Toscana: esauriti in tre giorni i 30 milioni per la ricollocazione al lavoro
Il Piano integrato per l'Occupazione, attivato dalla Regione Toscana a partire da martedì 6 marzo, ha registrato una fortissima adesione da parte dei beneficiari, tanto che nei primi tre giorni è stato raggiunto il limite massimo di 5.000 adesioni finanziabili ed i 30 milioni di euro disponibili per questo intervento sono andati subito esauriti.
In tutta la regione si è proceduto al ritmo di oltre 1.500 percorsi di ricollocazione al giorno e il fatto che in così poco tempo si siano esaurite le ingenti risorse messe a disposizione, fa capire quanto sia drammatica la situazione occupazionale in molte aree della Toscana.
«E' la riprova, se mai ce ne fosse stato bisogno – commentano il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e l'assessore regionale al lavoro e formazione, Cristina Grieco – che la crisi ha lasciato molte famiglie toscane in una condizione di forte disagio economico e che la ripresa, da poco iniziata, non ha ancora potuto risolvere. Sappiamo che il nostro Piano per l'occupazione non sarà risolutivo, ma siamo stati la prima Regione a vararlo e abbiamo voluto dare un aiuto concreto a tante famiglie e in favore della ripresa di un'occupazione a tempo indeterminato. Visto l'atteso ed immediato successo di questa misura e il rapido esaurimento delle risorse stanziate, ci muoveremo con decisione nei confronti del nuovo Governo per prevedere nuovi stanziamenti e la possibilità di realizzare in tempi brevi nuovi ulteriori interventi con l e stesse finalità. Comunque con soddisfazione possiamo dire di avere 5.000 disoccupati che si sono dichiarati disponibili a partecipare ad un percorso attivo di ricerca di una nuova occupazione».
Il 70% dei 30 milioni erano riservati ai disoccupati residenti nelle aree di crisi e il 30% a tutto il resto del territorio regionale. Si tratta di una misura di carattere non meramente assistenziale di sostegno al reddito, ma rappresenta un intervento finalizzato alla ricollocazione dei disoccupati. L'indennità è solo una parte del Piano e la sua erogazione è condizionata alla partecipazione ad un percorso di politica attiva e di riqualificazione professionale da parte di disoccupati che sono privi di altri ammortizzatori sociali.
Inizia adesso la parte più impegnativa del Piano: definire, da parte dei Centri per l'impiego e delle Agenzie per il lavoro, i progetti personalizzati di assistenza intensiva alla ricollocazione per tutti i beneficiari e collaborare per trovare nuove occupazioni per i lavoratori disoccupati.
Il presidente della Regione, Enrico Rossi e l'assessore al lavoro, Cristina Grieco vogliono in primo luogo ringraziare i lavoratori dei Centri per l'Impiego e i dipendenti del Consorzio Servizi Lavoro per l'ottimo lavoro di accoglienza svolto in questi intensi tre giorni e per ciò che faranno d'ora in poi per dare piena applicazione alla misura.
Secondo il presidente e l'assessore il modello toscano dei servizi per l'impiego ha saputo dare, nonostante le difficoltà legate allo "stress" delle infrastrutture informatiche, una risposta immediata ad un numero così alto di persone in poco tempo, mostrando una professionalità e una competenza fuori dall'ordinario.
Redazione