fioralegambiente

All'interno della manifestazione Festambiente 2016, un'escursione di Legambiente e Acquedotto Maremma ha dato oggi il via a una riflessione sul turismo sostenibile quale scommessa importante per la Maremma, soprattutto per le esigenze delle nuova economia turistica internazionale.

floravivapubbRiscoprire i percorsi ciclabili e gli itinerari pedonali attraverso le vie dell’acqua della rete idrica maremmana. Questo l’obiettivo della cicloescursione di oggi, realizzata da Legambiente e Acquedotto del Fiora, conclusa in località Grancia, dove si trova il grande serbatoio che alimenta oltre 100.000 cittadini. Un luogo di grande valore simbolico per Acquedotto del Fiora, in cui confluiscono le due dorsali delle Arbure e del Fiora e dove si trova la centrale di telecontrollo che monitora tutte le infrastrutture presenti nelle province di Grosseto e Siena. «Questa cicloescursione, che unisce i temi della qualità dell’acqua, dell’ambiente e della vita, è ormai un appuntamento tradizionale tra le attività estive promosse da Acquedotto del Fiora insieme a Legambiente – ha commentato il presidente di Acquedotto del Fiora Tiberio Tiberi – Un'occasione per rilanciare la disponibilità del gestore all’uso delle proprie infrastrutture calpestabili, che costituiscono una rete di sentieri che si snoda per migliaia di chilometri attraverso aree incontaminate delle due province, rendendole fruibili per iniziative sportive e ricreative finalizzate a far apprezzare la qualità del paesaggio, promuovendo anche la presenza e la “missione sociale” del gestore sul territorio». «L’amministrazione comunale ha accettato il progetto – ha spiegato Simona Petrucci, assessore all’Ambiente del Comune di Grosseto – allo scopo di valorizzare il territorio e sfruttare le risorse come veicolo trainante per la nostra economia, anche per creare nuovi posti di lavoro».
Presenti alla conferenza Angelo Gentili responsabile Legambiente Turismo, Tiberio Tiberi presidente Acquedotto del Fiora, Simona Petrucci assessore all’Ambiente del Comune di Grosseto e Andrea Marchi Fiab Grossetociclabile.
 
Redazione

Meteo locali