Presentata la Cer. Progetto del Comune con EnergyVerso di Pescia. L’assessora Valentino: «Scelta strategica per tutelare famiglie e imprese».
Bagni di Lucca avvia il percorso per la nascita della Comunità energetica rinnovabile (Cer) e punta sull’autoproduzione di energia verde come risposta ai rincari energetici. Il progetto è stato presentato martedì 16 dicembre durante un’assemblea pubblica al Circolo Forestieri, alla presenza di cittadini, imprese e associazioni del territorio.
«Negli ultimi anni l’aumento dei costi di energia e combustibili ha messo a dura prova famiglie, attività produttive ed enti pubblici – ha spiegato l’assessora Priscilla Valentino –. Per questo l’amministrazione comunale ha deciso di avviare un percorso che permetta al territorio di autoprodurre parte del proprio fabbisogno energetico e di beneficiare dello scambio di energia a chilometro zero». La Cer di Bagni di Lucca si candida così a essere tra le prime attivate nella provincia di Lucca.
Il piano di fattibilità tecnico-economica prevede come primo intervento la realizzazione di impianti fotovoltaici su sei immobili di proprietà comunale, con la possibilità di estendere in seguito la Comunità anche a installazioni private, domestiche e aziendali. «Con la Comunità energetica – hanno spiegato Simone Pancelli e Daniele Garavaglia, della società EnergyVerso di Pescia, specializzata in Comunità energetiche e transizione energetica , attiva in oltre 120 comuni italiani – sarà possibile ridurre la spesa energetica grazie agli incentivi legati alla produzione e condivisione di energia rinnovabile, senza costi o vincoli per cittadini, associazioni e imprese».
Una scelta politica e amministrativa che rafforza l’autonomia energetica locale e che potrebbe rappresentare un modello replicabile anche per i piccoli comuni del Pistoiese e della Valdinievole, dove la transizione energetica è sempre più centrale per la sostenibilità economica dei territori.