«I mesi successivi alla fase peggiore della pandemia hanno testimoniato da un lato un rinnovato interesse per la Montagna Pistoiese come meta di turismo lento e sano, e potenzialmente anche come luogo in cui tornare a vivere. Ma dall’altro hanno reso evidente la necessità di riportare e rafforzare i servizi nei territori montani, sia per non vanificare tale interesse sia per garantire una migliore gestione socio-sanitaria, e l’esigenza di fornire adeguati incentivi (anche fiscali) per abbassare il costo della vita dei residenti e agevolare la nascita delle imprese».
E’ quanto dichiara Lisa Innocenti, candidata di Italia Viva alle elezioni regionali nel collegio di Pistoia, all’indomani dell’incontro elettorale che ha avuto ieri sera con alcuni cittadini, contingentati nel rispetto delle norme anti-Covid, presso il Bar Baccarini di piazza Matteotti a San Marcello Pistoiese. Un incontro durante il quale ha potuto raccogliere dai presenti varie istanze e problemi della vita nei territori montani pistoiesi, fra cui la difficoltà di trovare opportunità di lavoro in loco e il maggiore costo della vita rispetto ad alcune voci quali bollette del riscaldamento e spese di carburante per i tanti spostamenti necessari. Fra le proposte ricevute anche la richiesta – a cui Lisa Innocenti ha detto sì - di incontrare il Comitato per la realizzazione della Social Valley, che raggruppa una vasta rappresentanza di associazioni, imprese e cittadini singoli e ha vari progetti sul territorio montano pistoiese.
Nel programma elettorale di Lisa Innocenti la Montagna Pistoiese ha un posto di rilievo e si trovano alcune chiare risposte alle problematiche emerse nel dibattito di ieri, così come proposte finalizzate a cogliere appieno le opportunità che si presenteranno nei mesi futuri anche per i territori montani in relazione al Recovery Fund e più in generale ai bandi europei.
A cominciare dall’organizzazione di una agenzia regionale in grado di intercettare e distribuire meglio su tutto il territorio toscano i fondi dell’Unione Europea. Infatti, se è vero che «i dati relativi al turismo estivo 2020 ci segnalano un rinnovato interesse per la nostra montagna», è altrettanto vero che «occorre un progetto complessivo che proponga la montagna pistoiese come meta di un turismo slow particolarmente attento a famiglie, bambini e anziani e che questo tipo di progettazione dovrà far leva su bandi europei ad hoc per ottenere i necessari cofinanziamenti e partnership». Lo stesso discorso vale per realizzare l’obiettivo di «dare piena funzionalità alle strade montane»: sarà «cruciale la capacità di intercettare le risorse per finanziare gli interventi».
Altro argomento che sta a cuore a Lisa Innocenti, anche con riferimento alla proposta di Giani di organizzare una sorta di stati generali del settore sanitario, è l’esigenza dimostrata con chiarezza dalla pandemia di «rafforzare l’offerta dei servizi ospedalieri territoriali, con particolare attenzione a quelli di Pistoia, di San Marcello e di Pescia nell’Area Vasta, con la possibilità concreta di decentrare in detti presidi ospedalieri parte dei pazienti accentrati attualmente su Careggi a Firenze».
Redazione
Irene Galletti toccherà 3 zone e relativi argomenti particolarmente problematici per la nostra provincia
Alle ore 10 visiterà la Discarica del Cassero, un esempio di quanto la gestione dei rifiuti toscana sia fallace sotto tanti punti di vista; la discarica, situata nel territorio di Serravalle Pistoiese sta creando non pochi disagi ai cittadini della zona (ma non solo), il quali hanno formato un comitato per far sentire la loro voce.
Alle ore 11 visiterà l’inceneritore di Montale, altra zona ad alto inquinamento della provincia di Pistoia che sottolinea ancora una volta quanto sia urgente e necessario iniziare un processo di economia circolare che riduca al massimo la produzione dei rifiuti.
Alle ore 12 visiterà l’Ospedale San Jacopo insieme al consigliere regionale e candidato Andrea Quartini, per rimarcare insieme ad un comitato di cittadini quali sono le principali problematiche legate alla struttura (con il parcheggio in testa).
