Montecatini Terme, firmato il protocollo d'intensa che coinvolge la Società della Salute della Valdinievole, l'ARTI e Federsanità ANCI Toscana
Si tratta del primo protocollo di questo genere in Toscana, formalizzando una collaborazione già avviata da tempo tra i servizi sociali, sociosanitari e del lavoro. L'obiettivo è garantire un modello di presa in carico integrata, capace di offrire percorsi personalizzati per le persone più fragili, favorendone l'attivazione sociale e lavorativa.
Un modello innovativo per l'inclusione sociale e lavorativa
Negli ultimi anni, la Società della Salute e i Centri per l'Impiego della Valdinievole hanno lavorato insieme per sviluppare un approccio multidisciplinare, che consenta di analizzare in profondità le situazioni individuali e progettare percorsi su misura, basati sulle caratteristiche, le potenzialità e i bisogni delle persone. Il progetto pone la persona al centro del sistema, coinvolgendo attivamente la rete territoriale, le comunità locali, gli enti del Terzo Settore e le imprese private.
In circa 15 mesi di attività, l'equipe multidisciplinare della Valdinievole ha seguito oltre 400 persone, puntando ad aumentare la loro autonomia e favorirne l'occupabilità. Il progetto si avvale anche di strumenti nazionali come il programma GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori), l'Assegno di Inclusione (ex Reddito di Cittadinanza), oltre a finanziamenti europei e iniziative innovative, come l'agricoltura sociale.
Un protocollo destinato a espandersi in tutta la regione
L'importanza di questa intesa è stata sottolineata dal Sindaco di Montecatini Terme, Claudio Del Rosso, che ha evidenziato il valore del progetto per il sostegno delle persone in cerca di lavoro e di inclusione sociale. L'equipe multidisciplinare potrà occuparsi a 360 gradi delle persone in situazioni di svantaggio, povertà ed esclusione sociale, rispondendo con un approccio unitario e integrato.
Il servizio non sostituirà quelli già esistenti, ma ne potenzierà l'efficacia attraverso un'integrazione strutturale. Dopo la fase sperimentale in Valdinievole, il modello sarà esteso ad altri territori toscani.
Redazione