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Partiranno lunedì 11 luglio e termineranno venerdì 5 agosto le attività dei centri estivi comunali 2022 con un articolato progetto educativo, culturale e didattico per il periodo estivo a disposizione dei ragazzi e delle loro famiglie, che ha quattro decisivi pilastri: la sicurezza, la didattica, l’ambiente e le visite guidate. Le attività si svolgeranno presso il plesso di Valchiusa.
I centri estivi sono frutto di una cooprogettazione tra comune di Pescia e cooperativa Selva le attività si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 16, utilizzando locali al chiuso e spazi all’aperto, con una forte indicazione all’uso di questi ultimi come luogo preferenziale.
Ogni settimana sono previste uscite esterne in piscina, con gite sul territorio.
Il contributo a carico di ogni singolo partecipante residente a Pescia è pari a 77 euro, comprensivo di trasporto per le gite esterne e mensa, il resto della spesa pari a euro 53 è a carico del comune.
A breve l’amministrazione comunale di Pescia provvederà ad inserire una serie di sconti e agevolazioni per alcune categorie di bambini a partire da un massimo del 70% di riduzione della retta per la fascia Isee più bassa ad un minimo del 20%.
“In attesa di arricchire sempre di più le offerte ludico-didattiche a vantaggio delle famiglie pesciatine- dice l’assessore al sociale e alla scuola Fiorella Grossi- faccio un invito ad iscriversi numerosi perché, fra le varie attività, verrà riservata una particolare attenzione al recupero della didattica persa a causa della pandemia, senza ignorare l’aspetto ludico, affiancato da temi ambientali e alla realizzazione di gite e escursioni. Una iniziativa che ha sempre ottenuto tanta partecipazione e molto consenso”.
Per informazioni si può contattare l’ufficio scolastico: cell. 335 7831589 (dal lunedì al venerdì 9-12)
Le modalità di iscrizione al servizio sono consultabili sul sito del comune di Pescia.
Redazione
Il Partito Democratico di Pescia condanna fermamente la profanazione del monumento dei caduti nei campi di sterminio nazista.
"A nome del Partito Democratico di Pescia - si legge nella nota stampa arrivata in redazione - esprimo la massima indignazione e condanno fermamente il grave gesto fatto nei confronti del Monumento in ricordo dei morti pesciatini nei campi di sterminio nazisti.
Gesti del genere sono da condannare fermamente specialmente in un momento storico come questo che stiamo vivendo dove i rifurgiti neofascisti sono all'ordine del giorno.
Pescia, da città antifascista e decorata con la medaglia di bronzo al valore militare per il contributo portato alla liberazione dal regime nazifascista, non merita di essere oltraggiata in questo modo.
Mi auguro che il Comune di Pescia intervenga per ripulire il monumento in tempi celeri ed eliminare i segni di questo gesto ignobile in modo da ridare dignità al monumento.
Redazione
Dopo quello di piazza Salvo D’Acquisto nel capoluogo e quello di Cerbaia, adesso è la volta di San Baronto. Si tratta del nuovo impianto di acqua ad alta qualità – il così detto fontanello – che verrà inaugurato nel comune di Lamporecchio, il prossimo mercoledì 13 luglio alle ore 10, in via dei Nardini. A realizzarlo ancora una volta è stata Acque SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno e della Valdinievole, grazie anche al fondamentale contributo dell’amministrazione comunale. All’appuntamento saranno presenti, oltre che il presidente di Acque, Giuseppe Sardu, il sindaco Alessio Torrigiani, accompagnato dai componenti della propria giunta, anche i ragazzi che frequentano i campi solari estivi.
Il nuovo fontanello, come tutti gli altri impianti progettati da Acque, erogherà gratuitamente acqua della rete idrica “immediatamente buona da bere” grazie a un sistema che elimina il cloro - sostanza presente nell’acqua della rete per renderla sicura lungo tutto il percorso dalle centrali sino a casa - assicurando al contempo bontà e sicurezza assoluta. Collocato nella zona sud del territorio comunale, consentirà un risparmio economico per le famiglie e una riduzione della plastica usa-e-getta.
Redazione
Nel comunicato stampa a firma del sub commissario prefettizio si legge della delibera che approva gli interventi che darebbero continuità al percorso a suo tempo avviato dal Comune di Pescia sotto la guida del commissario Vittorio De Cristofaro a riguardo del completamento degli interventi urgenti di messa in sicurezza statica e strutturale dell’immobile e il parziale adeguamento alla normativa impiantistica e alla normativa antincendio degli impianti tecnologici e della struttura. Infatti, oltre agli interventi contemplati nell’attuale progetto di fattibilità tecnica ed economica, il Sub Commissario ritiene che “sarà necessario nell’immediato futuro poter reperire ulteriori finanziamenti e contributi utili al definitivo completamento delle opere.” Mentre per l’opere urgenti l'importo complessivo è di €. 5.499.375,00, che al momento risulterebbero essere finanziati per €. 2.000.000,00 con fondi Regionali, per €. 1.000.000,00 con fondi propri del Comune di Pescia, per €. 2.499.375,00 con i finanziamenti che il Comune di Pescia ha richiesto nel Marzo 2022 nell’ambito dei fondi del PNRR.
L’approvazione della delibera, si legge nella nota del sub commissario, giunge al termine di numerose interlocuzioni ed incontri avvenuti tra il Sub Commissario Prefettizio e il Presidente del Consiglio Comunale, i Capigruppo del Consiglio Comunale, il direttore del MEFIT, i tecnici degli Uffici Comunali con i quali si è convenuto sull’ imprescindibilità di procedere in parallelo, ognuno per la sua parte, sia per garantire la sicurezza di chi opera e staziona all’interno del MEFIT sia per scongiurare la chiusura dello stesso. I rappresentanti del MEFIT hanno garantito al Sub Commissario, l’invio nei prossimi giorni, del richiesto cronoprogramma finalizzato alla riduzione del carico incendio del materiale presente nella struttura e sulla messa in campo di ulteriori misure per garantire la sicurezza, nelle more dell’effettuazione dei lavori di manutenzione straordinaria da parte del Comune di Pescia.
