Difesa del suolo: presentato il piano a Pistoia
Prosegue e si fortifica la politica per mettere la Toscana in sicurezza dalle piene e dai dissesti. Quattro le grandi azioni che caratterizzano la difesa del suolo per il quadriennio 2016 -2020 su tutta la regione e, nel particolare, anche sulla provincia di Pistoia: prevenzione, presidio, progettazione e realizzazione degli interventi per un investimento di oltre 6 milioni e 300 mila euro.
Su questa linea, per il 2018, la Regione ha deciso di finanziare sul territorio pistoiese opere per 2 milioni e 752mila euro che si sommano alle manutenzioni straordinarie del 2016 e 2017 per circa 3 milioni e 260mila euro e le opere di somma urgenza per circa 360mila euro. Un totale quindi nel triennio di oltre 6 milioni e 300 mila euro.
«Si tratta di un piano importante – ha commentato l'assessore Federica Fratoni presentando il piano a Pistoia insieme al responsabile del Genio civile Marco Masi - perché per il 2018 porta a realizzazione sul territorio pistoiese vari interventi. Uno fra tutti il primo lotto del fosso Ombroncello, con lavori per oltre 1 milione e 400 euro che consentiranno la messa in sicurezza delle zone abitate spesso soggette ad allagamenti. A questo si aggiunge un intervento su Montale, con la cassa di esondazione in zona Stazione, un consolidamento arginale nel comune di Montecatini, la frana di Avaglio a Marliana. Sono 2 milioni e 700 mila euro solo per 2018 che si vanno a sommare agli oltre 3 milioni degli interventi già fatti nel 2016 - 2017. In tutto quindi, ammontano a 6 milioni e 300 mila euro le risorse regionali arrivate sul questo territorio, che sconta una situazione di fragilità per la complessità del reticolo idraulico e in parte anche per un ritardo nei finanziamenti degli ultimi dieci anni. L'attenzione della Regione è alta, sia attraverso i piani finanziati direttamente, sia attraverso le risorse che stanno arrivando dal ministero per affrontare il rischio idraulico e idrogeologico in un' ottica di sistema con la collaborazione del Consorzio di bonifica e l' opera fondamentale del Genio civile».
«Siamo partiti da una situazione davvero difficile – ha aggiunto il presidente di Anbi Marco Bottino - con un territorio disseminato di teloni sugli argini danneggiati dal maltempo e in pochi anni grazie al nostro comune impegno, ai finanziamenti regionali e al contributo di bonifica, abbiamo già recuperato molte criticità e stiamo avanzando a passo spedito verso nuovi investimenti e nuovi interventi strategici per il pistoiese»
Gli interventi approvati e finanziati nella ultima seduta di Giunta sono:
- la cassa di laminazione sul fosso della Badia e la risagomatura degli argini dei relativi fossi che realizza la Regione stessa (850mila euro);
- il riassetto idraulico del fosso Ombroncello con la realizzazione della cassa d'espansione nei Comuni di Pistoia e Quarrata, lotto 1, che realizza sempre la Regione (1 milione e 435mila euro);
-l'intervento di bonifica e ripristino del dissesto idrogeologico e degli attraversamenti idraulici su via Piangrande a Avaglio, che realizza il Comune di Marliana (165mila euro);
- il consolidamento del versante lungo Via Vittorio Veneto e il tracciato stradale di Via Mura P.Grocco, che realizza il Comune di Montecatini Terme (302mila euro).
E' inoltre in corso di definizione l'accordo con il Ministero dell'Ambiente per quanto riguarda il Piano Frane con due interventi già concordati, ovvero Pescia (località Vellano) per 850mila euro e Pistoia (località Orsigna) per 350mila euro.
Redazione