Il gruppo consiliare "Chiesina e le Sue Frazioni" accusa la Giunta Berti di scarsa trasparenza sulla nuova tariffa rifiuti TARIC, evidenziando mancanza di chiarezza sugli importi.
Il gruppo consiliare "Chiesina e le Sue Frazioni" ha espresso forti critiche verso la Giunta guidata dal sindaco Berti per la gestione della transizione alla nuova tariffa rifiuti TARIC. Il gruppo ha sottolineato come la giunta abbia trascorso mesi, inclusi pochi incontri con ALIA e la cittadinanza, senza mai fornire dettagli sugli importi previsti per le bollette. Al contrario, "Chiesina e le Sue Frazioni" afferma di aver previsto un aumento dei costi per le famiglie. Secondo il gruppo consiliare, la Giunta era a conoscenza del fatto che le bollette sarebbero state emesse solo dopo le elezioni. "Solo ora, con l'arrivo delle fatture, sui giornali si parla di ipotetiche riduzioni", hanno dichiarato i rappresentanti del gruppo, aggiungendo di aver interrogato la Giunta per fare chiarezza sulla questione. Durante l'indagine, "Chiesina e le Sue Frazioni" ha scoperto che non esistono ancora cifre precise riguardo a queste riduzioni delle bollette, che saranno limitate al solo 2024 e non includeranno sconti per attività commerciali, artigiani, aziende e associazioni. Il gruppo ha assicurato di essere già al lavoro per garantire il massimo supporto sia alle utenze domestiche che non domestiche. Inoltre, il gruppo ha criticato la maggioranza per aver omesso di informare che, anche nel caso di un bando per aiutare le famiglie con un Isee basso, le bollette dovranno comunque essere pagate in anticipo, poiché eventuali contributi non possono essere erogati direttamente ad ALIA dal Comune. Infine, per confrontarsi con la cittadinanza sulle nuove fatture TARIC, il gruppo consiliare ha annunciato la disponibilità presso il loro punto di ascolto in via Giuseppe Garibaldi 5, nei giorni di mercoledì 28 agosto, venerdì 30 agosto e lunedì 2 settembre, dalle ore 17:30 alle 19:30.
Redazione