Intervento risolutivo di Giurlani sui maleodori di Veneri
Dopo che martedì 9 e mercoledi 10 luglio erano stati segnalati, dal consigliere di maggioranza Ezio Bonini intensi maleodori provenienti dal depuratore di Veneri, oggi, paiono cessati. Lo segnala l’ufficio stampa del Comune di Pescia che riporta le dichiarazioni del sindaco Giurlani: «La nostra mobilitazione ha prodotto un importante risultato». Giurlani interviene anche perchè non è d’accordo sulla presa di posizione del presidente del Consorzio Torrente Pescia, e dichiara: «Almeno a me, non hanno mai fatto presente alcuna necessità di intervento straordinario da parte del comune».
«Ci fa piacere - dichiara Giurlani - che sia stato eliminato il cattivo odore e quindi il disagio, anche se ho letto delle affermazioni piuttosto particolari da chi gestisce la struttura. Per quanto riguarda il depuratore di Veneri ricordo solo che da decenni viene gestito da Coad e Consorzio Torrente Pescia, organismi che, almeno a me, non hanno mai fatto presente alcuna necessità di intervento straordinario da parte del comune». Dal punto di vista amministrativo, infatti, parrebbe che l’impianto, di proprietà del Coad, consorzio in liquidazione, serve pressoché integralmente alla depurazione degli scarichi provenienti dalle cartiere che hanno ogni interesse a mantenere un corretto ciclo produttivo rispettoso anche delle norme ambientali.
Giurlani dichiara: «Ormai da qualche giorno i cittadini di Veneri e del territorio circostante respirano un’aria senz’altro migliore. Abbiamo subito scritto ai soggetti competenti - spiega Giurlani - e, per conoscenza, agli organi sanitari perché, anche dopo un sopralluogo nella zona che inequivocabilmente ha evidenziato i cattivi odori e quindi la situazione preoccupante, era un problema da risolvere».
Giurlani prosegue in risposta al presidente del consorzio: «Nell’intervento del presidente del Consorzio Torrente Pescia Leonello Benedetti si contesta impropriamente la mia presa di posizione, come se non fosse mio preciso dovere salvaguardare la salute dei cittadini. Inoltre ricordo - continua Oreste Giurlani - che gli introiti a cui si fa riferimento, che percepisce anche il comune di Villa Basilica, corrispondono al rispetto di norme di legge. Allo stesso modo i cittadini sono tenuti a corrispondere le tariffe al gestore del servizio idrico integrato. Resta inteso ed è un imperativo categorico - conclude Giurlani - che il comune ha il dovere di tutelare la salute e il benessere dei cittadini e continuerà a farlo ogni qual volta sia necessario».
Redazione