Sabato 21 maggio il segretario del Partito Democratico Enrico Letta sarà a Pistoia per suonare la carica nella Campagna Elettorale del PD e del Centro Sinistra in sostegno di Federica Fratoni Sindaca. Mentre oggi Federica sarà all'incontro (ore 18:00) alla Casa del Popolo di Spazzavento.
L'iniziativa con il segretario del PD Enrico Letta è in programma in piazza Gavinana, nel centro della città, alle ore 18. Si tratterà di un'iniziativa aperta e di piazza, durante il quale, insieme all'intervento del Segretario, Fratoni delineerà i punti del programma e le azioni per le prossime settimane di Campagna Elettorale per dare una nuova prospettiva al capoluogo toscano come prima donna Sindaca della sua storia.
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Un percorso tutto nuovo che li vedrà al centro della campagna elettorale, alcuni anche come candidati nelle varie liste a sostegno di Fratoni, per aprire una porta sul futuro con gli occhi di chi è uscito da pochi mesi dalle scuole cittadine, di chi si è laureato da poco o chi sta cercando di affermarsi professionalmente. Un gruppo fortunatamente voluto dalla stessa Federica Fratoni, che mette così a disposizione le proprie competenze per la creazione della nuova classe dirigente pistoiese. Un progetto che non si ferma dunque con le elezioni, ma che vuol essere fucina delle migliori energie per il futuro della città.
«Stavamo lavorando a questo progetto già da qualche tempo – ha specificato la candidata sindaca, Federica Fratoni – e devo dire che mi inorgoglisce il fatto che queste ragazze e questi ragazzi abbiano deciso di impegnarsi in maniera importante ed esplicita durante la campagna elettorale per le amministrative di Pistoia perché è evidente come ci sia da ricreare anche una classe dirigente nel centrosinistra che guarda ben oltre le scadenze delle elezioni. Abbiamo deciso, pertanto, di trascorrere una piacevole serata tutti insieme per affrontare le tematiche da portare avanti in modo da essere pronti per affrontare le sfide che sono di fronte a noi: una città moderna ed europea deve pensare a spazi nei quali gli studenti possono confrontarsi ed incontrarsi a partire da importanti investimenti sulla Biblioteca San Giorgio che non sono più rinviabili; una città che deve puntare sul verde, sulla transizione ecologica e sulla sostenibilità ha la necessità di dotarsi di infrastrutture necessarie per essere connessi in poco tempo con tutto ciò che ci circonda.
Negli occhi di ognuno di loro ho visto un desiderio comune: vivere in una Pistoia fatta di diritti e opportunità, che non lascia indietro nessuno e capace di valorizzare spirito di iniziativa e creatività. Una città che non deve, e non dovrà, aver paura del cambiamento e delle nuove sfide».
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Pescia Cambia per Oreste Giurlani questa sera organizza alle ore 21:00, nella sede di Borgo della Vittoria 30 a Pescia, una serata sulla salute, dal titolo "La sanità ai tempi del covid, che succede all'ospedale di Pescia e alla sanità territoriale in Valdinievole?". Saranno presenti tutti gli esponenti del movimento. I cittadini sono invitati a partecipare, la serata sarà comunque trasmessa dalla pagina facebook OresteGiurlaniPescia. Per informazioni 329 6509650
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“A farlo pensare, si legge nella nota, sono le visite di studiosi della materia che si sono susseguite in questi mesi e il fatto che questa opera attrae da sempre i cultori della materia tanto che, appunto alla Biennale di Venezia conclusasi qualche mese fa, una foto gigante della struttura campeggiava in uno dei saloni delle mostre allestite per questo importante appuntamento mondiale”. Ricorderete. L’amministrazione aveva annunciato ad agosto 2021 il termine dei lavori sul mercato dei fiori entro il 2022 ed a seguire il progetto di rilancio della Biennale del Fiore al quale oggi pare si andrebbe ad aggiungere l’opportunità di valorizzare la struttura con una presenza, a mezzo di una candidatura delle struttura alla biennale d’architettura di Venezia. Continuano poi quelli di Pescia Cambia che “Il recupero della struttura progettata da Giuseppe Giorgio Gori e Leonardo Savioli negli anni cinquanta, viene studiata in tutte le facoltà di architettura come esempio significativo e riconosciuto di architettura contemporanea. Il suo recupero permetterà di rendere la fruizione da parte della comunità pesciatina dell'immobile quale piazza coperta con attività sportive e culturali , e attività di promozione del territorio , oltre ai locali presenti da recuperare destinati a usi diversi , con un occhio di riguardo alle attività dei più giovani, cui saranno destinati buona parte dei locali recuperati sui lati dell’ex-Mercato dei Fiori stesso. Considerando che per anni qualcuno che ora pontifica voleva farne un supermercato e che, comunque, il suo recupero è stato fermo per decine di anni prima che la nostra forza politica e la caparbietà di Oreste Giurlani lo ponessero al centro del mandato amministrativo con una serie di interventi che stanno volgendo al termine, siamo vicini a un passaggio epocale per la città di Pescia, del quale ne rivendichiamo i meriti. Chi oggi spreca parole, anche su questo tema, deve prendere atto della nostra efficacia ed efficienza. Il resto sono, appunto, discorsi.
