La decisione di fare una edizione on line, articolata in sei puntate, è stata una naturale conseguenza delle limitazioni imposte per i locali e i concerti live. Per questo il Rock Contest mette comunque a disposizione la sua macchina promozionale per le band che vogliono farsi conoscere e far ascoltare il proprio materiale.
Le regole sono molto semplici: come sempre occorre inviare tre brani, le foto e la biografia e tra tutti gli iscritti saranno selezionati i 30 concorrenti che avranno accesso alle 6 serate di selezione. A loro verrà richiesta la semplice realizzazione del video “live” di un brano scelto tra i tre presentati.
Nelle 6 puntate online, i gruppi si presenteranno con una breve intervista, che precederà la visione del brano in gara. Ogni appuntamento sarà inoltre arricchito da contributi live esclusivi di importanti artisti della scena indipendente italiana. Al voto della giuria specializzata (composta da musicisti, manager, discografici, giornalisti musicali) si aggiungerà il voto online della giuria popolare che avrà 48 ore di tempo per esprimere la preferenza. Le puntate
video del Rock Contest saranno pubblicate sulle pagine e sui canali social di Controradio, RockContest, e di Rockit (il più importante portale dedicato alla musica indipendente italiana). Controradio, sarà anch’essa in diretta in Toscana in FM e DAB, e attraverso lo streaming (app:controradio Firenze e www.controradio.it), in tutto il mondo.
Il concorso è aperto a tutti i generi musicali. Il vincitore riceverà un voucher da 2000 euro. Il brano cantato in italiano che meglio riuscirà ad esprimere desideri e inquietudini del mondo dei
giovani e, più in generale, la condizione giovanile, si aggiudicherà, invece, il Premio Fondo Sociale Europeo/Giovanisì, per un importo massimo di 3 mila euro, riconoscimento istituito nell’ambito della campagna di informazione sugli
interventi del FSE dedicati ai giovani e sulle altre opportunità di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. Il premio in palio, per l’importo massimo di 3000 euro, finanzierà un progetto artistico finalizzato all’evoluzione musicale e professionale del solista o della band vincitrice.
Tutte le informazioni, il regolamento completo e le schede di iscrizione online sono sul sito www.rockcontest.it.
E anche su www.giovanisi.it.
La scadenza è il 20 settembre e l'iscrizione, vista la situazione di emergenza, è gratuita per i gruppi. Nel caso in cui la siutuazione lo rendesse possibile, la finale potrà essere fatta in presenza all'auditorium FLOG.
Il cerchio si chiude, destino vuole, proprio nell’anno del Centenario arancione. Le suggestioni certo non mancano, ma Nicolò Frustalupi è stato scelto perché la dirigenza crede nelle enormi capacità che il tecnico ha dimostrato di possedere nel corso della ventennale carriera, in cui ha avuto anche la possibilità di sostituire Mazzarri sulla panchina in occasioni importanti, perfino in Champions, dimostrando carisma e notevole preparazione. Nicolò Frustalupi sarà presentato domani alle ore 12:00 in conferenza stampa. La location è di quelle di eccezione e solenne: la tribuna d’onore dello Stadio Marcello Melani. Con Nicolò Frustalupi sarà presentato lo staff tecnico. Il suo vice sarà Antonio Niccolai, anch’egli figlio d’arte essendo suo padre Comunardo, pistoiese doc campione d’Italia con il Cagliari nel 1970. Pure per Niccolai si tratta di un ritorno, essendo un ex calciatore della Pistoiese ed avendo svolto il ruolo di vice allenatore di Torricelli, in cui si distinse per equilibrio e capacità. Nuovo è anche il preparatore atletico, si tratta di Marco Coralli, uomo di grande esperienza che il diesse Giovanni Dolci ben conosce avendo avuto modo di apprezzarne le capacità quando era direttore sportivo nelle sue stagioni al Siena. Completano lo staff il preparatore dei portieri, Maurizio Biato e il team manager Vanni Pessotto, riconfermati dopo una soddisfacente stagione.
Redazione
L’accesso allo sportello è regolato da un sistema di prenotazione che si propone di offrire al cittadino le migliori condizioni di sicurezza in una fase nella quale rimangono attive le misure di cautela stabilite dalle vigenti norme di contenimento del contagio da Covid-19.
I tesserini possono essere ritirati direttamente dal cacciatore o da un suo delegato (munito di delega). E' necessario presentare il porto d’armi del cacciatore, il tesserino “giallo” (allegato al porto d’armi), la ricevuta dei versamenti effettuati per le tasse governative per il porto d’armi, la tassa regionale per la licenza di caccia, la quota di iscrizione all'Ambito territoriale di caccia prescelto.
