Durante l'ultima riunione del Comitato di sorveglianza previsto dall'accordo di programma (da 18 milioni di euro) per la tutela del lago è stato approvato in via definitiva l'accordo attuativo avviando la fase di progettazione dell'opera che sarà in capo all'Autorità di distretto dell'Appennino settentrionale. Partirà dunque la progettazione definitiva dell'opera che permetterà di salvaguardare il lago di Massaciuccoli. Inizialmente c'era stata l'idea del 'tubone' che prevedeva di deviare, dal fiume Serchio, 3 metri cubi di acqua al secondo, ma il nuovo progetto, più leggero e sostenibile, devierà solo 1,5 metri cubi al secondo, con basso impatto ambientale e infrastrutturale anche dal punto di vista delle opere idrauliche necessarie e avrà costi inferiori. Anche alla luce del risparmio eventuale, il Comitato ha stabilito di costituire un gruppo di lavoro formato dai tecnici designati dai vari enti sottoscrittori e coordinato dalla Regione Toscana, che svilupperà parallelamente alla progettazione dell'opera, le ulteriori opere di miglioramento ambientale ad integrazione dell'intervento di derivazione. Federica Fratoni, assessore regionale all'ambiente commenta: "Con soddisfazione registro il lavori del Comitato di Sorveglianza che dà finalmente avvio alla fase operativa per la realizzazione di un'opera attesa da anni. Verificheremo puntualmente i tempi di progettazione e di realizzazione. Il gruppo di lavoro è funzionale per individuare quelle ulteriori opere che il territorio richiede e si aspetta, in linea con la finalità di tutela ambientale che sta alla base dell'accordo di programma, in modo da farci trovare pronti e operativi quando dal progetto principale della derivazione si libereranno le altre economie. Mi auguro - conclude - che a questo percorso aderisca quanto prima anche il Comune di Viareggio, in quanto amministrazione fondamentale per la buona riuscita della realizzazione dell'accordo e per questo ulteriore contributo progettuale per il quale abbiamo bisogno del lavoro e dell'impegno di tutti".
Scegliere Pescia e gli esercizi commerciali del territorio per gli acquisti di Natale è l'invito che arriva direttamente dalla giunta di Oreste Giurlani Oreste Giurlani, Guja Guidi, Fabio Bellandi, Annalena Gliori, Fiorella Grossi e Aldo Morelli affermano: «Senza voler giudicare nessuno e rispettando ogni scelta ci permettiamo di dare una precisa indicazione a tutti quelli che stanno effettuando gli ultimi acquisti per il Natale. Il nostro territorio offre, sotto l’aspetto commerciale, tutte le migliori opportunità e quindi crediamo che comprare a Pescia sia determinante per tante attività, tanti posti di lavoro e il futuro del nostro sistema economico e sociale. Questo vale per questo periodo e in generale per tutti i mesi dell’anno». Proprio in questi giorni si è tenuto un convegno da Confcommercio, al quale era presente anche Annalena Gliori, assessore allo sviluppo economico di Pescia Annalena Gliori. Gli argomenti trattati riguardavano proprio la valorizzazione della rete tradizionale del commercio, la concorrenza sleale che spesso qualche società di commercio online disattende e la tipicità dei prodotti. Oreste Giurlani e Annalena Gliori commentano: «Anche in relazione ai dettami di questa recentissima normativa, che comunque avevamo anticipato nel nostro programma elettorale che ha avuto così tanti consensi dai cittadini la nostra azione amministrativa andrà in questa direzione».
I colori vivaci, le forme originali ed il fatto che siano sempre pensieri graditi fanno di piante e fiori i principali protagonisti del Natale per decorazioni, tavole e regali. Ma quali dobbiamo comprare per abbellire la casa o per inviare un augurio speciale? E quali dobbiamo utilizzare per creare composizioni o addobbi? Qual'è il significato dietro piante e fiori?
