Il movimento accusa Comune e assessore Gargini: ancora disservizi, nessun medico e servizi non attivati. “Cittadini stufi dei rinvii”.
Serravalle Civica torna ad accendere i riflettori sul Distretto sociosanitario di Masotti, segnalando che i disservizi denunciati oltre un anno fa sarebbero ancora presenti nonostante le promesse del sindaco e dell’assessore Ilaria Gargini. A riportarlo è la referente del gruppo, Elena Bardelli, secondo cui molti cittadini lamentano una situazione ferma.
Secondo quanto riferito, nel presidio mancherebbero ancora un medico di medicina generale e un pediatra, mentre non sarebbero stati attivati il servizio di segreteria, il punto prelievi e il servizio sociale, annunciati come imminenti la scorsa estate. Le assistenti sociali – spiegano dal gruppo – indirizzerebbero gli utenti verso Casalguidi, “seguendo indicazioni dell’amministrazione”. Da qui la richiesta: almeno un giorno alla settimana di presenza stabile dei servizi e l’attivazione di un punto prelievi settimanale.
Il movimento ricorda anche l’impegno, espresso dal sindaco durante la manifestazione del comitato contro la chiusura del distretto, per un eventuale trasferimento della struttura in un immobile più grande e funzionale. “A Serravalle – afferma Bardelli – davanti alle criticità si continua a rinviare. Ma la cittadinanza è stufa delle promesse non mantenute”. Da qui la richiesta di “spiegazioni urgenti” all’amministrazione.