Sarà in vendita a Le Piastre sabato e domenica prossimi 1 e 2 agosto, i due giorni della 44esima edizione del Campionato italiano della Bugia, l'edizione 2020.
L'Almanacco dà invece conto dell'edizione 2019. Fra i tanti segni che ha lasciato c'è che la Bugia sta lavorando per rispolverare qualità. Ne sono un esempio i vincitori delle varie categorie, tutti riconosciuti come bugie di spessore, come a tracciare un filo tra tradizione e modernità.
“Chissà – si chiede il Magnifico rettore dell'Accademia, Emanuele Begliomini e autore del libretto - se i vecchi raccontastorie delle Piastre avrebbero apprezzato queste Bugie. Ci piace pensare di sì e le testimonianze degli allora ragazzi ne sono una conferma. Ecco, proprio questo è il successo di tutto il movimento accademico: portare la tradizione verso confini più moderni e divertirsi a farlo”.
Ed ecco allora che le pagine scorrono raccontando delle anteprime dell'edizione 2019, dell'intervista a Rai Pipol su Rai 3, mostrando i cartelli bugiardi che hanno tappezzato il paese, le magliette create per l'occasione, la Patente di Bugiardo disegnata da Lucio Trojano, ed infine la cronaca di una festa, quella dell'edizione 2019.
Ecco quindi tutti i vincitori delle varie sezioni, da quella radiofonica alla letteraria, alla grafica italiana e a quella internazionale, per finire con il podio dei più bugiardi d'Italia, che lo scorso anno ha incoronato Dario Cecchini, il toscanissimo macellaio poeta da Panzano in Chianti che ha già lanciato il guanto di sfida, già raccolto da molti apsiranti campioni: domenica a Le Piastre cercherà di mantenere il titolo, nonostante l'agguerrita concorrenza.
L'Annuario della Bugia 2019 è in vendita al costo di 18 euro ma è acquistabile con un ottimo sconto nei due giorni del Campionato. Dopo sarà disponibile in tutte le migliori librerie dello stivale intero.
Redazione
La celebrazione, organizzata nel rispetto delle misure anti-Covid, si è aperta con un'introduzione del presidente del consiglio comunale di Pistoia Emanuele Gelli, che ha ricordato come il riconoscimento della onorificenza sia stata oggetto di una petizione portata avanti da Anpi, supportata da Il Tirreno, e di una mozione approvata a maggioranza nel consiglio comunale dello scorso 20 aprile. A seguire è intervenuto il sindaco Alessandro Tomasi e quindi Renzo Corsini, vicepresidente dell'Anpi di Pistoia, che ha voluto sottolineare l'attualità della figura di Fedi.
La pergamena che conferisce ufficialmente l'onorificenza di Cittadino Illustre a Silvano Fedi è stata firmata pubblicamente, in quattro copie, dal sindaco Tomasi e dal presidente del consiglio comunale Gelli e quindi consegnata al fratello di Silvano, Bruno Fedi. Il primo cittadino ha voluto consegnare la pergamena anche a Renzo Corsini.
-Giovedì 30 luglio sono attesi gli Eugenio in Via Di Gioia con il loro “concerto leggero”. La band si è contraddistinta per il folk stralunato con cui ha partecipato alla scorsa edizione del Festival di Sanremo con il brano “Tsunami”.
“Concerto leggero” perchè semplice senza orpelli con leggerezza e semplicità. L’apertura del concerto sarà affidata al cantautore pistoiese Floridi. Biglietti nelle prevendite tradizionali e su ticketone.it e alla cassa di Via Roma (15€) il giorno stesso (apertura cassa ore 19:00, cancelli alle 20:00). Inizio spettacoli ore 21:00.