E' giusto partire da quella che è la regina di questa ricorrenza: l'Euphorbia pulcherrima nota come Poinsettia o più comunemente conosciuta come Stella di Natale. Originaria del Messico è entrata nelle nostre tradizioni ed è il simbolo benaugurate per eccellenza, in quanto incarna lo spirito della rinascita e serenità tipico dei queste festività. La novità di quest'anno è Stella d'Italia, la poinsettia Bio coltivata dai nostri produttori con metodi sostenibili, basati sulla piena applicazione della lotta integrata.
Meno noto è l'Helleborus L., comunemente conosciuto come Elleboro o Rosa di Natale ed è simbolo di rinnovamento. Perfetto, quindi, come augurio per l'anno nuovo. Nei tempi antichi era conosciuto e utilizzato per le sue proprietà medicinali e, nonostante fosse nota la reale pericolosità della pianta, il decotto delle radici veniva considerato un valido rimedio alla pazzia.
Il pungitopo (Ruscus aculeatus L.), invece, è l’emblema della fortuna e, con le sue bacche colorate, è perfetto da usare come centrotavola o per il capodanno. Già gli antichi la usavano come prezioso talismano; in più, secondo alcune leggende, sarebbe portatrice di gioia e prosperità. E' una pianta facile da coltivare che è in grado di rallegrare il giardino in ogni periodo dell’anno.
L'agrifoglio (Ilex aquifolium) è un arbusto sempreverde con foglie lucide color verde vivo, spinose al margine, piccoli fiori bianchi e bacche rosse. E' sempre stata considerata una pianta magica, infatti, Plinio il Vecchio consigliava, già nel 100 a.C., di piantare l’agrifoglio vicino l’ingresso di casa per proteggere l’abitazione dalla perfidia dei demoni. Si credeva, infatti, che le foglie pungenti dell’agrifoglio potessero tenere lontani gli spiriti maligni. Nel linguaggio dei fiori e delle piante l’agrifoglio simboleggia l’eternità, l’aggressività, la forza e la resistenza.
Altra pianta molto usata per i regali natalizi è l'Anthurium, una pianta molto resistente con fiori di tonalità diverse adatto a gusti e ambienti classici. Simboleggia quindi i sentimenti come l'amore, la passione e anche l'amicizia, infatti, già gli antichi greci pensavano che la punta del fiore fosse riconducibile alle frecce di Cupido e al sentimento amoroso.
Per gli ambienti spaziosi o per chi ha poco tempo da dedicare alla cura del verde la pianta ideale è la Zamia, facile da coltivare e resistente alla siccità. In Italia è stata soprannominata anche “pianta di Padre Pio”. Inizialmente infatti si sosteneva che il monaco cappuccino ne avesse un esemplare nella sua cella, fatto improbabile visto che morì molto prima della sua introduzione nel nostro paese. Forse viene collegata a questo Santo per il fatto che gli steli producono di tanto in tanto delle “lacrime” di lattice.
Chi ama stupire regalando qualcosa di particolare ed insolito, dovrà puntare ad esempio sulla Calathea Crocata, una pianta elegante con fiori racchiusi all'interno di brattee di colore aranciato-giallo, molto appariscenti. Oltre ad avere un aspetto particolare è una pianta da fiore che purifica l’aria aiutando a eliminare le sostanze inquinanti.
I raffinati amanti delle orchidee apprezzeranno sicuramente una Gloriette Superba o Cattleya. Le credenze popolari sui poteri dell’orchidea si perdono nella notte dei tempi: streghe e stregoni lo utilizzavano nei loro elisir d’amore e di eterna giovinezza, scrittori e pittori di ogni secolo, hanno da sempre usato l’orchidea come simbolo erotico e di bellezza sensuale. Oggi rappresenta in Oriente Oriente la perfezione e purezza, mentre in Occidente è correlata all’amore, per la sua capacità di crescere ovunque, in ogni continente, a esclusione dell’Antartide.
