Da ormai due giorni le fiamme stanno distruggendo i boschi delle colline di Massarosa in Versilia, fino a raggiungere il versante dell’Oltreserchio pisano e lucchese. Lo stato della vegetazione, reso ancora più fragile da settimane di siccità, e il vento che soffia sull’area interessata hanno reso le condizioni ancora più drammatiche.
Proprio il vento è causa del cosiddetto “Spotting , un fenomeno che provoca salti di fiamme che vanno poi a innescare nuovi roghi, aggravando la situazione.
Le squadre antincendio di tutta la Toscana continuano in modo incessante le loro operazioni. I turni sono di 6 ore, di notte devono cercare di tenere il fuoco sotto controllo, in attesa dell’arrivo all’alba dei mezzi aerei.
In azione 5 elicotteri, 4 Canadair. A terra decine di squadre, tra cui anche la Protezione Civile di Pescia.
Oltre 400 gli ettari di bosco andati in fumo, l’odore acre e le colonne di fumo stanno attraversando una vasta area, dalla provincia di Pistoia fino a Pisa, chiaro segno di quanto la situazione sia preoccupante. Moltissimi gli sfollati, tre le case andate in fiamme. Durante la notte si sono verificate esplosioni di serbatoi GPL.