Possibile cambio di regole per la raccolta funghi in Toscana
Dalla scorsa metà di giugno sono venute meno le due giornate di fermo per la raccolta dei funghi e non sono mancate le proteste fra la popolazione montana. Marco Niccolai, consigliere regionale PD, apre allora all’opportunità di una disciplina differenziata per territori da parte della Regione.
Le due giornate di fermo della raccolta funghi, prima fissate il martedì per tutti e il venerdì per i non residenti, sono state abolite con molte perplessità da parte della popolazione montana. Marco Niccolai risponde ai cittadini dichiarando che la Regione è pronta ad esaminare con attenzione l’opportunità di una disciplina differenziata, come già avvenuto in passato.
Come già riferito dal presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino pistoiese, Luca Marmo, serve però una precisa richiesta da parte del territorio, sulla base di una verifica sui risultati prodotti dalla sperimentazione conclusa. Oggi, infatti, le discipline differenziate delle province non esistono più in quanto la raccolta funghi è diventata materia di competenza della Regione, in seguito alla riforma istituzionale.
Come già riferito dal presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino pistoiese, Luca Marmo, serve però una precisa richiesta da parte del territorio, sulla base di una verifica sui risultati prodotti dalla sperimentazione conclusa. Oggi, infatti, le discipline differenziate delle province non esistono più in quanto la raccolta funghi è diventata materia di competenza della Regione, in seguito alla riforma istituzionale.
Redazione