Venerdì 31 luglio sarà la volta del concerto in Piazza Duomo di Alex Britti per una delle date estive del tour “Non siamo autorizzati a fermarci”. Due ore di concerto, accompagnato dalla sua chitarra che non perde quel sapore unico che spazia dal blues al jazz, Alex torna per dare voce a tutti i musicisti e soprattutto ai lavoratori dello spettacolo, per non fermare la macchina dei live. La band che sarà con lui per tutto il tour è composta da Davide Savarese alla batteria, Matteo Pezzolet al basso, Benjamin Ventura alle tastiere, Cassandra DeRosa e Oumy N’Diaye ai cori.
Alex Britti proporrà una scaletta completa che andrà dai suoi più grandi successi fino agli ultimi singoli, spaziando tra atmosfere che conservano il sapore blues e jazz che hanno sempre contraddistinto l’artista. Biglietti nelle prevendite tradizionali e su ticketone.it e alla cassa Via Roma il giorno stesso a 20€ (apertura cassa ore 19:00, cancelli alle 20:00). Inizio concerto ore 21:30. Sabato 1° agosto alle 21:30 concerto dei Negrita in trio acustico. Anche la band aretina è tornata in pista in questa estate 2020 proponendo uno spettacolo più intimo ed acustico per ottemperare alle nuove norme. Pau, Drigo e Cesare ripercorreranno la loro carriera con i loro migliori brani riarrangiati “unplugged” intervallati da curiosità ed aneddoti per un gruppo italiano che, con centinaia di migliaia di dischi e biglietti venduti, è anche una delle band dal successo più duraturo del panorama. Biglietti nelle prevendite tradizionali e su ticketone.it e alla cassa Via Roma il giorno stesso a 25€ (apertura cassa ore 19:00, cancelli alle 20:00). Inizio concerto ore 21:30.
Blues Around non è solo in Piazza Duomo: Giovedì 30 luglio in Piazza Gavinana alle ore 18,30 ed alle 21,30 show di Gary Hudson mentre in Gallleria Nazionale alle ore 18:30 live di Edoardo Dei con ASP Duo. Sabato 1 agosto davanti San Giovanni Fuorcivitas alle ore 21,30 concerto dei Bocephus King mentre in contemporanea in Piazza Giovanni XXIII andranno in scena King of the Opera. Questi concerti sono ad ingresso libero con prenotazione a
Questi i dati - accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale - relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Si ricorda che a partire dal 24 giugno 2020, il Ministero della Salute ha modificato il sistema di rilevazione dei dati sulla diffusione del Covid-19. I casi positivi non sono più indicati secondo la provincia di notifica bensì in base alla provincia di residenza o domicilio.
Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 3.275 i casi complessivi ad oggi a Firenze (12 in più rispetto a ieri), 556 a Prato, 756 a Pistoia (1 in più), 1.056 a Massa, 1.381 a Lucca (1 in più), 948 a Pisa (2 in più), 484 a Livorno, 693 ad Arezzo, 430 a Siena (1 in più), 408 a Grosseto. Sono 471 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. 13 in più quindi i casi riscontrati oggi nell’Asl Centro, 3 nella Nord Ovest, 1 nella Sud est.
La Toscana si conferma al 10° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 280 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 408 x100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Massa Carrara con 542 casi x100.000 abitanti, Lucca con 356, Firenze con 324, la più bassa Livorno con 145.
Complessivamente, 365 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (15 in più rispetto a ieri, più 4,3%). Sono 1.249 (più 61 rispetto a ieri, più 5,1%) le persone, anche loro isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (Asl Centro 934, Nord Ovest 248, Sud Est 67).
Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 15 (2 in più rispetto a ieri, più 15,4%), nessuno in terapia intensiva (stabili rispetto a ieri).
Le persone complessivamente guarite sono 8.944 (stabili rispetto a ieri): 132 persone “clinicamente guarite” (meno 1 rispetto a ieri, meno 0,8%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione e 8.812 (più 1 rispetto a ieri, più 0,01%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con doppio tampone negativo.
Oggi non si registrano nuovi decessi. Restano quindi 1.134 i deceduti dall’inizio dell’epidemia cosi ripartiti: 417 a Firenze, 52 a Prato, 81 a Pistoia, 173 a Massa Carrara, 143 a Lucca, 90 a Pisa, 63 a Livorno, 50 ad Arezzo, 33 a Siena, 24 a Grosseto, 8 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.
Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 30,4 x100.000 residenti contro il 58,2 x100.000 della media italiana (11° regione). Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (88,8 x100.000), Firenze (41,2 x100.000) e Lucca (36,9 x100.000), il più basso a Grosseto (10,8 x100.000).
Per finanziare la riduzione tariffaria verranno utilizzate risorse comunali, provenienti dalla fiscalità generale del Comune e ammontanti a 600.000 euro. Definita nei giorni scorsi dalla giunta Tomasi, la manovra sulla Tari passerà ora al consiglio comunale, chiamato a discuterla e approvarla durante la tre giorni di lavori che ha inizio oggi, mercoledì 29 luglio.
Sulla Tassa sui rifiuti l'Amministrazione era già intervenuta precedentemente per posticipare le scadenze Tari per tutte le categorie, domestiche e non domestiche. Il pagamento del primo bollettino degli avvisi domestici è slittato al 16 giugno (e quindi non più il 16 aprile, come stabilito inizialmente), mentre quello delle utenze non domestiche è andato al 16 settembre.
In considerazione dei gravi effetti del Covid-19 sulle attività commerciali, la giunta Tomasi ha stabilito un'ulteriore misura: la gratuità dei parcheggi Ceppo e Pertini fino al 6 gennaio 2021, come forma di incentivo alla frequentazione del centro storico a seguito del periodo di quarantena.
Gli eventuali tagliandi di abbonamenti già acquistati, semestrali o annuali, con tariffa 'viola' (ovvero con validità solo al Ceppo), devono essere conservati per prorogarne la validità. Rimane in essere la validità dell'abbonamento con tariffa 'marrone', utilizzabile nei parcheggi San Giorgio e Cavallotti.
Il sindaco di Pistoia sottolinea l’importanza di questa manovra nell’ambito di un’azione ben più ampia che è iniziata già ad aprile con l’adozione di misure di sostegno per l’economia locale e per quella fascia di popolazione che si trova in difficoltà. Molti sono stati infatti i provvedimenti legati alla fase emergenziale adottati dal Comune per agevolare la ripresa socioeconomica del territorio, facendo leva soprattutto su esenzioni, semplificazione dei procedimenti amministrativi e proroghe di appalti in corso. Per quanto riguarda il Canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, il Comune ha previsto l'esenzione dal pagamento per gli ambulanti dei mercati e per i dehors per il periodo che va da marzo al 31 dicembre 2020. Inoltre, per i dehors è stata data la possibilità di richiedere l'ampliamento degli spazi, così da permettere maggiore distanziamento tra i tavoli, ma garantire comunque l'accesso a un numero congruo di clienti, mantenendo inalterato il rispetto dei parametri di sicurezza.
Nell’ambito delle misure già applicate dal Comune ci sono anche la gratuità per gli ingressi ai musei comunali e alle mostre organizzate per tutto il 2020 e la gratuità per tutto l'anno delle sale per i matrimoni, considerata l'impossibilità di utilizzare i locali di via Santa e per le limitate possibilità di utilizzo di altre sedi in considerazione delle norme di distanziamento.
Inoltre, per supportare le società sportive dilettantistiche e favorire la graduale ripresa delle attività ai vari livelli, sono stati posticipati al 31 dicembre i termini per il pagamento delle fatture dei mesi di gennaio, febbraio e in parte marzo, in cui le società hanno regolarmente fruito degli impianti. Applicata alle società dilettantistiche anche l'esenzione dal pagamento delle tariffe dovute all'Amministrazione comunale per l'utilizzo degli impianti sportivi dal momento della regolare ripresa delle attività e fino al 31 dicembre.
Applicata anche la riduzione dei canoni di concessione e locazione dei fondi commerciali di proprietà comunale.