L'età media degli 82 casi odierni è di 35 anni circa (il 32% ha meno di 26 anni, il 36% tra 26 e 40 anni, il 23% tra 41 e 65 anni, il 9% ha più di 65 anni) e, per quanto riguarda gli stati clinici, il 67% è risultato asintomatico, il 20% pauci-sintomatico. Delle 82 positività odierne, 20 casi sono ricollegabili a rientri dall'estero, di cui 9 per motivi di vacanza (5 Grecia, 3 Spagna, 1 Croazia). 16 casi sono ricollegabili a rientri da altre regioni italiane (11 Sardegna, 5 altro). 2 casi riferibili a cittadini residenti fuori regione la cui positività è stata notificata in Toscana. Il 33% della casistica è un contatto collegato a un precedente caso.
I guariti crescono dello 0,1% e raggiungono quota 9.105 (78,5% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 521.946, 6.067 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono oggi 1.349, +6% rispetto a ieri. Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 68 anni, a Massa Carrara.
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all'andamento dell'epidemia in regione.
Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.617 i casi complessivi ad oggi a Firenze (21 in più rispetto a ieri), 613 a Prato (5 in più), 807 a Pistoia (1 in più), 1.188 a Massa (10 in più), 1.509 a Lucca (5 in più), 1.036 a Pisa (5 in più), 548 a Livorno (3 in più), 794 ad Arezzo (15 in più), 505 a Siena (11 in più), 465 a Grosseto (4 in più). Sono 513 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni (2 in più). Sono 27 quindi i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 23 nella Nord Ovest, 30 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 311 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 437 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 610 casi x100.000 abitanti, Lucca con 389, Firenze con 358, la più bassa Livorno con 164.
Complessivamente, 1.298 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (73 in più rispetto a ieri, più 6%). Sono 3.358 (214 in più rispetto a ieri, più 6,8%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva, perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 1.507, Nord Ovest 1.266, Sud Est 585).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 51 (3 in più rispetto a ieri, più 6,3%), 4 in terapia intensiva (1 in meno rispetto a ieri, meno 20%).
Le persone complessivamente guarite sono 9.105 (5 in più rispetto a ieri, più 0,1%): 129 persone clinicamente guarite (stabili rispetto a ieri), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 8.976 (5 in più rispetto a ieri, più 0,1%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Oggi si registra 1 nuovo decesso: un uomo di 68 anni. Relativamente alla provincia di notifica, la persona deceduta è a Massa Carrara. Sono 1.141 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 175 a Massa Carrara, 146 a Lucca, 91 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 25 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,6 x100.000 residenti contro il 58,8 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (89,8 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (37,6 x100.000), il più basso a Grosseto (11,3 x100.000).
Alessio Bartolomei, candidato della Lega al consiglio regionale interviene sulla questione del trasporto scolastico e delle problematiche emerse in queste settimane per garantire un servizio sicuro agli studenti pistoiesi e toscani. "Il 14 settembre riaprono le scuole - spiega Bartolomei - Già negli scorsi anni abbiamo visto come le corse dedicate agli studenti sia di mattina che di pomeriggio, mostravano gravi criticità sotto il punto di vista del sovraffollamento. Quest'anno la questione, il problema, diventa enorme. Vanno necessariamente aumentate le corse dedicate alle scuole e gli autisti per farlo. Le risorse per fare questo devono essere trovate in Regione Toscana. Se sarò eletto in consiglio regionale sarà il primo impegno che affronterò. Il trasporto scolastico va garantito a tutti, basta con i tagli a servizi fondamentali per le famiglie".
Non sono sola in questa sfida – aggiunge Galletti –. Ho al mio fianco una squadra composta da persone pronte a dare cuore, anima e cervello per tradurre in proposte concrete la nostra visione della Toscana. Non abbiamo politici trombati o signori delle tessere nella nostra lista, ma professionisti, commercianti, docenti, medici, pensionati, attivisti, artisti ed ex amministratori locali che hanno per prima cosa a cuore il bene comune”. La presentazione della lista è stata l’occasione per illustrare alcuni punti del programma elettorale del Movimento, organizzato in tre InnovAzioni: sociale, culturale e ambientale. Quindici proposte, sintesi di un programma ben più ampio scritto nel corso dei mesi passati da professionisti, esperti e attivisti riuniti in tavoli di lavoro tematici. Dall’estensione della banda ultra larga che oggi raggiunge solo 6 toscani su 10, all’alta velocità tra Pisa e Firenze e lungo la costa fino a Roma. Dagli investimenti su start up e imprese innovative, a un piano di gestione che porterà la Toscana all’obiettivo rifiuti zero in 15 anni e che verrà illustrato in dettaglio nei prossimi giorni. “Ma soprattutto – aggiunge Galletti – un nuovo modello sanitario che metta al centro l’individuo. Rossi in questi anni si è concentrato solo su Firenze e su pochi ospedali, smantellando tutti i presidi territoriali e indebolendo il sistema nel suo complesso. Col risultato che le periferie si spopolano e le province costiere sono in fondo alla classifica nazionale in termini di personale, investimenti ed efficienza. Nel frattempo ogni volta che vado a fare un esame, mi viene chiesto il gruppo sanguigno perché il fascicolo sanitario elettronico esiste solo nella teoria, ma in pratica non funziona. È anche da qui che dobbiamo partire se vogliamo davvero modernizzare la Toscana”.