Per ultimo, ma non per importanza, è doveroso parlare del Vischio, una pianta sempreverde con fiori gialli e bacche bianche. Utilizzato sia come ornamento che, in erboristeria, come ingrediente per tisane ed infusi, è sempre stata considerata una pianta sacra: teneva lontane le disgrazie e le malattie; per i Celti, invece, era una pianta benedetta che cresceva nelle aree colpite dai fulmini; in altri paesi era un buon augurio per il Natale. La tradizione scandinava, arrivata fino ai giorni nostri, vuole che l'anno nuovo sia salutato con un bacio sotto al Vischio. Redazione
Ieri mattina, durante la settima edizione del «Premio al Lavoro Città di Monsummano Terme 2018», sono stati premiati coloro che hanno restituito alla città un servizio. Consegnati 25 riconoscimenti tra dipendenti, imprenditori e lavoratori. Il settore calzaturiero è ancora al vertice.
Angela Bartoletti, assessore al commercio e turismo, ha dichiarato: «E’ stato difficile scegliere tra i tanti nomi candidati, c’erano anche tanti amici e colleghi. Avendo un’attività so cosa significhi alzare il bandone tutti i giorni, specialmente oggi nell’era di internet e celebrare il lavoro di chi sceglie di crederci è un nostro dovere». Al vertice chi lavora nel settore calzaturiero, infatti è lo stesso sindaco Rinaldo Vanni a confermalo: «La calzatura è sempre l’attività prevalente sul nostro territorio e abbiamo voluto dare riconoscimenti per l’attività calzaturiera anche collaterale, ed in particolar modo abbiamo voluto premiare, forzando forse un po’ il regolamento del riconoscimento proprio per non lasciare indietro nessuno, anche a due lavoratori dipendenti del settore delle scarpe Antonio Iglio e Antonio Pascale della Calzoleria Toscana». Oltre a loro sono stati premiati, per la categoria commercio, Rossella Amoriello titolare del negozio di abiti da sposa «Rossellina», Lauretta e Sonia Mariotti per i 30 anni di attività e, per la categoria agricoltura, Michela Nieri. I premi speciali alla carriera sono stati assegnati invece a Lino Tarquini, Sandra Battaglini titolare dell’erboristeria «Centro Natura», Anna Maria Bechini titolare della «Lavanderia La Moderna», Giacomo Bonciolini «E.G.B.», Cinzia e Alessandro parrucchieri «Gemini», Mauro Traversi, Roberto Damiani del ristorante «La Cantina – da Caino», Mario Tirino del «Tomaificio Tirino», Giovanni Bartolozzi di «L.G. Arredamenti», Bruno Bindi, Lauro Lari «Cartotecnica Lari», Marta Morini titolare dell’omonimo negozio di fiori, la famiglia Barni titolari della cartotecnica «Gadar», la famiglia Bufalcioffi per l’omonimo caseificio, Stefania Tognozzi che da 50 anni esercita come parrucchiera. La cerimonia è proseguita poi con i premia alla carriera a Marcella Ieri, ambulante di abbigliamento, Daniela Tesi titolare del Guardolificio Monsummanese, Giuliana Malucchi per il settore abbigliamento, Savina Signorello della «Cerim estintori» e l’inossidabile Laura Pescatori, conosciuta in tutta Italia per la sua storica boutique.
