Pescia: in arrivo nuovi incentivi per il commercio
Il Sindaco di Pescia Oreste Giurlani, felice per la nascita di nuove attività commerciali in città, si dice d'accordo con Confcommercio sulla possibilità di concedere ulteriori sconti ai commercianti che effettuano la raccolta differenziata e annuncia che nel 2020 arriveranno nuove esenzioni e incentivi.
«Il commercio fa parte del nostro tessuto economico – afferma – e in questo senso, come amministrazione comunale, abbiamo operato per incentivare la nascita di nuovi esercizi commerciali e concedere esenzioni e opportunità a quelli esistenti. L’apertura di diversi nuovi negozi a Pescia in questi ultimi tempi è certamente la migliore risposta al nostro impegno finalizzato alla creazione delle condizioni per investimenti nel settore commerciale che abbiano prospettive e un arco temporale adeguato per sviluppare l’attività. Per realizzare questo abbiamo lavorato sul decoro cittadino e sulla sicurezza, oltre che sul tema dei parcheggi che sicuramente vanno incrementati, e su quello fiscale. Pescia – prosegue Giurlani – torna appetibile anche per il commercio grazie a una migliore immagine che deriva da una grande attenzione al decoro della città e a una percezione della sicurezza sicuramente maggiore che in altre realtà limitrofe. Tutti sanno la battaglia legale che abbiamo intrapreso per reinserire a pieno titolo nella disponibilità cittadina i 720 parcheggi dell’ospedale, altri ne faremo recuperando l’area ex-Del Magro. Per quanto riguarda la parte fiscale, in base a regolamenti e leggi vigenti, abbiamo spinto al massimo le detrazioni, le esenzioni e le riduzioni per gli esercizi commerciali nuovi, mentre per quelli esistenti abbiamo applicato il massimo consentito, come ad esempio per chi avvia al riciclo almeno il 50% dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani, come ha ben specificato la Confcommercio. Lo stesso Piano Operativo, strumento urbanistico che mancava a Pescia dal 1999, consentirà ad esempio nelle realtà montane e nei centri storici determinanti deroghe ai parametri dell’altezza dei locali, tanto per fare un esempio, in modo da agevolare l’insediamento di negozi altrimenti impossibili da aprire. Alle associazioni di categoria , come ai singoli commercianti, diciamo che gli impegni presi e le promesse fatte verranno mantenute il prossimo anno, quando la partenza della raccolta di rifiuti con il sistema porta a porta ibrido ci offrirà più margini di manovra per premiare sempre di più chi produce meno rifiuti da avviare allo smaltimento. Contestualmente applicheremo gli aspetti più favorevoli contenuti nel Decreto Crescita e apriremo un percorso di concertazione e confronto con le associazioni dei commercianti».
Redazione