Con questo ultimo intervento si conclude il ciclo di manutenzioni e flussaggi della rete idrica che ha interessato il Comune di Chiesina Uzzanese durante il mese di luglio. I lavori, come noto, hanno riguardato operazioni di sfociatura, scarico e pulizia della rete, con lo scopo di garantire una maggiore qualità dell’acqua erogata.
Durante l’intervento nelle vie interessate si verificheranno cali della pressione idrica e saranno possibili temporanee interruzioni dell’erogazione dell’acqua, fenomeno quest’ultimo, che potrebbe essere maggiormente avvertito presso le abitazioni poste ai terminali di rete. Di seguito la calendarizzazione in base alla quale procederanno i lavori.
· Lunedì 30 luglio dalle ore 8 alle 18 nelle vie Roma, Confine con il ponte, Costituzione, del fiume, Cerro e I Maggio.
· Martedì 31 luglio dalle ore 8 alle 18 nelle vie I Maggio, Della Ralla e Cerro Vecchio.
· Mercoledì 1 agosto dalle ore 8 alle 18 nelle vie delle Regioni, Livornese di Sotto, della Capanna e del Pino.
Durante l’intervento sarà attivo un punto di distribuzione di sacchetti acqua presso il parcheggio in via Livornese di Sotto, angolo via Capanna.
Scusandosi per i possibili disagi, Acque SpA informa che per ogni ulteriore chiarimento o aggiornamento è possibile contattare il numero verde 800 983 389.
Redazione
La mozione che ha posto l'attenzione su Villa Bellavista è opera dei consiglieri regionali Pd Marco Niccolai e Massimo Baldi: essa poi è stata approvata in commissione cultura col voto favorevole dei commissari Pd, contrario della Lega e l’astensione del M5S.
Con questa decisione ora la giunta regionale si attiverà nelle opportune sedi verso l’Opera Nazionale di Assistenza per i figli dei Vigili del Fuoco (Ona), verso il ministero dell’Interno e verso il Mibact, al fine di contribuire al recupero e al rilancio della struttura sottraendole all’attuale stato in cui versa.
Inoltre la Regione si impegna a sostenere ogni iniziativa utile, in collaborazione con gli enti locali interessati, affinché la villa e il parco possano mantenere la necessaria accessibilità e fruibilità al pubblico. Si prevedono interventi e azioni di sensibilizzazione finalizzate a valorizzare e a far conoscere il complesso di Bellavista anche mediante l’organizzazione di iniziative pubbliche, convegni ed eventi.
Purtroppo fino ad oggi l’Ona, fondazione di diritto privato, pur dotata di una strategia di valorizzazione del proprio patrimonio immobiliare, non ha potuto mettere a punto un progetto specifico di valorizzazione, ricordano Baldi e Niccolai, che sperano dunque, con il sostegno della Regione, di sostenere il Comune affinché la proprietà dia una svolta a questa vicenda.
Redazione
Il nuovo Tutor SICVe PM nelle parole di chi l’ha progettato è descritto come più veloce e più preciso delle altre versioni, in grado anche di leggere pubblicità, adesivi e dispositivi luminosi posteriori. Elevatissima affidabilità, superiore al 99%, nell’individuazione dei veicoli in infrazione, precisa la Engine srl, società senese che l’ha brevettato in 38 paesi.
Se prima si cestinavano circa il 4% di infrazioni, magari a causa di targhe sporche, usurate o straniere, adesso il problema sembra superato grazie al nuovo Tutor, che sarà sperimentato su una ventina di tratte, quelle più critiche per l’esodo estivo e gli incidenti. Le direttrici sono facilmente identificabili, come A1 e variante di valico Direttissima; A14; A10; A16; A24 e A25.
Poi il SICVe PM dovrebbe estendersi ai 320 varchi disseminati sui tremila chilometri di autostrade italiane: le postazioni resteranno dunque sempre quelle. Il vecchio sistema Sicve o Safety Tutor era stato spento da Autostrade a fine maggio dato che ad aprile la Corte d’Appello di Roma aveva dato ragione a un artigiano di Greve in Chianti che, titolare del brevetto, aveva fatto causa alla Società nel lontano 2006.
Redazione
Saranno necessari una serie di interventi, che richiederanno ovviamente finanziamenti e tempo. L’antica struttura è di proprietà della Curia di San Miniato e il Comune di Larciano ha in affitto, al prezzo di una cifra simbolica, e in gestione sia il castello, che il museo archeologico ospitato al suo interno.
