Presentato il 17° rapporto regionale: 5.670 donne seguite dai centri antiviolenza, 9 femminicidi, 4 minori orfani e oltre 2.700 accessi in codice rosa.
La Regione Toscana ha presentato il 17° rapporto sulla violenza di genere, con i dati 2024 raccolti da centri e reti antiviolenza. I numeri descrivono un fenomeno in aumento: 5.670 donne si sono rivolte ai 25 centri della regione (erano 4.540 nel 2023), 9 femminicidi, 4 minori rimasti orfani e 2.701 accessi al pronto soccorso con codice rosa, circa 400 in più rispetto all’anno precedente.
Il presidente Eugenio Giani ha ribadito l’importanza della rete regionale e del festival “La Toscana delle donne”. L’assessora Cristina Manetti ha parlato di “mattanza che può essere fermata solo rafforzando i diritti e l’autodeterminazione delle donne”. Preoccupazione anche dalla Commissione pari opportunità del Consiglio regionale: aumentano i casi tra giovani, anziani e “quarta età”, con l’urgenza di investire nell’educazione affettiva.
I Comuni, ha ricordato Anci Toscana, restano il primo presidio per prevenzione, rete di sostegno e interventi educativi sulle nuove generazioni. Nel 2024 sono stati 1.155 gli autori di violenza che hanno avviato un percorso di ravvedimento, quasi il doppio rispetto al 2023.