Continua la campagna informativa del Comune in collaborazione con la Stazione dei Carabinieri, sabato 22 Febbraio
L’iniziativa mira a contrastare i raggiri messi in atto da falsi appartenenti all’Arma dei Carabinieri e fornire agli anziani strumenti utili per difendersi da questi reati.
All’incontro parteciperanno il Sindaco di Pescia, Riccardo Franchi, l’Assessore alla Sicurezza, Maurizio Aversa, il Comandante della Stazione Carabinieri di Pescia, Luogotenente Carica Speciale Francesco Marraccini, e il Dr. Luigi Innocenti, consulente tecnico informatico forense.
L’iniziativa ha lo scopo di proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione, informando sulle tecniche utilizzate dai criminali per perpetrare truffe e altri reati predatori.
Un problema diffuso tra gli anziani
Le truffe nei confronti degli anziani sono un fenomeno purtroppo diffuso, con criminali che spesso riescono a introdursi nelle abitazioni private con inganni ben congegnati. I truffatori sfruttano la fiducia e la buona fede delle vittime, approfittando delle loro fragilità e del loro bisogno di relazioni sociali. Le conseguenze non sono solo economiche, ma anche psicologiche: vergogna, senso di colpa e paura sono effetti comuni dopo aver subito un raggiro.
“Gli incontri dello scorso anno hanno avuto risultati positivi" – dichiara l’Assessore alla Sicurezza, Maurizio Aversa – permettendo ai Carabinieri di instaurare un contatto diretto con la cittadinanza. Questo ha rafforzato il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini, portando a un aumento delle segnalazioni alle forze dell’ordine”.
Le truffe più comuni: attenzione ai falsi Carabinieri
Uno dei raggiri più diffusi è la truffa del finto Carabiniere, in cui i malviventi si spacciano per membri dell’Arma per ottenere denaro e oggetti di valore. I metodi utilizzati includono:
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Telefonate ingannevoli con richieste di denaro per falsi incidenti stradali di parenti;
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Visite a domicilio, con truffatori che indossano pettorine o cappellini con la scritta “Carabinieri” e mostrano distintivi contraffatti;
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Tentativi di estorsione, anche con minacce velate
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Partecipazione e sensibilizzazione
La cittadinanza è invitata a partecipare: con il supporto delle forze dell’ordine e delle istituzioni locali, è possibile limitare il rischio di raggiri e aumentare la sicurezza della comunità.
Redazione