Da bene simbolo della lotta alla mafia a simbolo di riscatto. Ed anche quest’anno la tenuta, 640 ettari nel senese, tra i comuni di Monteroni d’Arbia e Murlo, ha aperto i suoi cancelli e non ha rinunciato a celebrare l’anniversario: certo con numeri contingentati, imposti dall’emergenza sanitaria. Lo ha fatto con due eventi, uno all’aperto e l’altro virtuale, ai quali hanno partecipato, tra gli altri, la vicepresidente della Regione Monica Barni, l'assessore alla presidenza Vittorio Bugli, la prefetta di Siena Maria Forte, il direttore vicario dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla mafia Saverio Ordine, i consiglieri regionali Simone Bezzini e Gabriele Bianchi.
La Toscana che lotta contro la mafia
Il primo è l’inaugurazione del “Percorso della Legalità”, un cammino collegato alla Via Francigena che passa vicino alla tenuta, che ne attraversa il cuore ed è puntellato da pannelli che ne raccontano la storia. Il secondo è un video, “Il riscatto della legalità: Suvignano e altre storie” (https://youtu.be/temQLV1VwQI), che raccoglie le testimonianze di chi affronta tutti i giorni sul campo i temi della legalità. Dal direttore della Dia Giuseppe Governale al presidente della commissione antimafia dell’assemblea legislativa siciliana Claudio Fava, figlio del giornalista Giuseppe Fava ucciso da Cosa Nostra nel 1984; dalla presidentessa della Fondazione Falcone, Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso nella strage di Capaci e che sequestrà nel 1983 la villa, fino al parlamentare Paolo Siani, fratello del giornalista Giancarlo freddato dalla camorra. Da Bruno Frattasi, direttore dell’Agenzia nazionale dei beni confiscati, a don Luigi Ciotti, presidente di Libera al giornalista Attilio Bolzoni. Da Letizia Battaglia, la fotografa delle contraddizioni di Palermo, a Roberto Vona, docente delle economie delle imprese criminali all’Università di Napoli.
Si tratta di testimonianze, racconti ed anche speranze di associazioni, giornalisti, vittime, rappresentanti delle istituzioni. Il video racconta anche il progetto della Regione per la tenuta, che intende farne un luogo con la doppia anima di centro per una cultura della legalità e azienda agricola votata alla biodiversità. Nel video intervengono sia il presidente della Toscana Enrico Rossi sia l’assessore alla legalità Vittorio Bugli. “Quest’anno non abbiamo potuto ripetere la grande festa del 2019 per Suvignano – spiega l’assessore - Tuttavia abbiamo voluto, assieme ai sindaci di Monteroni d’Arbia e di Murlo, mantenere questo appuntamento per sottolineare come la lotta per la legalità si nutre anche di simboli e di ricorrenze che le istituzioni hanno il dovere di mantenere”.
Una passeggiata … nella legalità
La storia inizia con un’azienda agricola, in Toscana, sequestrata nel 1983 ad un imprenditore palermitano legato a Cosa Nostra. Suvignano si scoprì allora al centro del malaffare di una criminalità che sciacquava ben lontano dalla Sicilia i suoi panni sporchi e reinvestiva i proèpri guadagni illeciti. Suvignano apparve come il buco nero che non ti saresti aspettato nella felice Toscana. Da lì inizia anche la storia raccontata dai dieci pannelli che accompagnano un passeggiata di un’ora nel cuore della tenuta, tracciato naturalistico e culturale allo stesso tempo. Il “Percorso della Legalità” è un sentiero facile e accessibile anche alle famiglie, che attraversa scorci di rara bellezza: un viaggio umano e storico attraverso le tappe della complicata e affascinante vicenda di Suvignano. E se questa sarà l’estate delle vacanze in Italia, è il momento giusto per visitare il complesso agricolo che si estende nel cuore del senese. Un percorso collegato peraltroi alla Via Francigena, la strada che da secoli percorrono pellegrini, camminatori e amanti del trekking, a cui si collega nel tratto Buonconvento-Siena. La deviazione per Suvignano è indicata da un totem di benvenuto, che fornisce le informazioni pratiche e il regolamento. Come per la Francigena, il percorso all’interno della Tenuta sarà di libero accesso ma, attraversando i terreni di una azienda agricola attiva e con allevamenti di animali, ci sono precisi comportamenti da rispettare. I cartelli renderanno facile e intuitivo l’itinerario, e segnaleranno anche i punti panoramici o le aree non fruibili al pubblico.
