Pubblichiamo integralmente quanto il gruppo consiliare di Pescia Cambia scrive al consigliere regionale Marco Niccolai.
"Leggiamo sempre con grande interesse le puntuali riflessioni che il consigliere regionale, Marco Niccolai, dedica alla nostra città e alle sue problematiche. La sua conoscenza della nostra comunità del resto e' una garanzia della capacità di evidenziarne le urgenze e le necessità, ma su questo ritorneremo.
Adesso ci preme evidenziare invece una questione che è rimasta assente dalla sua analisi e che, tuttavia, riveste una importanza primaria per i cittadini di Pescia e non solo. Ci riferiamo, caro consigliere, alla situazione che riguarda la sanita' pesciatina, l'ospedale e i suoi servizi. Vede, consigliere, noi abbiamo espresso formalmente in consiglio comunale una forte preoccupazione per lo stato del nostro presidio ospedaliero e dei servizi sociosanitari che in questa fase ancora di pandemia e di difficile ripartenza comporta un ulteriore aumento dei disagi e delle difficoltà per i cittadini.
Le elenchiamo per sua opportuna conoscenza: l'ospedale ha registrato in questi mesi una diminuzione di attività sia diagnostica che programmatica col risultato di accumulare ritardi o l'inaccessabilità a talune prestazioni, costringendo gli utenti ad assurdi pellegrinaggi in altri presidi o al pagamento in proprio delle prestazioni stesse, cosi come la carenza sempre più pesante di personale a partire dagli anestesisti e infermieri, per non parlare del CUP e delle listę di attesa provocando disagi, perdite di tempo e soprattutto ritardando le prestazioni, cosi come e' emerso negli ultimi mesi con grande rilevanza la questione della guardia medica e il suo drastico ridimensionamento. Insomma, la domanda è: che fine faranno il nostro ospedale e i servizi sanitari, una volta fiore all'occhiello della città?
Le sottoponiamo queste questioni, certamente da lei non affrontate non certo per mancanza di importanza, decisive per i cittadini e la nostra città convinti che visto il suo ruolo di componente della maggioranza politica che governa la stessa Regione, vorra' e sapra' porre con la dovuta forza e incisività la necessità di individuare rapide soluzioni negli interessi dei suoi concittadini di Pescia, in primis.
Certi della sua condivisione, le porgiamo i nostri saluti”