Liste elettorali M5S per pistoia e brevi biografie dei candidati
SIMONE GIOVANNINI Nato a Montecatini Terme il 3 giugno 1975, residente nel comune di Buggiano, è diplomato in elettronica. Dal 2015 dipendente di una grossa ditta di Pistoia come System Integrator, dopo un’esperienza di 11 anni come artigiano. Si avvicina al Movimento 5 stelle nel 2013 e dal 2014 al 2015 ricopre il ruolo di consigliere di minoranza nel comune di Buggiano.
LUCIA FIORENTINO nata a Palermo nel 1960, attestato di qualifica professionale di Addetta contabile di azienda. Attivista 5 stelle dal 2013 nel meet up di Monsummano Terme con il quale ha portato avanti tante battaglie tra le quali rifiuti e discarica, controlli sismici nelle scuole, barriere architettoniche.
CHRISTIAN MOSI Nato a Pistoia nel 1981, ha studiato economia e commercio ed è un libero professionista. Presidente di un’associazione iscritta al registro anti discriminazioni del ministero, concentra la propria attività politica sui temi del lavoro, della lotta al consumo di suolo e al recupero edilizio in chiave di risparmio energetico.
SILVIA VEZZOSI 39 anni, attualmente studente di Architettura facoltà di Firenze, Artista per vocazione, modella sculture di cartapesta. Attivista M5S dal 2014 nel meetup di Montecatini Terme, concentra la propria attività politica sulla promozione delle buone pratiche, la tutela del territorio e la gestione dei rifiuti in ottica di economia circolare.
Si tratta di piccole imprese, spesso a gestione familiare e su cui quindi si basa il reddito di interi nuclei. Questi negozi arricchiscono la varietà di offerta commerciale del territorio ma sono diventati anche importanti presidi per tutti noi, in primis per gli anziani che spesso hanno difficoltà a spostarsi per raggiungere grandi negozi. Dobbiamo sostenere l'economia locale e ricordarci che non esistono solo i grandi centri commerciali. Le piccole botteghe e i negozi di vicinato svolgono anche un ruolo cruciale nella riqualificazione delle periferie, che altrimenti rischierebbero di essere vuote, per tutti questi motivi non possiamo assolutamente abbandonarle».
Dunque, il 20 e 21 settembre prossimi, gli stessi giorni in cui si voterà per il rinnovo di 7 regioni e 1000 comuni, i cittadini e le cittadine saranno chiamati ad esprimersi sul taglio di 345 parlamentari (230 in meno per la Camera e 115 in meno per il Senato). Il Comitato pistoiese per il NO si è costituito il 6 febbraio, sospendendo le sue attività durante i mesi di lock-down, ma ha continuato via via ad informare aggiornando questa pagina Facebook. Adesso il Comitato riparte, con ancora più forte convinzione nel combattere questa battaglia, che sappiamo difficile e controcorrente, ma giusta. La crisi della politica non si affronta riducendo i costi della democrazia, e allontanando ancora di più i cittadini dalle istituzioni. La nostra è una Repubblica parlamentare, rappresentativa. Ogni modifica della Costituzione, e del suo ordinamento, deve essere ispirata ai principi del bilanciamento tra i poteri e della sovranità del popolo. Entrambi questi principi sarebbero intaccati, se fosse confermato il taglio lineare dei parlamentari, senza altro contrappeso costituzionale o ordinamentale. Per questo, facciamo appello a tutte le forze democratiche, politiche e associative, economiche e sociali, singoli cittadini, affinché si uniscano a noi. Vi chiediamo di aderire, scrivendo sulla nostra pagina Facebook e inviando una mail a