Un viaggio di storia, cultura civica e sostenibilità
I pannelli lungo il percorso - in italiano e in inglese, dotati anche di elementi tattili e in braille per i non vedenti e di codici QR per l’approfondimento sul web - raccontano una storia che forse non tutti conoscono in ogni aspetto. Si va dall’epoca più antica, quando già nella seconda metà del Duecento Suvignano era un passaggio alternativo alla Francigena nei periodi in cui le piogge e la neve rendevano impraticabile la via dei pellegrini, fino alla recente confisca del complesso agricolo alla mafia. Un pannello è dedicato ai giudici Falcone a Borsellino, che furono in prima linea nella lotta alla mafia e ne pagarono il prezzo più alto, quello della vita. Un altro pannello illustra la legge Rognoni-La Torre che ha segnato un passaggio fondamentale perché ha introdotto nel codice penale il reato di associazione di tipo mafioso.
Viene poi raccontato l’impegno della Regione Toscana per sostenere la cultura della legalità, soprattutto nei giovani: un esempio sono i campi antimafia, che in passato venivano organizzati in Sicilia, in Calabria ed altri luoghi del sud Italia sui terreni strappati alla criminalità organizzata, sostenuti almeno dal 2005 dalla Regione, e che dall’anno scorso si tengono anche a Suvignano. Un altro esempio è la “Biblioteca della Legalità”, che è ospitata nel Centro di Documentazione che da Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, si affaccia su piazza Duomo e raccoglie documenti e atti delle inchieste parlamentari e dei processi sui misteri e i poteri occulti in Italia, le stragi, l’eversione e la mafia appunto, oltre ai fondi donati da magistrati, giornalisti e associazioni delle vittime. Una struttura praticamente unica dalle Alpi alla Sicilia e interamente pubblica, nata nel 1994. Una vera ‘casa della memoria’ (https://www.toscana-notizie.it/-/custodi-della-legalita-a-firenze-l-archivio-della-memoria-sulle-stragi-e-la-mafia).
C’è infine la parte che riguarda l’attività agricola di Suvignano, azienda agricola che ha sposato l’agro- biodiversità illustrata dai pannelli piantati lungo i i campi coltivati a grano, orzo e avena, i pascoli frequentati dagli allevamenti ovini, suini e equini e poi le coloniche, le officine, le stalle e i fabbricati destinati all’agriturismo. In uno di questi totem si illustra l’importanza dei prodotti agroalimentari tradizionali, che testimoniano il territorio e la cultura contadina toscana. Un altro pannello è dedicato agli orti della legalità, come esperienze di lavoro e di inclusione sociale.
“Abbiamo voluto valorizzare la grande bellezza della Tenuta di Suvignano e il suo alto valore simbolico fornendo ai visitatori una guida che li accompagnerà alla scoperta di questo patrimonio restituito alla legalità - dice l’assessore alla presidenza Vittorio Bugli - Sarà anche un modo per ricordare l’impegno delle persone che si sono adoperate affinché Suvignano e tanti altri beni che appartenevano alla mafia, potessero tornare a beneficio della comunità. Oggi il nostro desiderio è quello di far rinascere Suvignano con caratteristiche totalmente innovative come la promozione della cultura della legalità e la valorizzazione delle risorse del territorio”.
“Vogliamo - conclude - che sia un luogo vivo e animato, frequentato soprattutto dai giovani. Ma abbiamo voluto rendere questa azienda, con un proprio piano di sviluppo, capace di camminare con le proprie gambe”.
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