Luci Bagnoli di FLC CGIL denuncia: compromessa la corretta gestione delle supplenze per l'anno scolastico 2023-2024.
L’algoritmo, pur non commettendo errori formali, spesso assegna ai docenti incarichi che non corrispondono pienamente alle preferenze espresse, poiché non tiene conto di variabili che sarebbero state considerate nelle assegnazioni fatte di persona. La segretaria provinciale generale della FLC CGIL di Pistoia, Lucia Bagnoli, sottolinea come il sistema costringa i candidati ad accettare situazioni lontane dalle scelte iniziali, a discapito di lavoratori e studenti. "Parliamo di persone, di lavoratori che vedono il loro destino in mano a un algoritmo, invece che alla competenza dei funzionari dell’Ufficio Scolastico Provinciale", denuncia Bagnoli. Questo approccio, secondo la FLC CGIL, ha conseguenze dirette sulla continuità didattica, un aspetto cruciale per il successo formativo degli studenti. La situazione appare ancora più critica per quanto riguarda il sostegno, dove la continuità, nonostante le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione, non è minimamente garantita, con ripercussioni gravi soprattutto sugli alunni più fragili. I dati presentati dal sindacato mostrano una situazione di grande incertezza: su 38 istituti scolastici della provincia di Pistoia, ci sono 111 incarichi con scadenza al 31 agosto 2025 e 1.040 incarichi con scadenza al 30 giugno 2025, evidenziando una mancanza di stabilità e prospettive di lungo termine. La FLC CGIL conclude definendo questa situazione “vergognosa e inaccettabile in una democrazia moderna”, sottolineando come sia in palese contrasto con i principi costituzionali, specialmente quelli legati al diritto all’istruzione.
Redazione