Pistoia: acquisizione immobili sul nodo via Erbosa-Fagiolo
Nell’ultima seduta dell’anno, avvenuta lunedì 27 dicembre, il consiglio comunale ha approvato due provvedimenti.
La prima delibera discussa in aula è stata presentata dall’assessore Alessio Bartolomei e prevedeva la chiusura di un procedimento avviato quindici anni fa. Si tratta dell’acquisizione da parte del Comune di un’area di 1168 metri quadrati, situata tra via Berni e via Erbosa, di proprietà di un privato, per un totale di 258 mila euro.
“Con questo atto – ha ricordato l’assessore Bartolomei – andiamo a sanare una situazione le cui origini risalgono al 2006, nell’ambito del progetto per il superamento del nodo di traffico del Fagiolo, quando fu divisa in due la carreggiata e contemporaneamente creata una nuova rotonda tra via Berni e via Erbosa. L’indennità di esproprio e il passaggio di proprietà non era mai stato portato a termine, nonostante i soldi fossero presenti nel capitolo del progetto e la rotatoria realizzata”.
Sul tema è intervenuto il consigliere del Movimento 5 stelle Nicola Maglione per puntare l’attenzione su “quelle situazioni lacunose che per l’Amministrazione comunale sono ancora “in sospeso” e possono portare a impegni futuri. Per una programmazione migliore è necessario conoscerle”.
Sulla stessa linea il consigliere Nicola Vespignani di Pistoia in Azione, che ha chiesto agli uffici un lavoro di ricognizione sulle situazioni in sospeso. Sull’entità dell’esproprio è intervenuto, poi, il consigliere Mazzeo della Lega, richiamando al valore maturato dall’operazione dopo alcuni anni dal momento in cui si è verificata.
“Il Comune ha la situazione sotto controllo e si attiva immediatamente, quando il privato lo interpella – ha replicato l’assessore –, ma c’è una grande differenza tra un esproprio effettuato e sul quale esiste un contenzioso aperto sulla determinazione delle quantità e invece una procedura, come quella di oggi, che risulta essere stata avviata e non conclusa o conclusa in modo irregolare. I soldi che oggi noi andiamo a riconoscere e a erogare al privato fanno parte dei 350 mila euro che, a suo tempo, erano stati accantonati per l’esproprio, per questo non si tratta di un debito fuori bilancio”.
Il provvedimento è stato approvato con 25 voti favorevoli (Pistoia Concreta, Fratelli d’Italia, Forza Italia – Centristi per l’Europa, Lega per Salvini premier, Gruppo Misto, Amo Pistoia, Pistoia in Azione, PD, Italia Viva, Prima Pistoia, Pistoia Spirito libero), 1 astenuto (Movimento 5 stelle).
Redazione