Studenti in piazza contro le scuole non a norma
Dopo aver sollecitato la Provincia di Pistoia alla chiusura di tutte le scuole non rispettanti la normativa antisismica e mancanti di sicurezza, gli studenti, rimasti inascoltati, scendono in piazza il 17 settembre, in coincidenza con l’apertura del nuovo anno scolastico.
La manifestazione è stata annunciata ieri dalla Consulta provinciale degli studenti: al corteo prenderanno parte gli studenti degli istituti superiori della provincia di Pistoia, saranno presenti anche i genitori dei ragazzi, gli insegnati e il personale Ata. Il corteo partirà da piazza Mazzini alle 10, per arrivare alle 12 davanti a San Leone, sede della Provincia, dove parlerà il presidente del Coordinamento Regionale delle Consulte Provinciali della Toscana Dario Baldassarri, insieme ai rappresentanti degli studenti, dei genitori e degli insegnanti.
La manifestazione è stata lanciata a seguito della mancata chiusura delle scuole non a norma sismica e antincendio da parte della Provincia, si manifesta dunque per richiedere lavori immediati sui dieci istituti dei 18, che si trovano sul territorio provinciale, e che non rispettano le norme di sicurezza.
Il presidente del Coordinamento Regionale delle Consulte Provinciali della Toscana, Dario Baldassarri, invita tutte le associazioni studentesche a partecipare alla manifestazione, superando ogni divisione di sorta per lavorare insieme in maniera costruttiva determinati ad ottenere risultati in primo luogo per tutti gli studenti della provincia. Anche Anna Cirillo, rappresentante alla Consulta Provinciale, sottolinea l'importanza della sicurezza, ribadendo quanto la situazione dell’edilizia scolastica pistoiese sia potenzialmente esplosiva.
Intanto la Consulta sta visitando in questi giorni tutti gli istituti della provincia ed evidenzia come siano necessari adattamenti dai più banali, come la messa in sicurezza delle imposte, ai più impegnativi come rifacimenti di tetti, solai ed interventi sulle strutture portanti che da anni ormai sono stati trascurati.
Redazione