Monsummano tra i 'Comuni Ricicloni 2025' per la gestione virtuosa dei rifiuti e l’impegno negli appalti green
Monsummano Terme (PT) entra ufficialmente nella lista dei “Comuni Ricicloni 2025” stilata da Legambiente, confermandosi tra i comuni italiani virtuosi nella gestione dei rifiuti. Il riconoscimento, assegnato durante la XII edizione dell’Ecoforum nazionale sull’economia circolare svoltosi a Roma, arriva in un anno segnato da un calo generale dei comuni “rifiuti free”, che passano da 698 nel 2024 a 663 nel 2025.
Il Comune della Valdinievole si distingue in particolare nella categoria dei centri sopra i 15mila abitanti, insieme a città come Ottaviano, Nonantola e Genzano di Roma, per aver mantenuto una produzione di rifiuti indifferenziati al di sotto dei 75 kg per abitante all’anno, soglia indicativa di una gestione efficiente e sostenibile.
Oltre al premio "Rifiuti Free", Monsummano Terme ha ricevuto una menzione anche nell’ambito dell’Osservatorio Appalti Verdi per l’impegno dimostrato nell’applicazione del Green Public Procurement (GPP) e dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nelle procedure di acquisto di lavori, servizi e forniture. Si tratta di un riconoscimento che certifica l’attenzione dell’amministrazione comunale verso una politica ambientale integrata e responsabile.
L’edizione 2025 di "Comuni Ricicloni", realizzata da Legambiente in collaborazione con Kyoto Club e La Nuova Ecologia, ha posto l’accento su quanto sia strategico, per una transizione ecologica autentica, unire alla raccolta differenziata anche una gestione virtuosa degli appalti pubblici. I dati dell’VIII Rapporto dell’Osservatorio Appalti Verdi parlano chiaro: l’indice medio di performance per i comuni italiani si attesta al 56%, mentre realtà come Monsummano Terme rappresentano esempi da seguire.
Un risultato importante per tutta la Valdinievole e per la provincia di Pistoia, che dimostra come anche i comuni di medie dimensioni possano guidare il cambiamento verso un’economia più circolare e sostenibile.
Redazione