Il principio d’uguaglianza e di non–discriminazione costituisce un elemento fondamentale della protezione dei diritti umani. Per questo, l’Amministrazione comunale di Lamporecchio, in occasione del 17 maggio, Giornata internazionale contro l'omofobia, ha deciso di promuovere alcune iniziative per contribuire a diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione che a questa giornata sono legati.

"Abbiamo deciso di esporre una bandiera arcobaleno sulla facciata del palazzo comunale come simbolo, utilizzato in tutto il mondo, di solidarietà alle comunità LGBTQIA+” dichiara la consigliera delegata alle pari opportunità Paola Biondi. La bandiera resterà esposta fino al 18 giugno, giorno della parata conclusiva del progetto portato avanti da anni dal comitato Toscana Pride, che si terrà nella città di Livorno. “L’amministrazione ha deciso di dare il patrocinio al manifesto del Toscana Pride e a tale iniziativa, ritenuti importanti per dare una risposta collettiva e organizzata all’odio di genere. La ricorrenza della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia dovrebbe tradursi in un momento di riflessione intima, collettiva e concretizzarsi in un agire quotidiano rispettoso, nelle parole e nei fatti, del diritto di ciascuno di sviluppare appieno e in libertà la propria personalità. Qualcuno vorrebbe far credere che la questione non sia prioritaria; siamo convinti invece che il rispetto e la dignità spettano a tutte le persone al di là dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere e non sono accettabili le violenze, le torture e la negazione dei diritti umani come incredibilmente avviene quotidianamente anche oggi”.
Sono inoltre in programma due iniziative della Biblioteca Don Siro Butelli, una dedicata ai bambini e l’altra agli adulti. “Pensiamo che la biblioteca abbia un ruolo fondamentale in questo percorso di crescita culturale,” aggiunge l’assessore alla cultura, Monica Cetraro “per diffondere i valori dell’inclusione e del rispetto degli altri. La biblioteca in questo deve avere un ruolo propulsivo, di aggregazione, mostrandosi portatrice di punti di vista diversi, eterogenei, un luogo in cui ognuno può sentirsi rappresentato”.
La prima delle due iniziative, dedicata ai bambini, si terrà sabato 14 maggio, dalle ore 10: i bambini sono invitati ad ascoltare la storia dei pinguini Roy e Siro e del loro cucciolo Tango, una tenera vicenda capace di dimostrare come da ogni tipo di amore possa nascere una famiglia (per bambini dai 3 ai 7 anni). Martedì 17 maggio, dalle ore 17.30, invece, la dottoressa Marisa Stellabotte (psicologa-psicoterapeuta, Presidente dell’Associazione l’Arcobaleno Verticale e Coordinatrice Regionale dell’Area Psicologica dell’Associazione Italiana Hikikomori Italia) illustrerà le dinamiche del rapporto genitori-figli e l’importanza della comunicazione e del sentirsi compresi, aiutando anche a capire con quali strategie relazionali si può contribuire a sradicare le paure irrazionali basate sul pregiudizio, soprattutto nei nostri ragazzi. Un incontro finalizzato ad aumentare e stimolare la consapevolezza sulle capacità comunicative, mettersi nei panni dell’altro ed evitare che il linguaggio possa declinarsi in qualunque tipo di discriminazione.

Redazione

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