
Riscoprire i percorsi ciclabili e gli itinerari pedonali attraverso le vie dell’acqua della rete idrica maremmana. Questo l’obiettivo della
cicloescursione di oggi, realizzata da Legambiente e Acquedotto del
Fiora, conclusa in località
Grancia, dove si trova il grande serbatoio che alimenta oltre 100.000 cittadini. Un luogo di grande valore simbolico per Acquedotto del
Fiora, in cui
confluiscono le due dorsali delle
Arbure e del
Fiora e dove si trova la centrale di telecontrollo che
monitora tutte le infrastrutture presenti nelle province di Grosseto e Siena. «Questa
cicloescursione, che unisce i temi della qualità dell’acqua, dell’ambiente e della vita, è ormai un appuntamento tradizionale tra le attività estive promosse da Acquedotto del
Fiora insieme a Legambiente – ha commentato il presidente di Acquedotto del
Fiora Tiberio
Tiberi – Un'occasione per rilanciare la disponibilità del gestore all’uso delle proprie infrastrutture
calpestabili, che costituiscono una rete di sentieri che si snoda per migliaia di chilometri attraverso aree incontaminate delle due province, rendendole fruibili per iniziative sportive e ricreative
finalizzate a far apprezzare la qualità del paesaggio, promuovendo anche la presenza e la “missione sociale” del gestore sul territorio». «L’amministrazione comunale ha accettato il progetto – ha spiegato
Simona Petrucci, assessore all’Ambiente del Comune di Grosseto – allo scopo di valorizzare il territorio e sfruttare le risorse come veicolo trainante per la nostra economia, anche per creare nuovi posti di lavoro».
Presenti alla conferenza Angelo Gentili responsabile Legambiente Turismo, Tiberio Tiberi presidente Acquedotto del Fiora, Simona Petrucci assessore all’Ambiente del Comune di Grosseto e Andrea Marchi Fiab Grossetociclabile.