Pistoia: PD contro variazioni di bilancio per San Lorenzo

Il PD critica le variazioni di bilancio approvate per San Lorenzo: “Mancanza di pianificazione, fondi sprecati e disinteresse per residenti e commercianti”.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico si scaglia contro le recenti variazioni di bilancio approvate per completare i lavori di riqualificazione del quartiere San Lorenzo. La spesa supplementare, pari a due milioni e centomila euro, è stata discussa nell'ultima seduta del Consiglio comunale, suscitando critiche e opposizioni da parte dei consiglieri PD. Nonostante i voti contrari dell’opposizione, le variazioni sono state approvate, e l'assessora Semplici ha espresso tranquillità, assicurando che il Comune è in grado di sostenere le nuove spese. Tuttavia, i consiglieri PD sostengono che la questione vada oltre la disponibilità finanziaria e rappresenti un problema di pianificazione e gestione delle risorse. “È la mancanza di pianificazione politica – ha dichiarato il capogruppo PD Matteo Giusti – che porta a queste variazioni di bilancio imposte nei fatti, che mettono in difficoltà uffici e tecnici. Risorse che potevano essere destinate alla manutenzione straordinaria del territorio o a investimenti che vengono rimandati di anno in anno, devono invece essere utilizzate in emergenza come in questo caso”. Il gruppo consiliare ha anche criticato l’uso di risorse destinate all’accordo quadro, segnalando come 150mila euro siano stati aggiunti per questi servizi che, a loro dire, non danno i risultati sperati sul territorio. “L’Amministrazione continua a buttare risorse su questa tipologia di accordo senza avere la possibilità di controllare il lavoro svolto. I risultati sul territorio sono sotto gli occhi di tutti: erba tagliata male e lasciata nei fossetti, strade e fosse non pulite, tombini e griglie di scolo completamente ostruite”. Aggiungendosi alle critiche, il consigliere Paolo Tosi ha sottolineato come l'investimento per San Lorenzo sia poco più di un rimedio temporaneo: “Vorrei far presente al sindaco Tomasi che i 2.100.000 euro che saranno costretti a stanziare per San Lorenzo non sono un investimento. Gli investimenti si fanno con oculatezza, con studi approfonditi, sulle risorse umane e non alla rinfusa o all'ultimo momento, ma soprattutto si fanno senza mettere in ginocchio per mesi un intero quartiere e una città. Questi 2 milioni sono una toppa, non un investimento, una toppa che mostra tutta la sua incapacità a confrontarsi con dei grandi progetti”. Il dibattito sembra destinato a proseguire nelle prossime settimane, con il PD che chiede maggiori controlli sui lavori svolti dalle ditte esterne e una più attenta pianificazione per i progetti futuri.

Redazione

Meteo locali