Gli studenti con disabilità sono aumentati di oltre 1.500 unità, ma i fondi per l'assistenza scolastica sono rimasti invariati.
Le Province toscane lanciano un grido d'allarme: negli ultimi quattro anni, gli studenti con disabilità sono aumentati di oltre 1.500 unità, ma i fondi per l'assistenza scolastica sono rimasti invariati. Un divario che rischia di compromettere il diritto a un'istruzione adeguata per migliaia di ragazzi.
L'aumento degli studenti disabili in Toscana
Secondo i dati forniti da Gianni Lorenzetti, presidente di Upi Toscana, il numero di studenti disabili nelle scuole della regione è passato da 5.575 nell'anno scolastico 2020-21 a 7.128 nel 2023-24, con incrementi significativi in diverse province:
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Arezzo: +45% (309 studenti in più)
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Pisa: +43% (373 studenti in più)
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Lucca: +30% (267 studenti in più)
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Livorno: +27% (188 studenti in più)
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Prato e Siena: +25% ciascuna
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Massa Carrara: +13%
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Pistoia: +8%
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Grosseto: +2,9%
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Firenze: aumento minimo (solo 2 studenti in più)
A fronte di questi numeri, i finanziamenti destinati all'assistenza scolastica restano fermi a circa 11 milioni di euro l'anno, una cifra insufficiente a coprire le esigenze crescenti.
L'urgenza di maggiori investimenti
Lorenzetti sottolinea la necessità di un adeguato incremento dei fondi governativi per garantire il supporto necessario agli studenti con disabilità: "Le nostre scuole sono già in difficoltà e, se la tendenza proseguirà, non riusciranno più a sostenere adeguatamente gli studenti che presentano disabilità".
L'assistenza educativa scolastica è un servizio essenziale per favorire l'apprendimento, l'autonomia e l'integrazione degli studenti con disabilità. Senza risorse adeguate, il rischio è quello di compromettere la qualità dell'istruzione per una fascia di popolazione che necessita di maggiore sostegno.
Un diritto da tutelare
"Non possiamo restare fermi a guardare. Garantire un'istruzione inclusiva ed efficace per tutti è un dovere, non un'opzione", conclude Lorenzetti.L'appello delle Province toscane al governo è chiaro: servono finanziamenti adeguati e immediati per evitare che il sistema scolastico collassi sotto il peso di una crescente richiesta di supporto.
L'auspicio è che le istituzioni rispondano concretamente a questa emergenza, assicurando risorse adeguate per il futuro dell'istruzione inclusiva in Toscana.
Redazione