Per prenotare l’accesso allo sportello è necessario collegarsi al sito https://www.timify.com/it-it/profile/appuntamenti.annona/?v=4
Lo sportello Caccia rimarrà aperto fino al 4 settembre nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17.30 e il martedì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 12.30.
Per contatti telefonici chiamare nei giorni di apertura il numero 0573 371913.
In questo modo Giurlani vuole affermare e confermare il principio del grandeimpegno e della disponibilità assoluta ed efficace delle associazioni di volontariato presenti sul territorio che, a vario titolo, si sono adoperate per le varie esigenze che si sono presentate.
Per ringraziarle e ricordarlo per sempre, il primo cittadini ha stabilito che venga conferito a tutte quelle associazioni che hanno operato durante l’emergenza sanitaria un encomio, “Nelle nostre intenzioni – spiega Oreste Giurlani- si tratta di un gesto che avrà funzione immediata di ringraziamento tangibile della comunità pesciatina a tutti i preziosissimi volontari, ma anche un atto formale e ufficiale che farà storia e sarà ricordato negli anni a venire, com’è giusto che sia. A tal riguardo, invitiamo tutti i cittadini a partecipare, ricordando che in piazza non potranno essere preseti più di di 200 persone”.
Questo l’elenco delle associazioni che riceveranno ufficialmente l’encomio sul palco di piazza del Grano, mercoledì 5 agosto 2020, ore 21 circa.
Gruppo Comunale di Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, G.A.V., Misericordia Pescia, Pubblica Assistenza Pescia, Avis Collodi, Misericordia Collodi, Misericordia Castelvecchio, Associazione Misericordia Pescia
sezione Aramo, Nuova Pro-loco Castelvecchio, Associazione Pro Fibbialla, Associazione Pubblica Assistenza Pescia sez. Medicina, Associazione Pro- loco “Il Castello” di Pietrabuona, Associazione Pro-loco San Quirico
Ufficio Stampa Comune di Pescia : Dott.Massimiliano Paluzzi 3495540179
I fondi provengono per metà dall’Europa, per metà dal decreto rilancio del Governo e per una quota minore come contributo regionale per la mancata riscossione delle rette da parte delle scuole paritarie private durante il lockdown.
Il sostegno della Regione al settore è stato deciso per fare fronte alle conseguenze della chiusura imposta dall'emergenza epidemiologica che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di tante strutture e migliaia di posti di lavoro.
Oltre a dare continuità ai finanziamenti al bando 0-3 è stata data la possibilità di riconoscere i contributi regionali anche con lo svolgimento dell'attività on line da parte dei servizi, una deroga che da un lato ha permesso da un lato l'afflusso di risorse, dall'altro la ripartenza delle attività delle educatrici, che almeno in parte non hanno dovuto ricorrere all'istituto della cassa integrazione.
Per i servizi privati 0-6 si è provveduto a garantire il più possibile un afflusso costante di risorse, dapprima consentendo ai Comuni di utilizzare i fondi ministeriali per il sostegno delle spese correnti dei nidi privati, dall'altro anticipando di 6 mesi l'annuale intervento regionale a supporto delle scuole dell'infanzia paritarie private di 2,1 milioni di euro. Tutte risorse già nella disponibilità dei Comuni.
Un accordo con il ministero della coesione territoriale, reso possibile grazie anche alla collaborazione della Commissione Europea, consentirà di utilizzare le risorse della programmazione in corso per fronteggiare la grave emergenza dell'intero sistema 0-6 toscano e salvaguardare oltre all'offerta sul territorio di strutture e posti di lavoro anche la possibilità, per i genitori, di conciliazione tra vita familiare e lavorativa di molti genitori.
-Lo svuotamento della diga di Pavana è stato eseguito da Enel Green Power in attuazione di un provvedimento urgente dell'Ufficio tecnico per le dighe del Ministero delle infrastrutture, emanato per tutelare la pubblica incolumità e consentire l’adeguamento dello sbarramento alle normative antisismiche.
L'intervento è stato autorizzato dalla Regione Emilia Romagna; la Regione Toscana, tramite vari settori dell’Ente, ha contribuito nel formare la lista delle numerose e puntuali prescrizioni da rispettare per il corretto svuotamento. La morte di gran parte della fauna ittica nei corsi d'acqua a valle della diga di Pavana rappresenta un fatto inaccettabile che doveva essere evitato, proprio grazie alle prescrizioni precedentemente indicate.
