A un anno dalla ristrutturazione della Villa di Scornio, emergono segni di degrado. Boanini (PD) critica la gestione comunale, denunciando la scarsa qualità dei lavori eseguiti.
A un anno dal completamento dei lavori di ristrutturazione della Villa di Scornio, emergono segnali preoccupanti sulla qualità degli interventi eseguiti. Il consigliere comunale del Partito Democratico, Boanini, ha sollevato critiche severe nei confronti dell’amministrazione comunale per la gestione del progetto. "È trascorso un anno dalla conclusione dei lavori di ristrutturazione presso la storica Villa di Scornio, realizzati con risorse regionali," ha dichiarato Boanini. "Tuttavia, il risultato finale è sotto gli occhi di tutti: una serie di interventi caratterizzati da scarsa qualità che stanno suscitando malcontento tra i cittadini." Boanini ha puntato il dito contro l’amministrazione comunale, accusandola di non aver garantito un adeguato controllo durante l’esecuzione dei lavori. "Il Comune, che aveva il compito di vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori, non è riuscito a garantire un adeguato controllo. Questo ha portato a un risultato deludente, con lavori che già mostrano segni di deterioramento," ha affermato. Secondo Boanini, l’amministrazione avrebbe privilegiato la quantità degli interventi piuttosto che la loro qualità. "Purtroppo, la scelta di puntare più sulla quantità degli interventi – forse per mostrare un'immagine di efficienza agli occhi della cittadinanza – ha prevalso rispetto all'attenzione necessaria alla qualità," ha osservato. Il consigliere ha anche fatto un paragone con altri interventi nella stessa area, evidenziando un modello ricorrente di degrado precoce. "Nell'area del Villone Puccini, nell'arco di due anni abbiamo assistito al rifacimento del campetto da calcio e alla ristrutturazione della facciata della Villa Scornio. Dopo nemmeno due anni, in entrambi i casi prevalgono il degrado e la fatiscenza," ha sottolineato Boanini. Infine, Boanini ha lanciato un appello per una gestione più trasparente e responsabile delle risorse pubbliche. "È necessario interrogarsi su come vengono gestite le risorse pubbliche. I cittadini meritano trasparenza e un impegno concreto per garantire che ogni intervento sul patrimonio comune sia eseguito con la massima cura e competenza," ha concluso.
Redazione