastici di abbandono degli studi, per i quali la Polizia provvede a fare le verifiche del caso. Registrato poi circa 450 controlli sulle auto, che hanno originato una serie di denuncie per falsificazione di documenti e alcuni sequestri per circolazione abusiva. Elevate 2.900 sanzioni per violazioni del Codice della Strada e denunciati 40 reati, dalla falsa dichiarazione all’abuso edilizio.
La Polizia Municipale ci tiene a ribadire il suo ruolo di vicinanza alla cittadinanza: due pattuglie in servizio anche di domenica, una al mattino ed una alla sera. Va proprio in questo senso l'iniziativa dell'Open day a settembre, dove tutti i cittadini interessati potranno conoscere meglio e direttamente le attività della Polizia.
Fra i temi emerge infine l'igiene del territorio, con l’installazione, in questa prima fase, di quattro telecamere che controlleranno la correttezza del conferimento dei rifiuti e permetteranno di sanzionare comportamenti anomali. Un controllo che si avvarrà anche del contributo degli undici componenti la squadra del Gav che stanno per essere “arruolati”.

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All’Istituto Tecnico Agrario "D. Anzilotti" i ragazzi si danno da fare anche in estate: per la classe III D dell’indirizzo Viticoltura e Enologia è stato attivato, nell’ambito delle attività di alternanza scuola-lavoro, un protocollo di 30 ore di monitoraggio del vigneto a conclusione del progetto “Agricoltura di precisione 4.0: Vite.net”.

Il progetto aveva già riscosso un bel successo durante l’anno scolastico (la classe IIID è stata infatti invitata anche a parlarne durante la trasmissione “L’ora verde” a Tvl). Il monitoraggio del vigneto interessato è servito a raccogliere i dati relativi all’incidenza di peronospora e oidio; lo spin-off Horta dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza ha fornito dei modelli epidemiologici previsionali, e i trattamenti contro le malattie sono stati eseguiti, su una porzione sperimentale di vigneto, in base alle allerte di infezione.
«I ragazzi - racconta il prof. Andrea Anselmi che ha seguito il monitoraggio - hanno riscontrato differenze importanti tra le piante trattate preventivamente in base alle allerte di infezione e quelle non trattate: oidi e peronospora hanno colpito foglie e grappolo rispettivamente con un 5 e un 20% di incidenza; segno da un lato che la strategia di lotta preventiva alle infezioni sulla base dei modelli funziona, e dall’altro che è possibile ottenere, se la si segue, un buon risparmio economico abbassando anche l’impatto ambientale dei trattamenti». I
l prof Anselmi ha rilevato anche che i ragazzi della III D sono stati molto partecipi e entusiasti di questa iniziativa: «anche se ancora giovanissimi si sono sentiti un po’ agronomi, e questa esperienza li ha resi orgogliosi e li ha motivati molto».

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