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"Nei giorni scorsi sono trapelate notizie, esordisce la nota del segretario Tridente, su un aiuto del Governo al Comune di Pescia per ripianare il disavanzo di bilancio. Verificando la notizia, continua il segretario nella nota, emerge un quadro piuttosto preoccupante che sancisce quello che sosteniamo da tempo: il Comune di Pescia ha serie difficoltà di bilancio derivanti da questa fallimentare amministrazione e da quelle precedenti e che non è in grado, autonomamente, di provvedere all’amministrazione della città. Il Comune di Pescia riceverà, nel biennio 2022-2023, 900 mila euro dal Governo che sono fondi destinati a sostegno degli enti che si trovano in una situazione di predissesto finanziario e con una capacità fiscale procapite inferiore a 510 euro, dando loro una mano per far fronte alla grave situazione del bilancio; cosiddetto “decreto SalvaNapoli”. Il Comune di Pescia, puntualizza poi Tridente, a fronte di un disavanzo di 9,5 milioni di euro accertato al 31.12.2020, riceverà per l’anno 2022 € 568.405,72 e per l’anno 2023 € 341.043,43. Il bilancio di Pescia, continua Tridente, è in sofferenza da anni e la gestione degli ultimi anni è stata tutt’altro che oculata, nonostante i tanti proclami di chiusure con il botto e dadi tratti che rischiano di esporre la città ad ulteriori rischi economici qualora il Comune dovesse soccombere in giudizio anche solo ad alcune delle 25 cause pendenti aperte contro il Comune, in particolare quella milionaria relativa alla situazione dei parcheggi ospedalieri. A nome del Partito Democratico di Pescia esprimo forte preoccupazione sulla tenuta dei conti del Comune, consci anche del lavoro che sta portando avanti il Commissario Prefettizio per dare risposte alla Corte dei Conti, alla luce anche di quanto successo sulla vendita del depuratore di Veneri e delle quote di Acque SPA; somme di cui il Comune non può disporre in quanto ancora formalmente non incassate a causa di ricorsi pendenti. Occorre fare un’operazione verità nei confronti dei cittadini che, a mio e nostro avviso, hanno il diritto di sapere in quali condizioni siano realmente le casse del comune; condizioni non migliorate di certo con la pandemia prima e la delicata situazione globale ora. Occorre inoltre un cambio di passo nella gestione del Comune con politiche che vadano nella direzione dello sviluppo della città creando le condizioni affinchè a Pescia si ricominci a produrre ricchezza. Il Partito Democratico ha già svolto un cambio radicale e di rinnovamento che va in questo senso e sta lavorando per gettare le basi per la creazione di un programma elettorale il più condiviso possibile con i cittadini.”
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La città dei fiori senza una guida amministrativa. Dopo che il sindaco Oreste Giurlani è stato sospeso fino al 30 giugno per la condanna in primo grado a 6 anni e 7 mesi per peculato e abuso d’ufficio, relativa alla sua presidenza dell’Uncem, la vicesindaca Guja Guidi, nel frattempo diventata sindaco facente funzione, ieri mattina si è dimessa «per motivi di salute e personali». Qualcuno insinua anche che possa avere avuto un ruolo l’incendio della sua auto avvenuto a Lucca nell’ottobre scorso. Anche se in quella circostanza oltre alla sua auto andarono a fuoco anche alcuni cassonetti. A questo punto, comunque, si è aperto uno scenario inedito. Un caso da manuale amministrativo. Sarà il prefetto di Pistoia Gerlando Iorio a dover sbrogliare la matassa. C’è tempo venti giorni. Infatti è il periodo che la normativa lascia a Guja Guidi per confermare o ritirare le dimissioni. A quel punto, dando per scontato il ritiro, si andrebbe verso la nomina di un commissario, mentre dovrebbe restare in carica il consiglio comunale. Commissario che sarebbe a tempo, vale a dire fino al 30 giugno. Poi dal 1 luglio, rientrerà in carica il sindaco Oreste Giurlani. Più improbabile l’ipotesi che la carica di sindaco facente funzione possa essere assunta dall’assessore anziano, che in questo caso sarebbe Aldo Morelli, che in passato è stato anche presidente della provincia di Pistoia. Questo da un punto di vista normativo. Poi c’è l’aspetto politico. Anche perchè a preoccupare c’è la situazione delle casse del Comune, da tempo all’attenzione della Corte dei Conti. Proprio alla vigilia di Natale la magistratura contabile in una sua delibera ha disposto una serie di misure che l’amministrazione deve prendere nei prossimi due mesi. Le minoranze parlano di una «situazione purtroppo sempre più unica, oltre che grave». La lista civica «Pescia Cambia» che sostiene la giunta però intende proseguire imperterrita: «Faremo di tutto per portare a termine i programmi, in attesa che ci sia il rientro del sindaco in carica Oreste Giurlani».
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