Redazione
Ieri incontro informativo tra Provincia di Pistoia e comune di Pescia sul caso dell'Istituto Lorenzini.
L’ordinanza dirigenziale del Comune di Pescia del 28 giugno ha disposto la chiusura dell’Istituto Lorenzini di Pescia a tutte le attività per motivi di pubblica incolumità. A fronte di questa situazione si impone con urgenza la necessità di trovare spazi alternativi adeguati in vista del prossimo anno scolastico. Questa la priorità che è sul tavolo della Provincia e che è stata condivisa in un incontro che si è tenuto ieri pomeriggio presso la Sala Giunta del Comune di Pescia, convocato dal Presidente del Consiglio Comunale, alla presenza del Sub Commissario prefettizio, della Dirigente Scolastica, dell’Ispettrice dell’Ufficio Scolastico Regionale, del vice Presidente del Consiglio Comunale, dei Capigruppo consiliari, dei tecnici del Comune di Pescia, del Presidente della Provincia, della Consigliera con delega all’edilizia scolastica per la Valdinievole e dei tecnici e funzionari della Provincia stessa.
Lo scopo principale dell’incontro svoltosi nella sala giunta del comune di Pescia è stato quello di informare tutti i presenti sulla situazione e sulle ipotesi di lavoro che la Provincia ha messo in atto già nelle settimane precedenti all’emissione dell’ordinanza, non appena venuta a conoscenza delle problematiche di ordine statico emerse dalla relazione dei tecnici incaricati di verificare la struttura.
Il primo obiettivo è quello di riuscire a reperire tutte le risorse necessarie per la prima fase, quella relativa alla acquisizione e messa in opera delle strutture modulari da installare in un’area indicata e messa a disposizione dal Comune di Pescia. Una parte delle risorse sarà messa a disposizione sul Bilancio 2022 della Provincia; per la restante parte sono da tempo in corso contatti con alcuni enti che si sono dichiarati disponibili, ma al momento non ci sono ancora le condizioni amministrative e contabili per emanare gli atti necessari.
E’ unanime, da parte di tutte le istituzioni coinvolte nell'emergenza Lorenzini, la seria preoccupazione dei tempi strettissimi e della urgenza di garantire agli studenti, fin dall’avvio dell’anno scolastico, lezioni in presenza, compresa la possibilità di un periodo di doppi turni e di altre sistemazioni, anche parziali in loco, in attesa della sistemazione dei moduli.
L’incontro si è concluso con l’impegno di tutti i soggetti a lavorare in piena sinergia e a tenere costantemente informata la comunità scolastica e pesciatina sullo sviluppo della situazione.
Inoltre, sulla base dell’attività propulsiva e di sintesi avviata sul tema dal Sub Commissario prefettizio, la Provincia si farà carico di coinvolgere anche il Sindaco e la Giunta del Comune di Pescia nei prossimi giorni.
Redazione
La fiaba che si monta e smonta con le calamite.
Remake è il titolo del progetto di Ganz’Art, duo artistico composto da Marta Martini e Francesca Santomauro, che vuole rendere omaggio all’intramontabile burattino reinterpretando le sue avventure in chiave contemporanea. La mostra apre sabato 9 giugno, con il taglio del nastro in programma alle 11.30 al Parco di Pinocchio, e chiude il prossimo 28 agosto.
Sanno esposte otto opere inedite realizzate tenendo conto delle caratteristiche metamorfiche di Pinocchio e, se da una parte sono il frutto di una riflessione più ampia e soggettiva, dall’altra stimolano il visitatore ad associare e scegliere l’interpretazione che meglio si adatta alla propria sensibilità.
Le opere vanno oltre il quadro, diventano palcoscenici in ferro ossidato sui quali si rappresentano piccoli frammenti della fiaba collodiana, personalizzabili modificando la posizione di oggetti e personaggi calamitati.
Redazione
"Nei giorni scorsi abbiamo appreso notizie assai positive per il nostro ospedale e i servizi sanitari. Il consigliere Niccolai ci informa dell'arrivo, peraltro già noto da tempo, di investimenti per 10 milioni di euro ma soprattutto che, dopo la chiusura del punto nascita, sono aumentate le prestazioni sanitarie in ginecologia e in altri servizi, bene. Ma soprattutto il presidente Giani ha dichiarato che "nessuno mi parli più di ridurre e chiudere gli ospedali", anzi si metteranno "più risorse per potenziare la sanità territoriale", benissimo. Aspettiamo quindi con fiducia che tutto questo si traduca in obbiettivi concreti per l'ospedale di Pescia e i servizi sanitari e vogliamo sommessamente ricordare le diverse emergenze che a nostro avviso, ma anche di operatori e cittadini, interessano i nostri servizi sanitari, se si vuole davvero alzare la qualità degli stessi e fermare la fuga verso il privato: mancanza di primari (cardiologia, chirurgia, ecc.), carenza di personale (infermieri, anestesisti, medici pronto soccorso), situazione dell'emodinamica, senza contare l'annosa questione delle listę di attesa, la situazione del CUP e della guardia medica. Queste secondo noi le nostre urgenze se si vuole aprire un nuovo corso di crescita dei servizi, mentre per il punto nascita aspettiamo fiduciosi la scadenza di settembre/ottobre. Noi ci saremo!”.
Redazione