La Regione Toscana, informata dei drammatici eventi ha subito provveduto a investire Arpat - l'Agenzia regionale per l'ambiente della Toscana - della verifica della situazione ambientale, inoltre ha dettato a Enel Green Power le condizioni per mettere in sicurezza il sito. Nello specifico di intraprendere ogni azione per migliorare la qualità delle acque in uscita dalla diga, attuare da subito misure per favorire la nascita di erba sul fondo del bacino adesso svuotato (la nascita di erba impedirà o attenuerà il possibile dilavamento di ulteriori fanghi in caso di piogge) e di verificare che non ci siano accumuli di sedimenti che possano ostacolare il normale deflusso delle acque a valle dello sbarramento. Enel Green Power, infine, dovrà ripristinare lo stato dei luoghi.
Tre grandi cornici nella forma perfetta di cerchi dominano la scena per contenere – come dichiara il regista Stefano Monti- l’imperfezione di un mondo che oggi si manifesta attraverso l’attuale pandemia, mentre la luce, quella accecante diretta al pubblico può venire in soccorso per occultare la necessità di distanziamento in momenti di corpo a corpo, come l'accoltellamento di Scarpia.
Una presentazione “al buio” “misteriosa” a rappresentare il colore nero che domina la scenografia di Tosca nell’allestimento del Festival Puccini 2020 di cui Stefano Monti firma regia, scene e costumi ma anche per raccontare quanto la luce in un progetto per un allestimento che rispetta le restrizioni anti covid assuma un significato ancora più importante, la luce portatrice di valori emozionali e pittorici ma espressivi e funzionali. Cosa meglio della luce accecante diretta al pubblico può venire in soccorso per occultare la necessità di distanziamento in momenti di corpo a corpo, come l'accoltellamento di Scarpia. Saranno gli spettatori a completare nell’immaginario il gesto di Tosca che afferra il pugnale sprigionando un lampo di aggressività quale salvezza per lei e l’oggetto del suo amore. Ad introdurre la conferenza il direttore artistico del Festival Puccini Giorgio Battistelli che ha ideato questa “insolita e affascinante” presentazione proprio per incuriosire su quelli che sono gli elementi che caratterizzano lo spettacolo : “il nero, la circolarità e l’essenzialità”.
L’allestimento che Stefano Monti ha pensato per il Festival Puccini 2020 in tempo di Covid “ segue soprattutto la linea dell’essenzialità, anche delle forme; la scenografia si compone di tre grandi cornici rotonde e quella centrale a sua volta contiene un disco a specchio orientabile in cui si riflette tratteggiata su tela la cupola di Sant’Andrea della Valle e dove appare in modo virtuale e riflesso il volto dell’Attavanti, non un ritratto realistico, ma uno specchio in cui si proietta l'inconscio di Tosca. Al centro della scena una pedana circolare basculante che poggia sul piano del palcoscenico che consente di rispettare quel distanziamento imposto dalla restrizioni anti Covid. Le tre grandi cornici verticali nella forma perfetta di cerchi, contengono l’imperfezione di un mondo che oggi si manifesta attraverso l’attuale pandemia.
Il tutto funzionale alla narrazione e al suo sotto-testo immaginario e simbolico. Alla conferenza stampa oltre al regista Stefano Monti è intervenuto il direttore Alberto Veronesi che nelle due recite (6 e 14 agosto) sarà sul podio dell’Orchestra del Festival Puccini. “La musica di Puccini- afferma Veronesi- ha in se il senso della circolarità, è la musica di un eterno presente e in cui ogni nota, ogni battuta è una sinfonia” Uno spettacolo che vede protagonisti nel ruolo di Floria Tosca, Amarilli Nizza mentre al debutto nel ruolo di Mario Cavaradossi il tenore Amadi Lagha, Devid Cecconi sarà Il Barone Scarpia. A compleatre il cast Cesare Angelotti Davide Mura, Il sagrestano Claudio Ottino, Spoletta Marco Voleri, Sciarrone Alessandro Ceccarini, Un carceriere Massimo Schillaci Le scene di Tosca ideate da Stefano Monti sono state realizzate nei Laboratori della Cittadella del Carnevale di Viareggio da un gruppo di artisti del Carnevale, capofila Fabrizio Galli coadiuvato da Luigi Bonetti, Franco Malfatti, Edoardo Ceragioli, Giampiero Ghiselli, Valentina Galli, Silvano Bianchi, Marco Galli.