Confcommercio: «lasciateci lavorare!»
Spampani è il nuovo presidente di Confcommercio Pistoia e Prato: «Essere forti sul territorio per avere più peso». L’addio di Morandi: «Esperienza bellissima». I paletti del commercio: no a nuove restrizioni «Fateci lavorare, sarà un Natale di speranza».
Ieri, durante l’assemblea dei soci di Confcommercio Pistoia e Prato organizzata alla Camera di Commercio e alla quale ha partecipato il presidente nazionale Carlo Sangalli, lo storico presidente dell'Associazione Stefano Morandi dopo 16 anni ha passato il comando a Gianluca Spampani, che negli ultimi quattro anni ha ricoperto la carica di vicepresidente. Lo stesso Morandi, in accordo con tutto il consiglio ha sostenuto questa elezione.
Spampani, 46 anni, dal 2009 in Confcommercio, è amministratore delegato di Zona, azienda specializzata in prodotti alimentari all’ingrosso.
Orgoglioso di «rappresentare la più importante associazione della piccola e media impresa del territorio» Spampani ribadisce che l’associazione che conta 8.000 soci, si «farà portavoce delle esigenze delle imprese con istituzioni e Regione: essere, come associazione, forti sul territorio significa avere maggior peso nelle politiche comunali e regionali».
Visto la difficile situazione attuale Spampani assicura: «chiediamo chiarezza di comunicazione e di scelte su tutto ciò che riguarda la pandemia, che ha inciso in maniera profonda nel tessuto economico dei nostri territori».
Nonostante il cambio dirigenziale gli obiettivi rimangono gli stessi: in primis evitare nuove restrizioni in vista del Natale, non sostenibili per il settore del commercio. «Siamo contrari alla scelta di affrontare l’emergenza sanitaria con le chiusure dei negozi e dei locali di somministrazione - afferma il neo presidente - non è questa la strada: si combatte la pandemia rafforzando il sistema sanitario e spingendo sui vaccini».
Morandi si dice fiducioso nel nuovo presidente: «Negli anni in cui ho vestito il ruolo di presidente di Confcommercio, abbiamo affrontato momenti difficili e imprevedibili, non ultimo, l’esplosione della pandemia. Quando sono arrivato l’associazione contava 4.000 soci, oggi sono oltre 8.000. Il nuovo presidente si è dimostrato in grado di raccogliere le sfide del presente e di guidare l’associazione verso nuovi traguardi. L’auspicio è che questo Natale le vendite possano finalmente tornare ai numeri pre-Covid».
Anche il direttore di Confcommercio Imprese Tiziano Tempestini è felice del nuovo presidente: «Vivo con soddisfazione immensa un passaggio di testimone che avviene in piena armonia in un processo in cui i personalismi e le ambizioni del singolo non si vedono nemmeno sullo sfondo. Prevale in modo evidente la responsabilità, la coesione fra i territori, lo spazio da costruire per le donne e per i giovani che saranno il tratto distintivo dei prossimi anni».
Redazione