La Chirurgia Generale dell’Ospedale S.S. Cosma e Damiano di Pescia è stata ufficialmente riconosciuta da SIUEC Centro di riferimento per la Chirurgia Tiroidea
Un traguardo prestigioso riconosciuto dalla SIUEC (Società Italiana di Endocrinochirurgia), raggiunto grazie all’elevato numero di interventi, all’uso di tecnologie all’avanguardia per la Chirurgia Generale dell’Ospedale S.S. Cosma e Damiano di Pescia, diretta dal dott. Francesco Feroci.
Perché la Chirurgia Tiroidea di Pescia è un'eccellenza
Il riconoscimento della SIUEC si basa su criteri rigorosi:
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Oltre 170 interventi sulla tiroide e paratiroidi nel 2024
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Più di 30 termoablazioni a radiofrequenza
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Bassi tassi di complicanze, in linea con gli standard nazionali
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Utilizzo di tecnologie avanzate come il neuromonitoraggio dei nervi ricorrenti
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Introduzione di tecniche mininvasive
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Partecipazione a studi nazionali e internazionali
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Centro di formazione per chirurghi italiani nel campo della chirurgia endocrina
Un team multidisciplinare per la tiroide
Il reparto di Chirurgia Endocrina di Pescia opera in stretta collaborazione con:
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Chirurghi generali degli ospedali di Pistoia e Prato
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Otorinolaringoiatri, endocrinologi e medici nucleari aziendali
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Il Dipartimento Infermieristico e la struttura di Anestesia e Rianimazione
Un lavoro di squadra che ha permesso di centralizzare a Pescia la quasi totalità della chirurgia tiroidea dell’Azienda USL Toscana Centro.
Una crescita costante dal 2018 a oggi
Come ha spiegato il dottor Feroci, l’attività dedicata alla patologia tiroidea è iniziata nel 2018 con ambulatori settimanali. Nel 2021 si sono avviati i primi interventi chirurgici, e dal 2022 la chirurgia è stata progressivamente trasferita da Prato a Pescia, trasformando il presidio in un punto di riferimento regionale.“La chirurgia endocrina è una specialità in espansione – spiega il dott. Stefano Michelagnoli, Direttore del Dipartimento Chirurgico – e richiede alta specializzazione e organizzazione. La nostra rete aziendale consente di offrire percorsi dedicati per patologie ad alta incidenza come tiroide, pancreas, fegato e obesità, garantendo alta qualità delle cure e liste d’attesa contenute”.
Redazione