Pistoia sempre più green e orientata alla mobilità sostenibile grazie al finanziamento ottenuto dal Ministero dell’Ambiente. Richiesti anche contributi regionali per quasi 400mila euro per dare vita al Parco Ponte Europa, dove è prevista la messa a dimora di oltre mille piante e l'installazione di pareti per arrampicata, attrezzi per la callistenia, campi di calcetto e basket, tavoli da ping-pong.
Il Comune ha ottenuto 600.000 euro di finanziamento dal Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del Programma di incentivazione della mobilità urbana sostenibile – PrIMUS, grazie a un progetto elaborato dal servizio Mobilità del Comune per realizzare tre tratti di piste ciclabili, per un investimento complessivo di 1.187.00 euro, cofinanziato dall’Amministrazione per i restanti 580.000 euro.
Gli interventi hanno lo scopo di incentivare l’utilizzo della bicicletta, creando percorsi protetti per gli itinerari casa-lavoro e casa-scuola, di ridurre le emissioni di gas serra, di particolato e di ossidi di azoto derivanti dal settore dei trasporti, e dunque migliorare le condizioni di vita e di salute dei cittadini. Si intende, quindi, innescare pratiche virtuose di mobilità sostenibile, riducendo il congestionamento del traffico urbano e il degrado della qualità dell’aria.
Il progetto sulla mobilità dolce si suddivide in tre itinerari ciclabili. Il primo va da piazza Oplà a via Donatori del Sangue; il secondo da via Donatori del Sangue a viale Matteotti; il terzo completa l’itinerario ciclabile da piazza San Francesco alla stazione di Pistoia Ovest. Nel complesso, si punta quindi a collegare piazza Oplà e via dei Pappagalli, passando attraverso il Parco della Rana, via di Valdibrana e via del Villone, con il prolungamento dell'itinerario ciclabile esistente tra la stazione ferroviaria di Pistoia Ovest e viale Petrocchi fino a piazza san Francesco, punto nevralgico del trasporto pubblico locale urbano ed extraurbano e ingresso alla Zona Traffico Limitato cittadina.
Il progetto prevede, inoltre, l’abbattimento delle barriere architettoniche esistenti e la realizzazione di percorsi dotati di linguaggio Loges per disabili visivi, di una nuova rotatoria tra via Matteotti e via dei Pappagalli in grado di fluidificare il traffico, l’adeguamento dell’illuminazione pubblica esistente, la messa in opera di impianti di videosorveglianza e una sistemazione dell’arredo urbano, come il parcheggio sterrato di via del Villone (con la realizzazione su questo tratto di una pista ciclabile) così da garantire un miglioramento complessivo delle aree.
Un ulteriore finanziamento di quasi 400.000 euro è stato chiesto dall’Amministrazione comunale alla Regione Toscana (il Comune è in attesa dell’esito) nell’ambito di un bando per “l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano”, così da realizzare il Parco Ponte Europa, un bosco urbano in prossimità di viale Adua e del ponte Europa. Il progetto coinvolge un’area di oltre 2 ettari, suddivisa in tre diverse lotti, nella quale saranno creati campi da gioco per varie discipline sportive e messi a dimora oltre mille piante, per dare vita a un nuovo polmone verde che contribuisca a migliorare la qualità dell’aria.
L’intervento, per un investimento complessivo di 671.000 euro, restituirà significato a quest’area, trasformandola in un punto di interesse e di aggregazione, a servizio dei cittadini che vivono nel quartiere e non. Il risultato finale atteso è, dunque, quello di un bosco urbano pienamente fruibile che, oltre ad assorbire Co2 e inquinanti, andrà a fornire moltissimi altri servizi.
Oltre alla piantagione di alberi e all’installazione di attrezzature sportive pensate in prevalenza per gli adolescenti e per i praticanti delle discipline fisiche e del running, verranno realizzati nuovi tratti di piste ciclabili, che si connetteranno alla rete cittadina esistente. Questo intervento andrà a favorire ulteriormente la mobilità ciclopedonale.
In quello che sarà chiamato il “Giardino degli studenti”, posto nello spazio sottostante le campate del ponte, è prevista l'installazione di attrezzature ludico-sportive: parete per arrampicata, attrezzi per la callistenia, superfici per il calcetto e il basket e tavoli da ping-pong. La nuova area ricreativa è pensata per una fascia di età adolescenziale e questa soluzione consente di valorizzare uno spazio altrimenti inutilizzato e degradato e vuole essere un invito a vivere il nuovo parco. Sfruttando il ritmo dei piloni del ponte, l’area verrà suddivisa in quadranti dedicate alle diverse discipline; tutto al coperto e al di fuori dei rumori e del traffico.
Il Parco Ponte Europa sarà realizzato a “km 0”. Grazie a un protocollo d’intesa firmato con il Distretto Rurale Vivaistico Ornamentale di Pistoia e l’Associazione Vivaisti italiani, è stato deciso di promuovere la filiera corta nel settore del vivaismo, sostenendo quelle attività che prevedono un rapporto diretto tra produttori agricoli e utilizzatori finali. La riqualificazione a verde di aree di aree pubbliche, soprattutto ai fini di una riduzione dell’inquinamento atmosferico, passerà dunque da una stretta collaborazione con le aziende del territorio.
Con oltre 320.000 euro di finanziamento del Ministero dei Trasporti, il Comune sta progettando di collegare il Parco Ponte Europa con gli altri itinerari ciclabili appena finanziati, sfruttando ciclabili esistenti, ciclabili nuove, zone 30 di progetto e aree a verde. Il percorso toccherebbe viale Adua, il sottopasso ciclabile esistente sotto la ferrovia Porrettana (zona via dello Stelvio), la pista ciclabile parallela alla ferrovia esistente, ma inserita nel progetto del Parco, via Chiesa Nuova (zona 30 di progetto), il Giardino degli studenti, via Monviso, via dell'Agrifoglio, via Monte Cimone (zona 30 di progetto), la ciclabile all’Istituto Agrario (da riqualificare), via Fattori, via Metello Gianni, via Casella da Pistoia (ciclabile di progetto, in fase di studio), via san Biagio in Cascheri (ciclabile esistente per la stazione di Pistoia Ovest) per giungere in piazza San Francesco.
Travalicando la dimensione locale, il potenziamento della mobilità sostenibile cittadina dialogherà con una dimensione più ampia grazie alla realizzazione del primo tratto toscano della Ciclovia del sole, che andrà da Pistoia a Campi Bisenzio. Per avviare la progettazione di questo secondo tronco della ciclovia, nei giorni scorsi la giunta comunale di Pistoia ha approvato lo schema di accordo che riguarda Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, Province di Pistoia e Prato, Comuni di Campi Bisenzio, Montale, Montemurlo, Pistoia, Prato e Signa.
La Ciclovia del sole entrerà in Toscana dalla strada provinciale 24 (Pistoia-Riola), percorrerà la zona delle Valli delle Buri, passando in prossimità della riserva naturale di Acquerino–Cantagallo e della pieve di San Giovanni Evangelista, per giungere a Candeglia e alle Sei Arcole, proseguire poi verso Pontenuovo e Forramoro, nel Comune di Pistoia, e quindi Montale, Prato, Firenze. E proprio dalla località Sei Arcole, la Ciclovia avrà una deviazione verso la stazione ferroviaria di Pistoia, dove i ciclisti potranno proseguire in treno, andando alla scoperta del territorio.
Il percorso tratteggiato dentro Pistoia toccherà viale Arcadia, via dei Campisanti e via Bure Vecchia Nord.
Redazione