Il Comune rende dunque noto che prima di riaprire ai visitatori, sarà necessario lavorare per mettere in sicurezza il luogo con appositi ponteggi e sarà prioritario ripristinare l’intero impianto elettrico. Sarà poi necessaria l’opera di restauro del merlo della torre, usando le pietre cadute e conservate.
Proprio oggi è in visita al castello una delegazione della Soprintendenza ai Beni culturali, insieme ai tecnici del Comune e della Curia per fare il punto della situazione, eseguire le stime del danno e programmare gli interventi di restauro. Il sindaco Lisa Amidei intanto ha fatto sapere che l’amministrazione comunale farà di tutto affinché questo importante sito culturale torni ad essere aperto al pubblico il prima possibile.
Redazione
Il Tuscany Food Awards suddivide in dieci categorie le produzioni agroalimentari più caratteristiche, premiando le eccellenze toscane del settore. Oltre dunque ad essere un importante riconosicmento al lavoro svolto da un'azienda, gli Awards intendono anche presentarsi quale occasione per riunire in una speciale serata tutti i protagonisti del mondo agroalimentare toscano, che contribuiscono a mantenere il prestigio legato al nome di questa Regione nel mondo. L'idea di questa premiazione nasce dall’esigenza per le aziende che producono prodotti di eccellenza di entrare nei grandi circuiti commerciali, farsi conoscere facendo degustare i propri prodotti di punta a giurie selezionate formate da influencer e professionalità del settore con la possibilità di vincere un bollino che certifica ulteriormente la qualità dei prodotti.
I Tuscany Food Awards sono organizzati dall’associazione Italy Food Awards, che a novembre farà incontrare a Londra le aziende toscane e i maggiori buyer e ristoratori, e quest'anno uno dei premi arriva in Valdinievole ad Andrea Slitti, per la categoria dolci e cioccolato. Per il maestro cioccolatiere si tratta di un altro importante riconoscimento al suo lavoro e alla sua bravura.
Redazione
L’attività nel presidio ospedaliero della montagna non deve subire in estate la riduzione attualmente prevista, ma anzi deve essere potenziata, dato anche l’incremento di popolazione dovuto al turismo: così si è espresso il consiglio comunale di san Marcello Piteglio. Il documento ha messo d’accordo maggioranza e opposizioni in consiglio e fa seguito alla comunicazione in cui l’azienda sanitaria informava della sospensione estiva di una decina di attività al Piot «Pacini», fra le quali gli ambulatori di geriatria, oncologia e diabetologia e la chirurgia vascolare.
L’azienda aveva poi comunicato l’introduzione, per i weekend estivi, di un ortopedico nel punto di primo soccorso, ma anche la mancata riconferma del medico aggiuntivo del 118, presente invece lo scorso anno. Da qui la decisione del gruppo consiliare di opposizione «Futuro civico» di presentare una mozione, dato che la salute non va in ferie.
La mozione è divenuta ben presto un documento condiviso da tutti i gruppi consiliari. Nel testo si definisce «inaccettabile» la riduzione di attività prevista dalla Asl.
Redazione
Ci occuperemo della gestione delle nostre strade a patto che la Provincia ceda al Comune tutto il suo patrimonio presente sull’alta montagna pistoiese: così il sindaco Diego Petrucci lancia la sua provocazione al presidente della Provincia, Rinaldo Vanni. Se da una parte Petrucci manifesta la sua solidarietà di amministratore pubblico, per le estreme difficoltà in cui versa la pubblica amministrazione, in special modo Comuni e Province, dall’altra guarda al passato e denuncia una disastrosa gestione del patrimonio pubblico provinciale che è alla base del disastro finanziario della Provincia di Pistoia.
Sul territorio di Abetone Cutigliano il sindaco denuncia un immenso patrimonio provinciale in un disastroso abbandono oppure gestito in maniera sbagliata. Ad esempio iPetrucci cita il rifugio della Croce Arcana, non solo inutilizzato, ma anche un pericolo per chi ci passa, lo stesso vale per la Grande Baita, chiusa da tanti anni. Petrucci cita poi i fondi commerciali nella piazza dell’Abetone e la villetta Fivizzani, tutte attività vittime di una sbagliata gestione provinciale.
Redazione