Assemblea Nazionale ACMA 2025: al Padule di Fucecchio un incontro chiave per la caccia sostenibile agli acquatici
Si è svolta presso il Centro Visite del Padule di Fucecchio l’Assemblea Nazionale Ordinaria dell’ACMA (Associazione Cacciatori Migratori Acquatici), la settoriale della Federazione Italiana della Caccia dedicata alla valorizzazione e tutela della caccia agli uccelli acquatici.
L’evento ha richiamato numerosi appassionati da tutta Italia, confermandosi come un’importante occasione di confronto tecnico, normativo e gestionale per il mondo venatorio, in particolare quello legato alla gestione sostenibile degli ecosistemi acquatici.
Protagonisti e interventi: focus sulla gestione e ricerca scientifica
Franco Biagini, presidente provinciale FIdC di Pistoia, ha dato il benvenuto ai presenti, elogiando l’impegno di Giuliano Incerpi e dei circa 40 volontari che ogni anno contribuiscono alle attività di educazione ambientale e monitoraggio faunistico del Padule, sotto la guida di Federcaccia Toscana – UCT.
Il Vicepresidente Nazionale Federcaccia, Marco Salvadori, ha aperto ufficialmente i lavori, portando i saluti del presidente nazionale Massimo Buconi e del coordinatore delle settoriali Oscar Stella, e ha evidenziato il ruolo attivo dei cacciatori nella conservazione della biodiversità e nella tutela del territorio.
Durante l’assemblea, Gabriele Fasoli (presidente ACMA), Marco Fasoli (segretario) e Alfonso Lenzoni (consigliere) hanno illustrato i progetti nazionali in corso: telemetria satellitare, raccolta delle ali, inanellamento delle specie migratorie, interventi di tutela ambientale. Tutte attività scientifiche svolte con il supporto dell’Ufficio Studi e Ricerche di Federcaccia.
Michele Sorrenti: aggiornamenti normativi per la caccia agli acquatici
A chiudere i lavori, l’intervento di Michele Sorrenti, responsabile scientifico di Federcaccia, che ha aggiornato i partecipanti sulle novità legislative nazionali ed europee relative alla caccia alla migratoria, sottolineando come i dati raccolti dalla ricerca siano stati utili in contesti giuridici per difendere i calendari venatori regionali.
Il Padule di Fucecchio: modello di gestione ambientale e venatoria integrata
La scelta del Padule di Fucecchio, una delle zone umide più importanti d’Italia, come sede dell’assemblea, ha avuto un forte valore simbolico e pratico: qui la gestione venatoria si integra perfettamente con la conservazione ambientale, dimostrando che la figura del cacciatore moderno può essere quella di un gestore consapevole e attento degli habitat naturali.
Federcaccia Toscana–UCT ha espresso grande soddisfazione per la riuscita dell’evento e ha rinnovato l’invito a tutti i cacciatori a essere protagonisti attivi nella difesa degli ambienti acquatici, unendo conoscenza, passione e impegno civile.
Redazione