A renderlo noto è la Regione a conclusione delle indagini ambientali condotte insieme ad Arpat. L’origine dell'inquinamento da vinile dei pozzi di via del Redolone a Ponte Stella, Casalguidi, nel periodo intercorrente tra il dicembre 2018 ad oggi, sarebbe stata causata dall’ex fabbrica Movimento Thun Spa, attiva fino agli anni ’80.
“A conclusione di due anni di monitoraggio della falda di Casalguidi- si legge in una nota inviata dalla Regione- dopo alcuni mesi di indagini ambientali e tecnico-amministrative portate avanti e condotte da Regione Toscana e Arpat, abbiamo individuato il responsabile della contaminazione da cloruro di vinile nella falda. Si tratta di Movimento Thun Spa".
“Il lavoro, portato avanti da Regione Toscana e Arpat, in collaborazione con il Comune di Serravalle Pistoiese – aggiunge l’assessore all’ambiente Monia Monni- è durato per più di due anni ed è iniziato con la costituzione di tavoli tecnici gestiti dal settore bonifiche e autorizzazioni rifiuti della Regione e da Arpat, ai quali hanno partecipato anche il Comune di Serravalle, Publiacqua Spa e Asl. Dopo gli anni di monitoraggio da parte di Arpat, la Regione ha deciso di stanziare 25mila euro per indagini più approfondite per capire chi fosse il soggetto responsabile della contaminazione da cloruro di vinile. Oggi sappiamo con certezza che si tratta di Movimento Thun Spa”.
“Mi preme ricordare – conclude Monni - che è di fondamentale importanza dare continuità al lavoro di chi mi ha preceduta, per questo mi impegnerò affinché la società che ha acquisito Movimento Thun Spa, Sant’Andrea Società Immobiliare, inizi i lavori di bonifica dell’area, come da ordinanza”.
Redazione