Quando si compra online bisogna farlo con prudenza. I consigli per evitare di fare regali di Natale anche agli hacker arrivano direttamente da Ermes Cyber Security
Mancano nove giorni a Natale e milioni di italiani fanno shopping online per trovare il regalo giusto. Ma per evitare brutte sorprese come si possono fare fare acquisti online sicuri? Una lista di consigli ci arriva da Ermes Cyber Security una startup specializzata nella difesa dal web tracking e nella protezione della privacy. In primis bisogna prestare attenzione all’aumento di email phishing. Le email provenienti dai siti di ecommerce con le più bizzarre offerte last minute potrebbero nascondere messaggi fraudolenti per sottrarvi dati personali. Altra cosa a cui prestare attenzione è la cifratura dei siti sui quali stiamo navigando. Basta controllare la url e verificare che sia https e non http. Su questi siti i dati verranno trasmessi ai server del venditore attraverso una connessione cifrata, quindi non leggibile o intercettabile da malintenzionati. Per i pagamenti è consigliabile usare una carta prepagata ricaricandola dell’importo necessario. Così facendo nel caso in cui la carta venisse clonata, i malintenzionati troverebbero solo pochi spiccioli. Se invece utilizzate una piattaforma come PayPal, collegata ad un Conto Corrente o ad una normale carta di credito, il consiglio è quello di verificare spesso l’estratto conto e di inserire delle notifiche per le spese effettuate con quel conto. In questo modo se avviene un pagamento non autorizzato potrete accorgervene in tempo per bloccarlo. Altra cosa importante è quella di verificate l’affidabilità del venditore puntando su quelli con un buon numero di recensioni positive. Ed infine, l'ultimo consigli è quello di utilizzare password sufficientemente complesse in modo da evitare violazioni dei vostri profili. Hassan Metwalley, amministratore delegato e fondatore di Ermes, afferma che: “L’ecommerce rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese e gli acquirenti. Tuttavia gli acquisti online vanno fatti con coscienza e prudenza, mettendo in pratica semplici regole che consentono di spendere denaro senza rischi. Dall’utilizzo della carta prepagata alla scelta di siti cifrati: basta veramente poco per evitare di fare regali di Natale anche agli hacker”
Trovatelli è il nuovo progetto selezionato per il crowdfunding sulla piattaforma Eppela è presente nell’area Pet Friends. Lo scopo è quello di trovare casa ai conigli abbandonati.
Questo progetto, on line da alcuni giorni, nasce da un piccolo gruppo di volontari con lo scopo di recuperare, accudire e trovare famiglie ai conigli abbandonati. Nel lungo periodo l'obiettivo è quello di far crescere il progetto e promuovere attività di sensibilizzazione anche grazie a nuovi volontari. I fondi raccolti avranno prima di tutto l'onere di coprire spese veterinarie e di mantenimento di animali trovati abbandonati o trovati in condizioni non consone alla sopravvivenza. Come di consueto per le piattaforme reward-based, ciascun donatore riceverà in cambio una ’ricompensa’ per la sua partecipazione al successo del progetto.
Intervista al dott. Franco Pacini quale responsabile del termalismo regionale di FI. Secondo Pacini la gestione fallimentare sia tecnica che politica è sotto gli occhi tutti. Sbagliato lo strumento bando. Servono soluzioni che lo stesso Rucco nell’ultimo Consiglio Comunale ha ammesso essere più adatte. Nemmeno preso minimamente in considerazione il progetto per il termalismo del On. Carrara condiviso da Pacini che ha vision internazionali e driver potenziali. Pacini chiude “I cittadini di Montecatini Terme con queste amministrazioni hanno raggiunto un solo primato: il Pil pro capite più basso della Toscana” la soluzione è di lavorare con l’amico On. Maurizio Carrara per la vittoria alle prossime amministrative.
Si aspettava questo esito dal bando sulla Gestione delle terme Leopoldine? Purtroppo si. Il bando risulta molto stringente con molti aspetti di criticità che ho già evidenziato in altri interventi. Come reputa la presa di posizione del comune di Montecatini sull’esito del bando? Già da qualche anno ho suscitato l’attenzione dell’Amministrazione Comunale sul tema Terme. Quando un amministrazione pubblica in tutti i suoi elementi, politici e tecnici non riesce a dare soluzione da 10 anni al problema, significa che ha fallito totalmente il suo mandato, trattandosi della questione principale per la città di Montecatini Terme. Come si sarebbe dovuto procedere per l’attuazione del bando? Sul tema Terme mi sono impegnato sia professionalmente che politicamente. Ritengo