Pistoia: sostituite le alberature malate in via Paganini
Monitoraggio e manutenzione del verde pubblico: interventi in via Paganini con la sostituzione delle alberature malate. In fase di predisposizione anche il progetto di sostituzione dei giochi. A seguire è prevista la manutenzione nell’area verde in via Monterosa, per la messa in sicurezza dopo alcune cadute
Sul territorio comunale proseguono il monitoraggio degli alberi e i lavori di manutenzione. In questi giorni, l’ufficio del Verde pubblico sta intervenendo nell’area di via Paganini, all’intersezione con via dello Spartitoio. Qui, infatti, a seguito delle verifiche svolte dai tecnici incaricati, alcune piante (due cedri e sette aceri) sono risultate secche o con ferite importanti provocate da scorrette cure colturali effettuate negli anni. Completato l’abbattimento in corso, il Comune provvederà all’immediata sostituzione delle stesse, così da dare un nuovo aspetto al giardino. La riqualificazione dell’area prevede, inoltre, la sostituzione dei giochini ormai danneggiati e non utilizzabili, come più volte segnalato dai residenti nella zona. Il progetto è in fase di predisposizione.
Il monitoraggio degli alberi che interessa, oltre a via Paganini, anche viale Adua, via dei Macelli, via dei Mercati, via Campisanti, viale Arcadia, via del Torrente, via Donatore del Sangue, un parcheggio in località Sammommè, Castel di Cireglio e via Fiorentina -zona Arca-, ingresso Stadio, ha lo scopo di verificare la stabilità delle piante al fine di preservare la sicurezza e la incolumità pubblica.
Completati gli interventi in corso, è prevista la manutenzione anche nell’area verde in via Monterosa, lungo la linea ferroviaria, per la messa in sicurezza delle alberature presenti. L’intervento comporterà l’abbattimento dei pioppi, ormai a fine ciclo vegetativo e spesso soggetti a cedimento, e la successiva sostituzione con nuovi esemplari.
Durante la fase di monitoraggio degli alberi, a ciascun esemplare arboreo viene attribuita una classe di propensione al cedimento (CPC) che definisce il grado di pericolosità dell’albero e la frequenza con cui deve essere sottoposto a monitoraggio per rilevare possibili aggravamenti. Nel caso in cui alla pianta venga attribuita classe D (estrema) è necessario procedere con l’abbattimento e alla sostituzione con essenze adatte al sito e in grado di rispondere alle nuove disposizioni di transizione ecologica.
Redazione