Società Salute: scontro tra Conforti e Giurlani
Francesco Conforti della Lista Civica per Pescia e il sindaco Oreste Giurlani si scontrano sulla nuova giunta esecutiva della Società della Salute. Conforti: «Pescia è fuori da tutto». Giurlani: «Lui pensa solo alle spartizioni delle poltrone».
«Pescia con questo sindaco – scrive Conforti – per la seconda volta consecutiva è fuori da tutto. Non era mai successo prima perchè, con le giunte precedenti, il nostro Comune aveva sempre avuto un ruolo di primissimo piano nella Sds (presidenza o vicepresidenza). Come giusto e naturale, visto che proprio qui hanno sede l’ospedale e le principali strutture assistenziali della Valdinievole. Essere fuori dagli organi dirigenziali è veramente grave. Perché proprio nella Società della Salute si progettano, si controllano e soprattutto si finanziano gli interventi che poi si realizzano. Non ci vuol molto a capire che qui entra in giuoco la credibilità del personaggio. E questa credibilità, al di là di semplici atti o occasioni formali, fuori della Porta Fiorentina è in realtà pari a zero».
«Solo chi ragiona in funzione di schemi ormai superati – replica Giurlani – utilizzando vecchie logiche che hanno prodotto diversi danni, perché focalizzate più sulla spartizione delle poltrone che sulla partecipazione alla fase progettuale, può preoccuparsi se un Comune è o non è nella giunta esecutiva della Società della Salute della Valdinievole. Avevo sperato che Conforti, anche per la professione che svolge, si fosse per una volta prodotto in un intervento costruttivo, magari fornendo suggerimenti sui servizi o su una migliore articolazione degli interventi della Società della Salute, ma sono rimasto di nuovo, profondamente deluso. Attingendo alla vecchia politica del manuale Cencelli, Conforti si preoccupa della nostra assenza nella giunta esecutiva, dopo che è stato confermato il Comune di Chiesina Uzzanese. Ovviamente questa operazione di conferma trova il nostro totale assenso per una questione di equilibrio politico, ma c’è di più. Quello che sfugge a Conforti è che noi siamo molto più interessati a partecipare ai lavori progettuali e di programmazione, che vedono i nostri uffici interagire costantemente con la Sds. A noi interessa che, come sta accadendo, eroghi i servizi necessari per la cittadinanza di Pescia e continui a farlo in futuro. Purtroppo il problema è che Conforti conferma quanto accaduto con la sua amministrazione: ci si assillava di occupare posti, piuttosto che incidere nella programmazione e nella progettualità della struttura, con i risultati che i cittadini hanno potuto rilevare e giudicare».
Redazione