che le Terme siano l’elemento essenziale per il rilancio economico-sociale e turistico della città. Con queste amministrazioni di sinistra la società ha peggiorato il suo stato di crisi. Dalla lettura dei bilanci risulta evidente una situazione di forte tensione, uno stato pre fallimentare. Alcuni interventi tampone tesi alla sopravvivenza politica della Consiliatura hanno avuto l’unico risultato di non portare i libri in Tribunale. Allo stato di crisi del comparto termale, si è aggiunta una crisi del comparto turistico, immobiliare, sociale della città. I cittadini di Montecatini Terme con queste amministrazioni hanno raggiunto un solo primato: il Pil pro capite più basso della Toscana. Anche l’ultimo proclama elettorale dell’assessore Rucco lo testimonia. Elargire un milione di soldi pubblici in assistenza sociale significa certificare un grave stato di disagio in cui molti cittadini sono stati ridotti. Tornando alla sua domanda, ritengo che la città aveva i mezzi propri per iniziare un percorso virtuoso di investimenti sui principali stabilimenti cittadini utilizzando la tassa di soggiorno e facendo leva sul proprio patrimonio per la negoziazione dei finanziamenti. Tutto ciò non è avvenuto. Per stessa ammissione dell’Assessore Rucco in un recente Consiglio Comunale questo è stato uno sbaglio. Unitamente a questa visione si accompagnava un progetto rilevante dell’Onorevole Carrara, col quale ho condiviso idee e progetti per il rilancio del comparto termale. La sua visione mira allo collocazione sul mercato dell’intera partecipazione, per favorire importanti driver internazionali che hanno risorse ingenti da investire in questo trainante settore. Gli unici a non averlo capito sono le amministrazioni di sinistra comunale e regionale. Come interverrà in qualità di coordinatore del termalismo regionale del centro destra per incidere in maniera rilevante sul Montecatini e sul termalismo toscano? Il mio intervento e quello dell’amico Onorevole Carrara, sarà mirato alla vittoria delle elezioni amministrative, volano per il cambiamento totale delle iniziative necessarie per il rilancio, la crescita, lo sviluppo della Città.
Giurlani «Misura necessaria per la sicurezza di pedoni, ciclisti, cittadini al volante». Il progetto di sicurezza recentemente portato dalla giunta Giurlani in approvazione prevede un investimento di circa 200mila €.
Seguendo un programma ben delineato in campagna elettorale e confermato nelle scorse settimane, il sindaco Oreste Giurlani ha dato il via a una decisa azione di contrasto alla velocità elevata, ripristinando il tele laser che in questi giorni è tornato a fare la sua comparsa sulle strade comunali. Un impegno preso con i cittadini per la sicurezza delle persone, visto che l’alta velocità è notoriamente un fattore estremo di pericolo per chi circola sulle strade. Per questo motivo il controllo della marcia dei veicoli, che la polizia municipale attuerà in queste settimane, serve per contenere questo fenomeno. Naturalmente non è solo riattivando il tele laser che l’amministrazione comunale intende procedere sul piano della sicurezza stradale. In queste ultime settimane sono stati completati diversi attraversamenti pedonali protetti, mentre sta per partire l’intervento di riqualificazione di via Amendola che sarà molto importante, sotto questo profilo, per il centro storico della città. Altri interventi riguarderanno, in questo senso, l’intero territorio comunale con l’obiettivo di ridurre sempre più i rischi per chi circola a piedi, in bicicletta o con veicoli a motore. Tutto questo in attesa di realizzare il progetto di sicurezza che è stato recentemente portato dalla giunta Giurlani in approvazione per un investimento di circa 200mila €, grazie alla videosorveglianza, ai varchi per il centro cittadino e in generale per verificare i veicoli che arrivano in città, rinnovando anche la centrale operativa della polizia municipale. «Come abbiamo più volte sottolineato, nel nostro progetto amministrativo per la città di Pescia la sicurezza dei cittadini, in tutte le sue forme, occupa un ruolo prioritario – conferma il sindaco di Pescia Oreste Giurlani-.In attesa di attivare le nuove tecnologie su questo versante, la riattivazione del tele laser va vista nell’ottica della deterrenza per la velocità elevata che in diversi casi registriamo sulle nostre strade. Da oggi tutti quelli che non vogliono rispettare i sacrosanti limiti di velocità sanno che potranno incorrere in multe salate e in conseguenze pesanti per la loro patente di guida. Una misura di civiltà che ritengo e riteniamo necessaria per la nostra comunità».